Nella settimana che celebra la donna, noi di itCatania vogliamo dare risonanza alle giovani e talentuose catanesi. Protagonista di oggi è la dottoressa Anna Lucia Pellegrino, la sua passione per la chimica e il suo innovativo studio premiato all’estero.
Anna Lucia Pellegrino
Paternese, classe 1989, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Catania, lo scorso dicembre, Anna Lucia Pellegrino si è aggiudicata il “Travel Grants for Early Career Researchers”, per la sezione “Materials”, promosso da “Springer Nature”, uno dei più prestigiosi editori di volumi accademici e riviste scientifiche.
Dopo la laurea triennale in Chimica Industriale e la magistrale in Chimica dei Materiali all’Università di Catania, ha intrapreso il dottorato in Scienze dei Materiali e Nanotecnologie, con una tesi dal titolo “Synthesis of hybrid metalorganic/inorganic systems and doped halide thin films for energy-conversion in photovoltaics”.
Sua mentore la professoressa Graziella Malandrino.
Il premio ad Anna Lucia Pellegrino
Sono stati selezionati 17 ricercatori da tutto il mondo, sulla base della carriera e dei contributi in ambito scientifico. I partecipanti hanno guadagnato borse di studio per sostenere lo sviluppo delle proprie competenze e per la partecipazione a corsi di formazione, seminari o conferenze.
La dottoressa Pellegrino, assegnista del gruppo di ricerca nel campo dello sviluppo di materiali innovativi, ha potuto partecipare così al congresso “2020 Virtual MRS Fall Meeting».
Lo studio
Ecco le parole della studiosa, emozionata per il risultato raggiunto dopo anni di sacrificio e abnegazione: “Ho avuto l’opportunità di presentare un’innovativa strategia di sintesi che evita l’uso di specie tensioattive e solventi tossici. La mia ricerca che punta sulla sintesi di nuovi materiali e la loro caratterizzazione in termini di proprietà. Tali materiali trovano applicazione nel campo del fotovoltaico, della microelettronica e della catalisi “ (Fonte). Il suo futuro, nonostante le difficoltà è nel campo della ricerca.
Eccellenze catanesi
La dottoressa Pellegrino si annovera fra le tante donne catanesi eccdellenti che si sono distinte e si distinguono per la loro attività di studio e ricerca premiate con riconoscimenti esteri prestigiosi. La dottoressa Cavallaro, ricercatrice dei Laboratori Nazionali del Sud (LNS) dell’INFN, premiata con l’Erc Starting Grant 2016 per una ricerca di fisica nucleare sul NURE . Sabrina Beretta, neurologa catanese direttrice dell’Harvard Brain tissue resource center del McLean Hospital di Boston. Lea Nicita e Roberta Sinatra, oggi docente a Copenaghen, dopo aver girato America ed Europa.
Fonte testo e foto copertina: Unict