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Il Campo dei Cent’anni e il calcio catanese prima del Cibali

Campo Dei Cent'anni a Piazza Esposizione

A tutt’oggi le trattative con l’americano Tacopina ci fanno ben sperare per una prossima rinascita del Calcio Catania. Prima dell’avvento dello Stadio Angelo Massimino (comunemente conosciuto anche come Stadio “Cibali” per la sua presenza nell’omonimo quartiere) la squadra calcistica del Catania si dilettava a giocare le partite in quello che viene ricordato come Campo dei Cent’anni.

La Catanese e la Società Sportiva Catania: prima del Campo dei Cent’anni

Il lungo percorso per giungere alla squadra del Calcio Catania che conosciamo oggi inizia negli anni ’20, quando le partite si giocavano nel piazzale del Giardino Bellini. In seguito, quando nacque “La Catanese” e successivamente la “Società Sportiva Catania” le partite di calcio venivano giocate in un campo sportivo nel quartiere Acquicella.

Dagli anni ’30 e fino al 1938 il campetto utilizzato per le partite calcistiche dell’Associazione Fascista Calcio Catania si trovava a Piazza Esposizione. Realizzato con tribune in legno, esso sarà utilizzato fino alla costruzione del neo Stadio Cibali.

Campo Dei Centanni 1
Partita di calcio giocata al Campo dei Cent’anni a Piazza Esposizione. Foto di: E. Umana

Il Campo dei Cent’anni a Piazza Esposizione

La “Società Sportiva Catania” aveva bisogno di uno stadio con tribune. Con la riforma dei campionati nel 1930, infatti, tutte le squadre calcistiche per poter partecipare alle gare importanti dovevano avere uno stadio dotato di tribune e posti a sedere. Il Comune di Catania, per adattarsi alle nuove regole, iniziò i lavori per la costruzione dello stadio Cibali.
Nel frattempo, però, veniva usufruito un campo semi-dilettantistico a Piazza Esposizione (oggi Piazza Giovanni Verga). Con una portata di circa 5000 spettatori, il Campo dei Cent’anni divenne per la Società Sportiva Catania un vero e proprio fortino. Qui si disputarono 104 partite di Prima Divisione e di Serie B, di cui solo 9 saranno perse dall’antica società catanese.

Il Campo dei Cent’anni, costruito in un solo mese grazie a una sottoscrizione da Polizzi e su progetto di Leone Leoni, venne inaugurato il 21 settembre con un’amichevole tra Catania e la Fulgor di Milano, stra-vinta 5 a 1 dai catanesi. In questo campo saranno giocate partite importanti dal Catania, come la gara contro la Juventus del quinquennio d’oro; così come la partita Catania-Genova 1893 con un finale in parità che farà sfumare le speranze dei rossazzurri di avanzare in Serie A.

Stadio Angelo Massimino By Leandros World Tour Is Licensed Under Cc By 2.0
Stadio Angelo Massimino oggi. Foto di: Stadio Angelo Massimino by Leandro’s World Tour is licensed under CC BY 2.0

Il Campo dei Cent’anni prima dell’approdo dei “rossazzurri di oggi”

Il campo semi-dilettantistico, soprannominato Campo dei Cent’anni, prima dei rossazzurri ospitò anche altre squadre minori locali. Già agli inizi del ‘900 la Pro Patria e Nave Regina Margherita giocavano in questo campo. Pochi anni prima della legge sull’obbligo delle tribune, La Catanese sarà esclusa dalla Seconda Divisione proprio per la mancanza di un impianto a norma. Era necessario, infatti, oltre alla realizzazione di tribune, anche il rifacimento del terreno di gioco.

La nascita dello Stadio “Cibali”

Lo stadio Cibali sarà inaugurato nell’omonimo quartiere il 28 novembre 1937, dopo la drastica decisione di demolire il Campo dei Cent’anni a Piazza Esposizione. Da qui parte la svolta decisiva per il calcio catanese, che può finalmente gareggiare in un impianto sportivo adeguato alle proprie potenzialità, con oltre 20000 spettatori pronti a sostenerli comunque vada.

Il Campo dei Cent’anni e il calcio catanese prima del Cibali ultima modifica: 2021-01-11T09:18:16+01:00 da Valentina Friscia

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