Dopo l’inaugurazione avvenuta il 14 aprile 2023, si pensa a come rendere fruibile e sicure la Porta della Bellezza e la Porta delle Farfalle nel quartiere Librino. Grazie alle opere artistiche e monumentali di Antonio Presti che da anni opera nella periferia di Catania, Librino richiama interesse, spesso solo politico, ma adesso anche turistico. L’obiettivo della giunta comunale, quindi, è quello di dare decoro urbano alla zona e inserire una videosorveglianza che segni tutto il perimetro del grande monumento.
Un Librino più “verde”: il progetto già approvato
Il progetto è stato approvato e, con un finanziamento di circa 1,6milioni di euro di fondi comunitari del Programma operativo nazionale Città metropolitane per lo sviluppo sostenibile, mira ad apportare una degna riqualificazione nei pressi delle due opere. Sarà circa 1km e mezzo il percorso da riqualificare, in base a quello redatto e confermato dalla Direzione comunale Ambiente. Inoltre, saranno piantati nuovi alberi (quercus o jacaranda, piante erbacee) e realizzati impianti di irrigazione e di illuminazione, area ristoro e panchine che fiancheggiano il viale Nitta.
Porta della Bellezza e Porta delle Farfalle: il Comune “se ne prende cura”
Si tratta di un intervento che presto vedremo nascere, perché è in corso di espletamento la gara d’appalto per individuare l’impresa esecutrice che entro l’anno aprirà il cantiere. “Il miglioramento e il potenziamento della qualità ambientale del contesto urbano e la riduzione del degrado ambientale puntano a massimizzare gli effetti del processo di riqualificazione paesaggistica e sociale che l’opera realizzata dalla Fondazione Antonio Presti, ha indubbiamente innescato a Librino, un’opera grandiosa per cui la città è grata.
Il nuovo viale Nitta sarà reso più sicuro dall’installazione di un sistema di videosorveglianza anche se la vera forza del progetto dovrà essere quello spirito di partecipazione e senso di responsabilità condivisa che dall’inizio ha animato la realizzazione delle opere monumentali, patrimonio dei cittadini di Librino e di Catania tutta”, hanno spiegato l’attuale Sindaco di Catania Trantino e l’assessore Tomarchio.
