Le vie d'arte a Catania: tour delle mostre imperdibili in città

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Le vie d’arte a Catania: tour delle mostre imperdibili in città

Arte a Catania. Fonte foto: CityMap Sicilia

Catania respira arte da ogni poro. I musei catanesi che offrono delle mostre artistiche assolutamente da non perdere sono davvero tantissimi. Non solo vernissage di artisti locali, bensì musei che danno l’opportunità sia di visitare mostre di spicco nazionale e internazionale, ma anche quelle indispensabili per conoscere a fondo Catania.

Quali sono secondo voi le mostre d’arte a Catania che consigliereste di visitare? Polo Tattile, Museo Emilio Greco… sono davvero molti i luoghi imperdibili per un tour artistico nella città alle pendici dell’Etna. Noi ve ne abbiamo proposti alcuni.

L’arte che si respira a Catania: dentro il barocco

Percorrendo la via Etnea, ovunque alziamo gli occhi intravediamo quel barocco tanto caratteristico. E cosa può esserci di più artistico se non il nostro centro storico? Il barocco a Catania è arrivato grazie all’architetto Giovan Battista Vaccarini che, dopo la tragica notte del 9 gennaio 1693 in cui la città vibrò così violentemente da distruggerla quasi completamente, progettò la nuova Catania.

Chiese, palazzi, ville. Tutto richiama lo stile inconfondibile che il Vaccarini ha voluto regalare alla città di Catania. Gli interni delle chiese presenti lungo il centro storico, offrono al turista un visione estasiante. Pittura, scultura e gli arredi caratteristici di ogni luogo, ci raccontano Catania e la sua lunga storia.

Tour tra i luoghi del barocco. Fonte foto: Mapio.net

Tour tra i luoghi del barocco. Fonte foto: Mapio.net

Museo Civico del Castello Ursino

In un’esclusiva location, la mostra permanente del Museo Civico al Castello Ursino offre alla città di Catania un bellissimo percorso tra arte e cultura. Come già vi abbiamo raccontato in un precedente articolo, la collezione presente all’interno di uno dei castelli più belli di Catania, è davvero molto varia. Potrete ammirare frammenti decorativi, mosaici, sculture di epoca ellenistica e romana, oltre che una raccolta di crateri greci. Nel cortile, due portali, rispettivamente del XIII e XV secolo, ricordano di quando il Castello venne adibito a prigione: vi si leggono firme, poesie e disegni dei condannati. Qui è possibile imbattersi nelle collezioni del Monastero dei Benedettini, una buona parte di quella del principe Biscari e quella donata dal barone Zappalà-Asmundo. Un museo indispensabile per conoscere Catania, ma non solo: periodicamente confluiscono all’interno del castello varie mostre. Recentemente è stata istituita quella dedicata al surrealista Dalì.

L’ultimo piano del Museo, ricco di quadri di diversi artisti siciliani, è famoso per detenerne uno in particolare. La “Testa di Ofelia pazza” di Michele Rapisardi pare che susciti inquietudine man mano che lo si fissi. La donna raffigurata sembra che ti guardi, con sguardo quasi realistico, penetrando tra i pensieri e insinuarsi nell’animo dell’osservatore, instaurandogli una sorta di terrore.

Il Museo Diocesano di Catania

Il Museo Diocesano, adiacente alla Cattedrale di Catania, custodisce tutto l’arredo mobile storico della Cattedrale stessa e della sede vescovile. Situato proprio all’entrata della Porta Uzeda, il museo è stato inaugurato nel 2001, dopo un attento restauro. Oreficerie, arredi liturgici dal XVII e al XIX secolo, paramenti sacri del XVII e del XVIII, pinacoteca e cappella del Palazzo vescovile: questo è ciò che potrete vedere al Museo Diocesano. L’esposizione è suddivisa in due sezioni, di cui la prima costituita da 5 sale dedicate agli arredi liturgici della Cattedrale, nonché gli arredi della Cattedrale e quelli dedicati alla Santa Patrona. Mentre la seconda sezione raccoglie arredi provenienti da altre chiese della città e della diocesi, disposti in ordine cronologico, in ben 4 sale differenti. Qui è possibile vedere la Pinacoteca e, a piano terra, il Fercolo di Sant’Agata.

Museo Diocesano a Catania.

Museo Diocesano a Catania.

Arte a Catania: la fusione del tradizionale e del contemporaneo al MacS

Il “MacS – Museo Arte Contemporanea Sicilia”, sorge all’interno della Badia Piccola del Monastero di San Benedetto, in via Crociferi. Diretto da Giuseppina Napoli, la costruzione dell’edificio è stato attribuita all’architetto Giovanni Battista Vaccarini. Adornato dagli affreschi della chiesa di San Benedetto, il MacS unisce la bellezza architettonica settecentesca alla modernità dell’arte contemporanea: la tradizione pittorica del barocco alla contemporaneità, il classico al moderno, ricordando di valorizzare i beni culturali del patrimonio siciliano. Il risultano della fusione è fantastico: per chi ama le atmosfere speciali, questo museo è decisamente il luogo perfetto.

Palazzo Platamone: meta di importanti mostre d’arte a Catania

Teatro di innumerevoli mostre temporanee, il Palazzo Platamone è stato uno dei più importanti approdi costieri nella Catania medievale. Apparteneva alla ricca e illustre famiglia dei Platamuni, che si distinse in vari campi, come quello commerciale, politico ed ecclesiastico. Dopo una storia lunga e travagliata, oggi il Palazzo Platamone è sede di importanti mostre d’arte a Catania. Tra vernissage di artisti locali, si susseguono anche mostre di rilievo nazionale e internazionale. Attualmente gli spazi museali del Palazzo Platamone ospitano la mostra “Percorsi e segreti dell’Impressionismo”.

Fonte immagine di copertina: CityMap Sicilia.

Le vie d’arte a Catania: tour delle mostre imperdibili in città ultima modifica: 2018-11-19T09:30:45+01:00 da Valentina Friscia

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