Si conclude oggi 12 febbraio, in occasione dell’ottava, la grande festa di Sant’Agata 2023 che ha visto il ritorno del sacro busto reliquiario della vergine e martire per le vie della città dopo lo stop di due anni dovuto alle restrizione della pandemia. Ecco com’è andata.
La festa della Sant’Agata 2023
La festa di Sant’Agata, edizione 2023, si è appena conclusa con le celebrazioni dell’ottava. Si è connotata come una delle processioni più partecipate degli ultimi anni. Sulle strade di Catania si sono riversati fiumi di persone fra devoti, cittadini e turisti provenienti da tutto il mondo per partecipare e vedere le fasi della terza festa religiosa più importante al mondo, dopo la Settimana Santa di Siviglia e la Festa del Corpus Domini di Guzco in Perù, dichiarata, nel 2005, Bene Etno-antropologico della città di Catania dall’Unesco.
Oltre un milione di persone fra le strade di Catania
Dal 3 al 6 febbraio, il centro storico cittadino è stato preso d’assalto per assicurarsi i migliori posti da cui vedere gli spettacoli pirotecnici, e per stare accanto all’amata santa sia nel giro interno che nel giro esterno. Soddisfatti i commercianti, gli albergatori e i vari rivenditori di dolciumi, cera, suppellettili, sacchi, palloncini, giocattoli, ecc. che hanno venduto i loro prodotti e riempito le loro strutture. Molti hanno affittato appartamenti per assistere al passaggio del fercolo e gustarsi la festa notturna, quest’anno accompagnata da temperature miti e bel tempo.
I dati riportano che oltre un milione di turisti e devoti hanno popolato la città.
Le fasi della festa più partecipate
Noi di ItCatania vi abbiamo coinvolto proponendovi nella nostra fanpage e nel nostro gruppo le dirette dei momenti salienti della festa, anticipata alla fine di gennaio dal ballo delle barocche candelore presso le vie cittadine, radunatesi davanti alle attività commerciali per offrire lo spettacolo a tanti fruitori. Abbiamo partecipato all’accensione della lampada votiva all’interno di Palazzo degli Elefanti dopo la cerimonia della consegna della Candelora d’Ora al magistrato e procuratore Zuccaro, alla benedizione con le sacre reliquie da parte dell‘arcivescovo metropolita Luigi Renna la sera del 2 febbraio.
Vi abbiamo portato in Via Etnea proponendovi le immagini dell’uscita delle due carrozze del Senato e della consegna della cera giorno 3, presso la Chiesa di San Biagio, con protagoniste le candelore, le Ntuppatedde, assieme a tutte le associazioni.
Le dirette dei momenti più belli della festa sulla fanpage di ItCatania
Abbiamo proseguito proponendovi foto e video dello spettacolo pirotecnico della sera del 3 febbraio in Piazza Duomo, per i catanesi, lo spettacolo dei fuochi per eccellenza. Quest’anno, per volere della presidente del Comitato dei festeggiamentti agatini, Mariella Gennarino, l’evento ha previsto una serie di proiezioni in videomapping, musica e fuochi esplosi da villa Pacini.
Abbiamo seguito S. Agata nel suo ingresso e percorso in via Plebiscito, come previsto dal giro esterno del fercolo il 4 febbraio, coinvolgendovi negli spettacoli pirotecnici organizzati nella rimessa del parcheggio di via Plebiscito, dei fuochi del Fortino e del Borgo. Il 5 febbraio, abbiamo seguito l’uscita del fercolo dal duomo per intraprendere il percorso del giro interno. Il 6 vi abbiamo portato con noi per seguire l’emozionante e attesa salita di San Giuliano dove il fercolo imbocca parte di via Crociferi per raggiungere la Chiesa di San Benedetto e ricevere l’omaggio canoro delle monache.
Il rientro in cattedrale il 6 febbraio
Abbiamo accompagnato il fercolo assistendo al rientro di S. Agata in cattedrale, fra una folla di devoti che, con in alto i fazzoletti bianchi, i volti commossi, i canti e le preghiere hanno salutato la santa. Siamo stati presenti anche in occasione dell’ottava, che per tradizione, dopo le messe, prevede il giro serale di piazza duomo del busto della nostra amata patrona.
Ritardi e intoppi, la festa di S. Agata 2023
Questa festa del 2023, oltre che dalla grande partecipazione, è stata caratterizzata da una serie di lunghissimi ritardi, tanto che a Piazza Stesicoro, dove il vescovo di Catania rivolge il suo discorso alla città, è arrivata attorno alle 19,00.
La processione è stata poi caratterizzata dall’incidente avvenuto in via Garofalo, accanto alla Chiesa di San Biagio e al Palazzo della Borsa, mentre stava per compiersi l’attesa salita dei Cappuccini. Durante l’espletamento delle manovre, uno dei due cordoni si è spezzato fortunatamente senza causare danni ai devoti e alla folla stretta nelle vie preposte alla salita. Si è perso tempo per sostituire il cordone e, per la prima volta, il fercolo della santa, non ha potuto sostare all’interno della Chiesa di Sant’Agata la Vetere, prima cattedrale di Catania. Si è dunque ritenuto opportuno variare il percorso tano che la processione per via Plebiscito è iniziata attorno alle 23,00.
Aumentati a dismisura anche i grandi, pesanti e luminosi cerei che i devoti portano lungo via Etnea, la sera del 5, per offrirli come omaggio alla Santa. I tanti ceri, sistemati in un’area predisposta in piazza Stesicoro, a causa del forte vento, hanno causato un incendio e distrutto completamente il maxi schermo.
Il percorso verso via Etnea a la salita di san Giuliano
Anche ciò ha causato enormi ritardi tanto che i tradizionali fuochi del Borgo si sono svolti attorno alle 7,00 del mattino. Altro ritardo si è registrato nelle fasi di preparazione alla salita di Sangiuliano a causa della folta presenza della gente che impediva lo svolgimento della stessa, affollando la via e causando gravi problemi di sicurezza. Ricordiamo che qui, 10 anni fa perse la vita un devoto e che nel 2019, a causa del dissenso e della protesta di alcuni devoti, non venne eseguita.
All’interno della cattedrale, L’arcivescovo Renna, alla sua prima partecipazione ufficiale ha ringraziato tutti i devoti per la compostezza, comunicato la sua grande emozione e spinto tutti ad osservare con fede viva e operosa l’esempio di Agata. Il nuovo pastore è stato apprezzato per le sue parole e operato da tutti i catanesi.
Questo il resoconto di questa festa, edizione di 2023, caratterizzata anche da emozioni, sorrisi, entusiasmo, fede, folclore e devozione, tutti elementi che la rendono unica al mondo!
Appuntamento adesso con la festa estiva del 17 agosto 2023, ricordando il ritorno a Catania da Costantinopoli delle reliquie di S. Agata nel 1126. grazie ai soldati Gisliberto e Goselmo dopo il ratto di Giorgio Maniace del 1040. Da questo episodio ha origine anche l’uso del sacco.
