Un’occasione che annualmente a Catania si ripropone, sempre con attrattive nuove. Un evento conosciuto per incoraggiare ed espandere la dimensione creativa di grandi e piccini, favorendo l’incontro tra bambini/e e tra famiglie, quindi la socializzazione. Il Festival del Disegno 2023 ha visto dei cambiamenti, delle innovazioni rispetto alle precedenti edizioni, sbarcato anche a Siracusa. Elementi volti a suscitare attrattiva sia in bambini/e, ragazzi/e, sia nelle famiglie.
L’organizzazione dell’evento
Come ogni anno, Il Comitato Antico Corso presenta la domanda di partecipazione a giugno al bando indetto da Fabriano, uno dei principali partner italiani che promuove la più ampia iniziativa internazionale The Big Draw. Ogni associazione e realtà che aderisce propone delle idee creative, Fabriano fornisce la carta e così si avvia il Festival del Disegno, The Big Draw – All Around 2023. A Catania l’evento artistico ha assunto quest’anno il titolo “Arcobaleno intorno a noi”, attribuito dallo stesso Comitato Antico Corso. Come spiega Elvira Tomarchio, una delle colonne portanti della realtà catanese, il titolo costituisce una linea di indirizzo al messaggio che l’evento ha voluto lasciare. Comunicare la pace, attraverso il disegno, immaginare quindi un mondo libero da guerre e conflitti che continuano incessantemente.
Il Festival del Disegno 2023 ha avuto luogo prima il 6 ottobre presso l’Istituto Comprensivo “Campanella-Sturzo” di Librino. Il secondo appuntamento si è svolto lo scorso sabato mattina alla succursale della Biblioteca Comunale in via Spagnolo 17, zona Borgo. Un’occasione per far scoprire un luogo non molto conosciuto dai/le catanesi poiché, essendo in una traversa della via Etnea alta, non è immediatamente evidente. La biblioteca di via Spagnolo presenta del potenziale, sia per la struttura sia per il giardino, che la rendono luogo adatto a varie attività. Essa infatti ospita diversi incontri del progetto La Comunità dei LibEri, presentato lo scorso luglio.
Festival del Disegno 2023 e il suo spirito
L’edizione ha dato ampio respiro alla libertà creativa. Bambini/e di tutte le fasce d’età e adulti hanno dato espressione a ciò che più hanno sentito, partendo dalla fantasia e creando armonia. Ampio ricorso a pittura, stencil, spugnette, matite, il cui materiale ha trovato forniture anche grazie alla collaborazione di Agata Nicolosi con Kep Belle Arti. Lungo il giardino di via Spagnolo ha trovato esposizione un insieme di fogli su cui si è realizzato un disegno collettivo, rimandante al nome dell’iniziativa a livello internazionale The Big Draw. Un’opera collettiva, percorsa da più mani, che vede la rappresentazione artistica manifestata da tutti/e.
I laboratori presenti
Poiché il Festival del Disegno 2023 ha dato più spazio alla libera espressione creativa, si è tenuto solo qualche laboratorio che ha sempre consentito la facoltà di esprimersi ai/le partecipanti. Antonio Caruso, attore teatrale, autore, regista e insegnante di recitazione, ha proposto assieme alla moglie Donatella Marù il laboratorio di disegno fantastico, partendo dai fumetti. Questi inseriva un elemento, come una linea o un tratteggio, e da qui i/le bambini/e aggiungevano ciò che volevano in piena libertà. Antonio Caruso si è accostato al disegno a quattro anni, come autodidatta, e da allora non ha più smesso. Ha proposto quest’attività perché crede fortemente nella funzione straordinaria del disegno, volta alla crescita armonica dell’individuo.
Il laboratorio di argilla, tenuto da Mariella Sapienza, la quale si offre a svolgerlo per ogni iniziativa artistica e collettiva portata avanti da Comitato Antico Corso. Un aspetto da cui riscontra molta gratificazione e gioia perché, nello svolgere l’attività, si diverte assieme a grandi e piccini. Ad ogni incontro Mariella spiega le molteplici qualità dell’argilla, ovvero versatilità perché assume infinite forme, ampia reperibilità, naturalezza. Un materiale presente pure sotto forma di fango, nonché conosciuto e adoperato dall’umanità fin dalla notte dei tempi. Mariella nei suoi laboratori ne invoglia l’utilizzo e ne fa conoscere le proprietà.
Ancora il laboratorio tattile, condotto da Mira Cantone. Un’esposizione, con applicazione per chi avesse voluto, delle tecniche adoperate dai non vedenti per disegnare. Vi è il piano gommato, in cui si inserisce un foglio trasparente, imprimendolo per realizzare un disegno o la scrittura a rilievo. Il piano di velcro, a cui si attacca il cordoncino per dar luogo a varie forme. Ancora il cuscinetto, con la stessa funzione dei primi due, solo che le forme si creano con gli spilli. Il rilevatore dei colori per far comprendere le diverse tonalità cromatiche; in ultimo la tavoletta in braille col punteruolo e il righello per consentire la scrittura. La fruizione e l’esposizione dei materiali ha trovato particolarmente il consenso del dottor Luca Grasso, responsabile del Polo tattile multimediale di Catania.
Festival del Disegno 2023, il riscontro
I bambini e le bambine partecipanti hanno manifestato il loro entusiasmo ed espresso la libertà attraverso il disegno. In una realtà in cui vi è un eccesso nell’uso di dispositivi digitali, la creatività artistica costituisce un atto controcorrente. Le generazioni più giovani, con la troppa tecnologia, perdono il contatto con la fantasia e quindi si reprimono. Iniziative come il Festival del Disegno intendono recuperare e mantenere la creatività, fondamentale pure per scovare nell’interiorità. Tra le prossime iniziative che vedono bambini/e come protagonisti/e figura il laboratorio di lettura per chi ha dagli 8 agli 11 anni. Cinque appuntamenti, rientranti nel progetto “La Comunità dei LibEri“, che si terranno a novembre, sempre alla biblioteca di via Spagnolo. In data da destinarsi il laboratorio di dizione, lettura d’espressione per adulti, curato da Antonio Caruso e Donatella Marù.
