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Sorba, il frutto portafortuna di Catania alle pendici dell’Etna

Foto Sorba Frutto
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In Sicilia la terra è sempre stata generosa con i suoi abitanti, regalando innumerevoli tipi di coltivazioni. Sono tradizioni antiche quelle legate alle piantagioni siciliane, ricche di vegetazioni in ogni angolo dell’isola.
Ci spostiamo alle pendici dell’Etna, nella parte più alta di Catania, dove vi è la storia di un frutto molto particolare. Si tratta della sorba, oggi quasi dimenticata ma, molti di voi, ne avranno avuta piena l’infanzia e la gioventù. Vediamo la storia, le curiosità e gli impieghi di questo frutto speciale.

La Sorba, storia e origini antiche di un frutto di Catania

Le origini della sorba sono molto antiche. Già i Romani, che ne preparavano gustose marmellate, ne erano ghiotti, visto il loro gusto dolcissimo. La sorba oggi è molto rara, ma in passato era tra le prime coltivazioni di pastori e contadini siciliani.
La sorba è il frutto dell’albero Sorbo domestico. Un albero da frutto della famiglia delle Rosacee e del genere sorbus. L’origine di questo frutto è l’Europa Meridionale mentre, per quanto riguarda l’Italia, è la Sicilia il luogo dove veniva più coltivata. Il clima quasi sempre mite, il sole caldo e splendente, permettevano alla sorba di crescere bene e liberamente. Il tipo di terreno più adatto a quest’albero, e dunque al frutto, sono i boschi montani. Ecco dunque che cresceva rigoglioso proprio nei boschi vicino all’Etna.

Foto Sorba
Sorba. Foto: Pixabay

Sorba, curiosità e leggende di un frutto immancabile della terra catanese

Attorno alla sorba si narra una leggenda di origine popolare. Veniva infatti considerato come il frutto portafortuna contro la povertà, in grado allontanare la miseria. La sua forma a metà tra una mela e una pera, e il suo colore rosso bruno, venivano considerati dalle leggende popolari quasi magiche. Nell’antichità il frutto era molto apprezzato, grazie al suo gusto dolcissimo e alla sua consistenza morbida. Veniva impiegato per preparare ottime confetture o particolari liquori.
Il frutto ha diversi nomi con cui veniva chiamato. Comunemente si utilizzava quello di sorbole, poi sorba o zorba. Esistono due varietà del frutto, una piriforme e una maliforme. Nell’antichità, ma anche nel passato recente, questo frutto era immancabile nella cucina catanese. Ad oggi è considerato davvero una rarità ed  è difficile trovarlo, anche se ci sono ancora molti nostalgici che vanno alla ricerca di questo piccolo portafortuna.

Foto Sorba
Sorba. Foto: Pixabay

Frutti tipici catenesi, zorba. Impieghi alimentari e ricette

Anche se oggi la sorba è considerato un frutto raro, in passato il suo impiego alimentare era parte fondamentale. Questo frutto, ad oggi dimenticato, ha accompagnato generazioni di tavole imbandite. In passato la zorba veniva mangiata al naturale o utilizzata per preparare deliziose marmellate. Il frutto è parecchio delicato e matura quasi ad inizio inverno. Per questo motivo, onde evitare che pioggia e grandine rovinino i frutti, questi vengono raccolti con largo anticipo. Poi vengono lasciati maturare in un luogo chiuso con temperature accoglienti.

I doni della terra a Catania non smettono mai di stupire. Storie antiche e passato ricco sono i tratti che caratterizzano ogni frutto coltivato. La sorba porta con sé una valigia di ricordi, che hanno accompagnato intere famiglie. E anche se oggi è considerato un frutto minore se sarete fortunati e cercherete bene avrete la fortuna, magari, di imbattervi in una sorba.

Sorba, il frutto portafortuna di Catania alle pendici dell’Etna ultima modifica: 2020-11-17T10:20:38+01:00 da Giulia Tolace

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