Una donna che tramite la dimensione artistica riesce a comunicare la sua profonda essenza. Roberta Renna è un’artista che vive a Catania la quale ha reso la pittura il canale per esprimere la parte inconscia.
L’accostamento al mondo artistico
Roberta Renna, classe 1991, da sempre ha disegnato e dipinto. Dopo aver frequentato per alcuni mesi il liceo classico, si rende conto che è fondamentale nutrire la dimensione creativa. Così la giovane si iscrive al liceo artistico “Pier Luigi Nervi” di Lentini, suo paese d’origine, e scopre che la pittura è la sua grande passione. La professoressa Bongiovanni ne ha insegnato le basi, per disporre delle conoscenze essenziali e proseguire con l’estro artistico. Dopo il liceo, Roberta inizialmente voleva studiare filosofia, ma sceglie di continuare a dipingere.
La pittura come strumento per uscire dalle crisi esistenziali e per superare i momenti difficili. La giovane donna, grazie a colori e pennelli, riesce ad attraversare un periodo di depressione. Un aspetto che le ha portato davvero gratificazione, nonché un incentivo per proseguire con l’arte. Il paese di Lentini era un contesto stagnante per Roberta, sia perché non poteva esporre sia perché il suo talento non riusciva ad affiorare fino in fondo. Pertanto ella decide di trasferirsi a Catania e da allora sceglie l’arte come professione.
Le esposizioni artistiche di Roberta Renna
La prima mostra ha trovato luogo presso la galleria d’arte Katane; a questa ne seguono tantissime altre, frequentate tutte da gente con un certo livello culturale. Nel 2019 Roberta conosce l’associazione Fabbrichiere e inizia con essa una fiorente collaborazione. Una realtà che le consente di esporre ogni giovedì, dalle 22 alle 24 durante i pre serata all’Ecs Dogana nel corso del 2019 e fino agli inizi del 2020. Le mostre in collaborazione col Fabbrichiere riprendono nel 2021 ma si interrompono poiché Roberta entra in gravidanza. L’artista negli anni 2018-2019 ha insegnato, tenendo un laboratorio, pittura e disegno al Bastione degli Infetti, nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato Antico Corso.
Nel corso del Festival del Disegno 2022 ella ha condotto un laboratorio di disegno per bambini/e e adolescenti. Qui ha spiegato le basi per disegnare una figura umana, nonché la pittura di paesaggi semplici. Da ricordare pure la partecipazione alle edizioni degli anni 2018, 2019 e 2021. Roberta Renna espone spesso ai mercatini del Pop Up Market, entrandovi in contatto tramite Instagram. La prima mostra risale all’ottobre 2022, a cui ne sono seguite altre nel corso del 2023. Poi le esposizioni che hanno avuto luogo al centro culturale Open lo scorso luglio e durante la mostra mercato “Arte e Artigianato” presso i Benedettini a fine ottobre. In ultimo la mostra Eventi in, sempre in collaborazione col Pop Up Market nel fine settimana dal 24 al 26 novembre.
La connessione con la dimensione artistica
Roberta Renna è entusiasta nel partecipare ai mercatini, ne ricava riscontri positivi. L’arte che realizza è rivolta ad un pubblico giovane, che incontra interessato nelle sue esposizioni. Poiché la pittrice concepisce l’arte come terapia, ella attraverso colori e pennelli vuol esprimere la propria essenza senza filtri. Il processo pittorico consiste nel dipingere direttamente senza pensarci troppo. Tutto ciò permette di manifestare la dimensione inconscia per quella che è. Inizialmente Roberta, dopo il liceo, riproduce l’arte astratta. Uno stile per lei riduttivo, poiché si rende conto, col passare del tempo, della sua necessità di rendere i quadri comprensibili per chi li osserva.
Ella, attraverso l’estro artistico, vuole comunicare se stessa. Così dall’arte astratta passa a rappresentare il surrealismo e la metafisica, con produzioni che esprimono questo passaggio. Grazie alla professoressa Messina del liceo Roberta si appassiona alla storia dell’arte, trasmettendola ed ispirandosi nei suoi quadri a Salvador Dalì, René Magritte e Giorgio De Chirico. Una dimensione artistica che richiama pure il mondo onirico pure per colori e forme adoperate, oltre che per le figure e i temi ricorrenti e per i chiaroscuri presenti. Quadri che rievocano un altro contesto, quello dell’interiorità e dell’inconscio, portando all’immaginazione e stimolando il sogno.
Roberta Renna, uno sguardo su altre produzioni
La trilogia dei quadri sulle finestre incarna proprio quanto descritto. Di questa vi sono le due produzioni Il mondo dentro la mia finestra è il mio mondo interiore; poi Il mondo fuori dalla finestra è il mondo esteriore. Significa che l’autrice apre con coraggio la finestra e fa fluire il suo mare interiore, rappresentante emozioni, sentimenti, sensazioni. Questo le permette di nutrire l’anima, identificata con l’albero. Roberta Renna in altri quadri comunica le sue opinioni sul mondo. In Dafne, incarnante sia il mito sia le sue percezioni, ella esprime la sua sensibilità verso donne e animali, quindi contro la violenza subita. Un auspicio per un mondo migliore, senza nessun abuso, sopruso e/o maltrattamenti verso qualcuno/a.
Una pittrice in divenire, che ha trovato nell’arte il canale per potersi esprimere e vivere, riscontrandone molta gratificazione. Un’artista che tende sempre più ad affinare il suo stile e crede nel valore della pittura.
