L’offerta d’acqua durante la festa di Sant’Agata unisce due comunità

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L’offerta d’acqua durante la festa di Sant’Agata unisce due comunità

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Una tradizione può nascere da un gesto ripetuto sino a consolidarsi. È il caso dell’offerta di bottigliette d’acqua perpetuata da una comunità dello Sri Lanka durante la festa di Sant’Agata. L’associazione srilankese, con sede vicino al Borgo, al passaggio della processione effettua l’altruistico gesto, unendo due culture tanto lontane quanto vicine.

In via Caronda è situata un’associazione formata da srilankesi. Da circa quattro anni questa comunità dello Sri Lanka affigge al di fuori della sede un cartello in occasione del passaggio della processione: “Per la giornata di Sant’Agata la nostra comunità srilankese vi offre l’acqua”. Negli anni scorsi sono state offerte in media circa 4.800 bottiglie d’acqua in seguito a una raccolta fondi di circa 800 euro.

Sri Lanka

Alcuni dei volontari srilankesi davanti alla sede di via Caronda

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I primi fenomeni migratori di rilievo dallo Sri Lanka verso l’Italia sono cominciati dalla seconda metà degli anni ’70. Il censimento italiano del 2014 stimava la comunità srilankese in circa centomila presenze, divenendo la sedicesima comunità etnica nella Nazione. Di questi i tamil (gruppo etnico dravidico originario dello Stato del Tamil Nadu) erano almeno un terzo. La diaspora tamil è concentrata nel sud Italia prevalentemente tra Palermo e Catania.

Gli srilankesi in Italia, in maggior parte giovani, sono concentrati in Lombardia, Veneto e Sicilia. La religione nello Sri Lanka è divisa tra cattolici e buddhisti. Durante le festività è abitudine locale offrire acqua e cibo al prossimo. Il gesto della tradizione srilankese è stato importato a Catania durante la festa di Sant’Agata.

Sri Lanka 3

Il cartellone affisso dalla comunità srilankese durante la festa di Sant’Agata

Sri Lanka e Catania unite dal simbolico gesto durante la festa di Sant’Agata

Nella notte del giro interno della processione, il fercolo di Sant’Agata giunge al Borgo attraverso via Caronda. All’altezza del civico 184 è presente una comunità srilankese, attiva nel territorio, che in quest’ultimi anni ha unito un loro gesto tradizionale alla festa di Sant’Agata. Durante le feste in Sri Lanka, i locali offrono cibo e acqua al prossimo. In quest’ultimi anni il gesto srilankese è stato in parte replicato in occasione della festa di Sant’Agata.

Un gruppo di srilankesi facenti parte di un’associazione nei pressi del Borgo ha raccolto i fondi per acquistare bottigliette d’acqua con l’intento d’offrirle ai devoti durante il passaggio della processione in zona. L’iniziativa è cominciata semplicemente con un cartellone affisso alla parete esterna dell’associazione: “Per la giornata di Sant’Agata la nostra comunità srilankese vi offre l’acqua”. I volontari srilankesi per quasi un’ora, nell’apprezzamento generale, si sono dati il cambio offrendo bottigliette d’acqua ai devoti.

St Agatha Festival

Dettaglio della processione del fercolo durante la festa di Sant’Agata

Due comunità unite da un “semplice” gesto

I componenti dell’associazione srilankese effettuano l’offerta di bottigliette d’acqua ai devoti da circa quattro anni. La prima volta è stata una vera e propria sorpresa per chi giungeva in via Caronda, in occasione del passaggio del fercolo di Sant’Agata. Le volte seguenti l’iniziativa è stata segnalata sui social network. Nella cultura dello Sri Lanka durante le feste è abitudine donare cibo e bevande. L’associazione ha cercato di unire questa tradizione alla festa della patrona di Catania con un semplice gesto.

In questi anni i devoti in processione hanno apprezzato il gesto, in particolar modo per la tempistica dell’offerta in relazione al passaggio del fercolo di Sant’Agata. La consegna delle bottigliette d’acqua avviene in uno dei momenti in cui la processione prosegue ininterrottamente da molte ore. Molti passanti hanno suggerito, ironicamente, d’offrire anche caffè. In un ritratto in cui i giovani srilankesi tendono una bottiglietta d’acqua verso il devoto, che riceve l’omaggio con gratitudine, si può cogliere l’unione simbolica di tradizioni e culture diverse attraverso un piccolo gesto.

Il gesto altruista della comunità srilankese sita nelle vicinanze del Borgo trasmette alcuni dei messaggi contenuti nella festa di Sant’Agata: fratellanza e senso comunitario. In maniera totalmente spontanea un gruppo di srilankesi ha raccolto i fondi necessari ad acquistare bottigliette d’acqua per offrirle ai devoti in processione. Una semplice azione ha unito due comunità durante la festa di Sant’Agata con un piccolo (grande) gesto.

L’offerta d’acqua durante la festa di Sant’Agata unisce due comunità ultima modifica: 2019-02-06T10:10:55+01:00 da Marco D'Urso

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