L’ex Manifattura tabacchi di Catania, lo storico edificio sito nel cuore del quartiere di San Cristoforo, ospiterà il nuovo Museo interdisciplinare di Catania, gestito dal Parco Archeologico di Catania.
L’ex Manifattura tabacchi
Si tratta del più grande e maestoso edificio storico catanese dopo il Monastero dei Benedettini. L’ex Manifattura Tabacchi è ubicata nella centralissima via Garibaldi, con ingresso da Piazza San Cristoforo. Progettato nella prima metà dell’Ottocento dall’ ingegnere Mario Musumeci, l’edificio fu quartiere militare e caserma borbonica. A fine Ottocento divenne sede della manifattura di tabacchi: si producevano i sigari toscani, le sigarette “Macedonia” e le “spagnolette”. Agli inizi del Novecento la manifattura rappresentava il primo opificio in grado di fornire lavoro stabile alle donne. L’attività continuò fino al 2000.
Il Museo regionale interdisciplinare
La Regione Siciliana, attraverso la Soprintendenza dei Beni culturali, ha deciso di rendere l’antica manifattura di tabacchi sede del museo regionale interdisciplinare, esponendo numerosi oggetti archeologici, tra cui anche gli antichi macchinari usati nella fabbrica. Le macchine saranno restaurate. La struttura sarà gestita dal Parco Archeologico di Catania. Qui saranno messi in mostra anche preziosi oggetti del patrimonio archeologico catanese. L’obiettivo principale di questa iniziativa è “restituire un pezzo di storia e d’identità ai cittadini, realizzando un importante punto di riferimento culturale”. Il progetto sarà gestito dall’arch. Nicola Francesco Neri della Soprintendenza di Catania, seguito dalla soprintendente archeologa Rosalba Panvini, dal responsabile unico del procedimento (R.U.P.) arch. Salvatore Sorbello.
Il progetto del Museo
La ristrutturazione della vecchia fabbrica, di proprietà del Demanio regionale, sarà finanziata attraverso il Pon Cultura 2014/2020. Si sono appena concluse le procedure di gara per l’individuazione del soggetto esecutore dei lavori, con la successiva stipula del contratto e la consegna. Il progetto prevede anche l’allestimento di una zona di accoglienza con biglietteria, bookshop e servizi, depositi e laboratori, sale espositive per mostre, conferenze e convegni e aree diversificate destinate a collezioni che spaziano dai reperti archeologici all’arte contemporanea. All’interno, i primi interventi di street art sono stati realizzati dall’artista Demetrio Di Grado.
Il Parco Archeologico e Paesaggistico
E’ una nuova istituzione del 2019. La finalità è valorizzare e potenziare la fruizione dei siti di cultura e musei appartenenti all’area di Catania. Sono così di competenza del Polo i Parchi archeologici di Catania e della Valle dell’Aci. Il Parco Archeologico di Catania comprende monumenti romani quali: teatro e odeon, resti dell’anfiteatro in piazza Stesicoro, alle terme della Rotonda, e dell’Indirizzo. Sono gestiti dal Polo alcuni musei di gran pregio e interesse fra cui la Casa Museo G. Verga, il Museo di Adrano, il Museo Archeologico di Centuripe e il Museo della Ceramica di Caltagirone. Approfondisci qui.
Catania e la sua storia raccontata in una nuova mostra archeologica presso i locali dell’ex Manifattura Tabacchi
Una nuova occasione questa dell’istituzione di un nuovo museo, per avvicinare catanesi a questa struttura e aumentare l’offerta per i turisti. Il presidente Musumeci si augura che questo edificio divenga sempre più un cuore pulsante di cultura, capace di raccontare l’anima di quei luoghi, ma anche di creare aggregazione. La struttura è tornata ad essere fruibile nel 2017, in occasione dell’allestimento della mostra “Katané tra mito e rito. Testimonianze culturali di Catania greca“, capace di avvicinare i giovani studenti catanesi all’archeologia e far riscoprire e rivivere la fabbrica sotto una nuova veste. Un processo di rigenerazione urbana dell’intero complesso ex-industriale che interessa tutta la zona, un nuovo luogo di condivisione e di incontro, aperto e connesso con la città, un altro spazio collettivo per l’arte, come già successo on la GAM di via Transito.