Una giovane donna che mette a frutto la sua attitudine verso il disegno. Una ragazza che scopre tutto a un tratto un talento il quale le permette di espandere la sua dimensione creativa. Giorgia Faja tende a fari strada coi suoi volti si ritratti femminili che incarnano molteplici espressioni.
Come affiora l’inclinazione artistica
Giorgia Faja vive a San Giovanni La Punta, ma spesso si reca in città per mantenere ed espandere le sue collaborazioni artistiche. Classe 1995, prima di iniziare a dipingere mai si è accostata al disegno. Ciò affiora quando nel 2017, periodo in cui Giorgia si è trovata in Inghilterra, il padre le regala degli acquerelli. Così la giovane si accosta alla pittura, sia per gioco sia ispirandosi ad opere artistiche contemporanee. Dalla prova a disegnare nulla si è aspettata, nessun obiettivo si è fissata, col timore di non riuscirvi. Ma gradualmente è emerso il coinvolgimento emotivo nel dipingere, una spinta che l’ha portata ad andare avanti nel corso degli anni. Ha espanso così i suoi orizzonti creativi e a farli conoscere.
Giorgia, disegnando per gratificazione personale, ha sperimentato. Inoltre la pittura le ha permesso di conoscere parti di sé inesplorate, quindi un percorso di crescita personale. La giovane donna ha sempre condiviso i suoi ritratti su Instagram, rendendo sempre più fruibile il suo estro artistico. Proprio quest’aspetto le ha spianato la strada per le prime occasioni lavorative.
Giorgia Faja e il suo impegno col disegno
La giovane ha realizzato un ritratto come immagine di copertina per il libro Hurricane, scritto da Noemi Privitera. Un romanzo tra la fantascienza e la distopia che trova pubblicazione nel maggio 2021. Qualche mese prima Giorgia è riuscita a vendere alcuni suoi disegni. Un’inclinazione che diviene vero e proprio lavoro nell’estate 2022. Ella ha realizzato dei segnalibri, proponendoli in contesti quali Baubò, Judith di Acitrezza, la libreria Vicolo Stretto e la Legatoria Prampolini. E’ stato un passaggio fondamentale, poiché la giovane donna ha saputo far convegere le sue realizzazioni col lavoro.
Ad ottobre porta altri segnalibri alla Mondadori Bookstore di piazza Roma e in quel mese inizia ufficialmente la sua carriera artistica. Al Popup Market, quindi in un luogo fisso, Giorgia ha avuto modo di farsi conoscere dalle persone, le quali hanno ammirato e apprezzato i suoi ritratti. La partecipazione a quest’ultimo evento inoltre le ha consentito di iniziare una collaborazione con Libò, una libreria per ragazzi a Catania. Giorgia Faja, nei tempi recenti, ha esposto dal 29 novembre al 28 dicembre a piazza Università, ai mercatini di Natale.
Cosa rappresentano Les Georgettes
I volti femminili costituiscono la creazione di tante Giorgette: in ciascuna di loro è presente una parte dell’autrice. Figure che costituiscono una ricerca introspettiva di chi le realizza, nonché un modo per comprendere l’animo umano. Giorgia, col disegno, rivendica la necessità di rappresentare le donne, tutto il mistero e le sfumature che riguardano il femminile. I volti di donne rappresentati sono per lo più realistici, a parte alcuni rievocanti la dimensione astratta. Visi assolutamente espressivi rispetto alle innumerevoli declinazioni dell’emotività e dello stato d’animo umano. Tra questi visi vi sono delle corrispondenze; essi trovano rappresentazione quasi esclusivamente con gli acquerelli.
Talvolta l’autrice adopera matite e/o colori a cera; i colori sono svariati, il nero presente ovunque e nessuna tonalità cromatica fissa. Giorgia Faja, coi suoi ritratti, comunica la sua dimensione emotiva. Inoltre pittura e disegno le consentono di essere più consapevole della sua intuizione. La creatività come canale di apertura, come mezzo per far fluire il suo sentire.
