Terzo Cicloevento lungo la periferia della città

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Terzo Cicloevento lungo la periferia della città

Terzo Cicloevento, lungo i tratti ciclabili di Librino ph Angela Strano

Terzo Cicloevento, lungo i tratti ciclabili di Librino ph Angela Strano

La rassegna Reconquista Ciclistica è continuata la scorsa domenica. Un altro appuntamento volto a conoscere i tracciati ciclopedonali di Catania. Il Terzo Cicloevento è stato una passeggiata lungo i percorsi considerati senz’auto del quartiere Librino.

Svolgimento dell’evento

L’appuntamento ha avuto luogo domenica alle 9:30 in piazza Duomo, presenti i gruppi FreePeople, Salvaiciclisti, Ruote Libere e vari/e pattinatori/trici. Ci si è recati verso Librino, attraversando via Garibaldi e la zona Acquicella. Si giunge così nel quartiere, si percorre e perlustra l’intero tratto ciclabile. Lungo otto chilometri, esso costituisce un anello attorno al quartiere ma è completamente scollegato al territorio. Una pista che attraversa le arterie principali di Librino, cioè viale Castagnola, viale Bummacaro, viale Nitta e viale San Teodoro, ma presenta numerose discontinuità.

Il tratto ciclabile costituisce un’isola a se stante, non presenta gli adeguati requisiti affinché si manifesti il suo potenziale rispetto alla mobilità sostenibile. Mancano i collegamenti coi vari snodi stradali del quartiere e col centro, aspetto che può sussistere attraverso via Palermo. Inoltre il tratto ciclabile non è collegato con le fermate del trasporto pubblico, requisito fondamentale in vista della realizzazione della fermata metro a Librino.

Terzo Cicloevento, la pista ciclavbile con vegetazione incolta
Una pista ciclabile completamente lasciata a sé ph Angela Strano

Terzo Cicloevento: luce sulle criticità

La pista ciclabile è completamente trascurata; vi si trovano rifiuti, vegetazione incolta, resti di auto bruciati, probabile assenza di un’adeguata illuminazione. Soprattutto attorno le rastrelliere che consentono di posare la bici si trovano vetri rotti, col rischio di bucare le ruote. E’ assente una segnaletica che indica il percorso ciclopedonale. Una situazione che dimostra la mancanza di volontà da parte delle varie amministrazioni comunali di volgere verso una mobilità più lenta, sicura e consona per un nuovo modo di vivere la città. Il tratto di viale Nitta, il meno recente, presenta condizioni più accettabili, ma il resto della ciclabile è in stato pessimo. Particolarmente il tratto dalla scuola Brancati al palazzo di cemento è tra quelli a presentare le criticità più evidenti.

I collegamenti da struttura potrebbero connettere Librino con l’aeroporto, il quartiere di San Giorgio e la Playa. Occorre anche piantare albero lungo l’asse ciclabile in modo da rendere più sopportabile la calura estiva. Gli/le abitanti del quartiere non usufruiscono del tratto ciclabile, sia per la pesante trascuratezza in cui versa, sia per una mancanza totale di sensibilizzazione verso la mobilità sostenibile.

Una piazza lungo il tratto ciclabile
Una piazza scollegata con le varie strade di Librino ph Angela Strano

I significati che emergono

Il Terzo Cicloevento, come gli altri incontri di Reconquista Ciclistica, la lasciato un segno rispetto alla mobilità a Catania. Si fa luce rispetto al tratto più lungo della città, quasi dimenticato. Con la rilevazione delle criticità, si può volgere verso il risanamento dell’infrastruttura. Questo significa non solo ridurre il traffico dei mezzi privati, pure far uscire Librino dall’isolamento. Un quartiere costruito in origine con l’intento, almeno ufficiale, di costruire una città satellite, autonoma rispetto al cuore di Catania. In realtà è stata solo una speculazione edilizia, poiché Librino manca dei servizi essenziali.

Tutto ciò ha portato l’incremento sempre più esponenziale di delinquenza e atti criminali, facendovi riversare chi compie questi espedienti. Un appuntamento tanto partecipato quanto incisivo rispetto a come volgere verso la mobilità sostenibile. Col Terzo Cicloevento si ribadisce la necessità di uscire dal modello autocentrico e incoraggiare l’uso di altri mezzi di trasporto. Ciò può essere possibile solo togliendo spazio alle automobili e recuperando, per poi potenziare, le infrastrutture come le piste ciclabili e le fermate bus e metro, sollecitando la costruzione di quelle previste.

Terzo Cicloevento lungo la periferia della città ultima modifica: 2023-03-02T09:48:47+01:00 da Angela Strano

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