L’evento di Catania per eccellenza più atteso dell’anno è la festa di Sant’Agata. Devoti e turisti provenienti da ogni parte del mondo vengono nella città etnea per vivere il magico momento di incontrare Sant’Aiutuzza e incrociare il suo volto sempre sorridente. Non sempre, però, la festività agatina si è svolta normalmente. Nel corso della storia, infatti, sono stati diversi i momenti celebrativi della festa di Sant’Agata che hanno subìto dei drastici disguidi o interruzioni causate da eventi naturali o inconvenienti di varia natura. Oggi ve ne descriveremo alcuni.
Eventi naturali che hanno costretto l’interruzione della festa di Sant’Agata: maltempo, eruzioni e terremoti
Nel 1880 la processione di Sant’Agata venne interrotta a causa del maltempo. Dopo abbondanti nevicate e forti piogge iniziate a fine dicembre 1879, tutta la Sicilia orientale si presentò devastata da ben 17 giorni di piogge intense consecutive.
Quando il forte terremoto del 4 febbraio 1169 colpì e distrusse in buona parte la città di Catania (compresa la Cattedrale), provocò migliaia di morti presenti alla festa. I festeggiamenti del giorno dopo, ovvero del 5 febbraio, vennero bruscamente interrotti fino a completa ricostruzione della Cattedrale.
L’eruzione dell’Etna avvenuta nel 1669 con l’arrivo della lava che coprì lo storico Lago di Nicito e giunse ai piedi del Castello Ursino, apportò delle modifiche alla festa di Sant’Agata di quell’anno.
Il terremoto della Val di Noto avvenuto nel 1693 rese inagibili molte abitazioni presenti a Catania e nelle zone circostanti ai luoghi di Sant’Agata. La festa, quindi, non si svolse per alcuni anni a seguire per permettere una completa ricostruzione.
Eventi storici che hanno ridimensionato la festa
Non solo “cause naturali” hanno interrotto la festa di Sant’Agata. Ad esempio il 7 febbraio 1878 Papa Pio IX ci lasciò. In questo caso venne sospesa la celebrazione dell’Ottava che avviene ogni 12 febbraio.
Nel 1991 a causa della guerra del Golfo, le celebrazioni agatine furono drasticamente ridotte. Ci fu solo una breve processione con il busto reliquiario e lo scrigno portati a spalla, dalla Cattedrale a Piazza Stesicoro.
In tempi più recenti, i festeggiamenti per Sant’Agata vennero ridimensionati nel 2007. Il 2 febbraio 2007, infatti, l’ispettore Filippo Raciti morì a seguito degli scontri scoppiati all’esterno dello stadio “Angelo Massimino” durante il derby siciliano Catania-Palermo.
L’interruzione più recente: Sant’Agata colpita dal Covid-19
Fino a un paio di anni fa abbiamo vissuto dei momenti particolari, che ci hanno costretto a rimanere a casa e a “distanza di sicurezza”. Il Covid-19 ha colpito anche la festa di Sant’Agata, obbligando il Comitato Agatino alla sospensione delle consuete celebrazioni in onore della Santa Patrona. La festa estiva di Sant’Agata nel 2020 è stata annullata, così come l’evento agatino di febbraio 2021 e di agosto 2021.
A febbraio 2022 si sono tenute Messe a cui potevano partecipare i devoti a un numero limitato nel pieno rispetto delle norme anti-Covid. Solo a febbraio 2023 e la festa di mezz’agosto del 2022 i cittadini, devoti e turisti hanno potuto riabbracciare Sant’Agata e rivivere la sua magnifica festa in tutta la sua particolarità, devozione e bellezza.