Si chiamano tamponi drive-in le postazioni sanitarie così denominate che servono a monitorare il contagio da Coronavirus. E’ un’iniziativa promossa dalla Regione Sicilia e già applicata in altre città italiane.
Grazie alla collabozione tra le Asp, l’Anci Sicilia e le amministrazioni locali, si stanno svolgendo anche screening capillari destinati al mondo della scuola. L’Asp autorizza ad effettuare il tampone sui soggetti in pericolo di contaggio, non ci si può presentare autonomamente.
Attualmente possono sottoporsi al tampone i docenti, gli alunni e i loro famigliari che si sono assentati per motivi di salute o chi ha svolto un periodo di quarantena volontario e deve rientrare a scuola.
Tamponi drive-in: dove sono a Catania?
Il mezzo più diffuso per controllare l’andamento dell’infezione è quello del tampone. Il prelievo viene effettuato con un bastoncino cotonato in pochi secondi. Non è ne invasivo ne doloroso, anche se il paziente può avvertire una sensazione di fastidio al momento del contatto del bastoncino con la mucosa del naso e del cavo orale. I test gratuiti drive-in sono stati effettuati, nel fine settimana, in tre punti della città:
– scambiatore di Nesima (Via Michele Amari);
– parcheggio AMT – Fontanarossa (Via Forcile);
– scambiatore Due Obelischi (via F. Lojacono);
Il test viene effettuato in giornate stabilite settimanalmente dal Comune. Spesso si ricorre al fine settimana per permettere di dimiuire l’afflusso di macchine in file, dalle ore 8 alle 14.
Rimangono attive anche le Asp nei presidi del San Luigi e San Leone.
Dov’è possibile effettuare il tampone nella provincia?
L’isola è ancora arancione e per questo è possibile fare il test in molti altri punti anche della provincia di Catania.
I punti disponibili si trovano:
Acireale: parcheggio Capomulini
Adrano: in prossimità dello stadio
Caltagirone: area Protezione civile (viale Cristoforo Colombo)
Paternò: area adiacente alla piscina.
Anche presso l’Asp di Valverde in via Seminara sarà possibile effettuare il tampone.
Si consiglia, sempre di verificare la disponibità del punti indicati con i Comuni di residenza.
