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Piazza Dante potrebbe avere un futuro pedonale?

Piazza Dante

Il clima, l’abitabilità e in generale l’ecosistema della Terra dipende soprattutto dai piccoli gesti quotidiani. La Settimana europea della mobilità sostenibile evidenzia questi aspetti nel tentativo di sensibilizzare ognuno di noi.
La Città di Catania ha aderito attuando diverse iniziative tra cui qualche “aggiustamento tecnico” come la chiusura al traffico di piazza Duca di Genova e piazza Dante. Quest’ultima nell’interessante esperimento ha aggiunto un ulteriore tassello all’immaginario corridoio, quasi totalmente pedonale, che comincia da piazza Duomo.

Settimana europea della mobilità sostenibile
Uno dei manifesti della Settimana europea della mobilità sostenibile

La Settimana europea della mobilità sostenibile e gli effetti sulla città: il perfetto momento turistico

È il Sindaco di Catania Salvo Pogliese a presentare la Settimana europea della mobilità sostenibile in città: «…Abbiamo aderito con un programma molto articolato nella consapevolezza dell’importanza di attività di sensibilizzazione ma anche di azioni concrete. Confidiamo negli studenti per superare retaggi culturali che provocano ancora oggi resistenze nell’utilizzo di mezzi alternativi alla macchine». Tra le iniziative c’è stata la sperimentazione di due momentanee isole pedonali in piazza Duca di Genova e piazza Dante. Poter ammirare piazzali d’un certo spessore turistico e ricercatezza monumentale senza la perenne presenza di traffico veicolare o parcheggi selvaggi è stata una goduria per gli occhi (un po’ meno per i parcheggiatori abusivi). La piazza Dante ha turisticamente molto da offrire. In particolare risaltano la Chiesa di San Nicolò l’Arena e l’ex Monastero dei Benedettini, che attualmente ospita il Disum dell’UniCT.

Piazza Dante area Pedonale
Piazza Dante divenuta pedonale

Non è la prima volta che il piazzale è svuotato dalle auto. In passato durante le visite istituzionali presso l’università vi è stato lo sgombero forzato di qualsiasi veicolo e segno d’illegalità: entrambi puntualmente tornati nelle ore successive. A beneficiarne maggiormente in questa settimana sono stati i turisti che, senza alcun preavviso, hanno avuto la possibilità d’ammirare e fotografare la bellezza intrinseca di piazza Dante e i palazzi-monumenti di cui è composta senza nessuna “macchia”: per una volta Catania non rimpiange il decoro d’altre metropoli pullulanti d’aree pedonali o piccole ed efficienti realtà come Piazza dei Miracoli a Pisa.

Turismo e viabilità possono convivere?

Il turismo è fervente a Catania, non possiamo (fortunatamente) smettere di dirlo. Il Comune è sempre all’opera per realizzare novità tese a mantenere questo trend. In una città che prova a divenire grande metropoli s’incappa in complicate convivenze. Esclusi casi eccezionali o gite fuori porta, i turisti sono camminatori incalliti: non usano macchine e vogliono poter osservare da qualsiasi angolazione. La Città di Catania ha un traffico veicolare complicato, spesso caotico e le cattive abitudini degli automobilisti aumentano tale disagio. Ripercorrendo gli ultimi decenni molto è cambiato in favore della pedonalizzazione. La piazza Duomo è stata una delle prime piazze a divenire area pedonale: i giovanissimi non riuscirebbero a immaginare delle auto transitarvi (come non s’immaginerebbe nel cuore di Firenze).

Il possibile corridoio pedonale da piazza Duomo a piazza Dante

Ad eccezione di qualche intermezzo stradale, un turista in piazza Duomo potrebbe tranquillamente passeggiare in un immaginario corridoio pedonale giungendo in diverse piazze. Incamminandosi in via Etnea, attraversando piazza Università, si giunge ai Quattro Canti. Da qui si può proseguire verso piazza Stesicoro sino alla Villa Bellini o andare in via di San Giuliano. A metà salita, attraversando via Crociferi, si può utilizzare l’area pedonale di piazza Asmundo di Gisira per giungere in piazza Dante.

Piazza Dante pedonale
Piazza Dante divenuta pedonale

Piazza Dante è divenuta area pedonale (assieme a piazza Duca di Genova) durante la Settimana europea della mobilità sostenibile ma non è stata totalmente chiusa, come in passato.
Si è scelto di limitare il traffico al cuore del piazzale, permettendo il transito nella strada curva che costeggia il quadrilatero. Tra bene e male si è giunti a un compromesso utile agli automobilisti e ai turisti. Dunque perché non rendere le momentanee modifiche permanenti? La piazza Dante adibita ad area pedonale aggiunge metri al corridoio pedonale di Catania senza intaccarne fortemente la viabilità. Con un semplice gesto la città potrebbe aumentare l’apprezzamento dei turisti, soprattutto esteri.

Piazza Dante potrebbe avere un futuro pedonale? ultima modifica: 2019-10-09T13:24:52+02:00 da Marco D'Urso

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