Realizzata presso la nuova fermata metro di Fontana della ferrovia Circumetnea a Catania, nella zona periferica nord, all’ingresso della circonvallazione, la mostra Fermate d’Arte, allestita esponendo bellissimi pezzi della preziosa collezione Biscari del Castello Ursino. Scopriamo questo progetto che coniuga mobilità e valorizzazione dei beni artistici e architettonici della nostra città.
“Fermate d’arte”
“Fermate d’arte” è il titolo del progetto che rende una tratta della metropolitana di Catania un vero e proprio museo fruibile da tutti i passeggeri; si tratta di un’iniziativa nata per rendere più accoglienti, piacevoli i luoghi della mobilità pubblica e far in modo che tutti possano beneficiare e conoscere la bellezza della nostra città in termini di beni artistici, storici e culturali. Un progetto che coniuga più esperienze in maniera mirabile ed innovativa, già presente nella metropolitana di Napoli e in altre grandi città europee e che riscuote grande successo e approvazione.
Si tratta di un’esposizione temporanea adibita in un’area protetta, la prima di una lunga serie previste dal progetto. Inquesta parte della stazione si trova un’esposizione con affreschi derivanti dalle Catacombe di Domitilla e con reperti di statue e busti dalla Collezione Biscari, tutti provenienti dal Museo Civico Castello Ursino. Troviamo: le due statue delle Veneri, busti romani di epoca imperiale, sia maschili che femminili in marmo bianco e rosso. Particolare anche la statua denominata Fanciullo con volatile, mutilo. Ne sono esposti una decina.
I pezzi esposti appartengono alla collezione allestita dal principe Biscari ,Ignazio Paternò Castello, personalità di spicco della cultura illuminista siciliana e amante del collezionismo.
Gli affreschi delle Catacombe di Domitilla
Si tratta di una collezione fatta di una serie di frammenti di affreschi romani custoditi tra le collezioni civiche di Castello Ursono, precisamente le collezioni Biscari e Benedettini. Essa si compone di sedici affreschi, selezionati da un numero complessivo di trentasette, provenienti dalle Catacombe di Domitilla di Roma. Nella galleria Fontana ne sono esposti sei.
Originariamente, i monaci benedettini ne vennero in possesso. I frammenti furono staccati dai luoghi originari, proprio per essere rivenduti nel mercato antiquario. Essi attirarono l’attenzione dei ricchi monaci ma anche del principe Biscari: il gruppo degli affreschi finì smembrato tra le due collezioni, parte al Museo Biscari, parte al Museo dei Benedettini. Oggi appartengono al Comune di Catania che li ha comprati e poi esposti per la prima volta nel 2014 all’interno del maniero federiciano.
Sono testimonianza di arte paleocristiana e presentano temi propri della simbologia della prima cristianità.
Il progetto
“Fermate d’Arte” è nato dalla collaborazione tra Museo civico del Castello Ursino, Comune di Catania e Ferrovia Circumetnea.
La “Galleria Fontana” è visitabile all’interno dell’omonima fermata della Metropolitana di Catania, per iniziativa della Ferrovia Circumetnea e del Comune di Catania, con la selezione delle opere e la realizzazione tecnica della Direzione Cultura.
La mostra “Fermate d’arte” sarà visibile fino al 22 luglio del prossimo anno.
L’inaugurazione delle nuove fermate
Inaugurata insieme alla nuova stazione il 22 luglio scorso, questa mostra è stata fortemente voluta dal sindaco di Catania Enrico Trantino e dal direttore della Ferrovia Circumetnea Salvo Fiore, e curata nella fase di allestimento dalla Direzione Cultura del Comune, guidata da Paolo Di Caro, con la responsabile del Castello Ursino Valentina Noto, il tecnico comunale Salvo Persano e il team del museo.
Presenti per l’occasione anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, Enrico Trantino, del Sindaco di Misterbianco Marco Corsaro, dell’Arcivescovo di Catania S.E. Mons. Luigi Renna, dell’ing. Virginio Di Giambattista, Commissario straordinario di Governo per le Grandi Opere e già gestore della Ferrovia Circumetnea, del Gestore della Ferrovia Circumetnea dott. Angelo Mautone assieme ad altre autorità politiche fra cui l’onorevole S. Pogliese, ex sindaco di Catania.
La nuova stazione Fontana
Le nuove fermate appaiono ultra moderne: sembra di essere quasi in un centro commerciale. Vi sono molte rampe di scale mobili,vetrate che fanno entrare luce. Differiscono enormemente dalle altre fermate per i grandi spazi.
La fermata Fontana è unica nel suo genere grazie al collegamento diretto con l’Ospedale Garibaldi di Nesima. Si tratta dell’unica metro in Italia a essere collegata direttamente con un presidio ospedaliero. Si accede poi allo spiazzale interno, lato Torre c attraverso un tunnel sotterraneo che mette in comunicazione il nosocomio con il primo piano interrato della stazione, in poche decine di metri. A cura dell’ospedale, inoltre, verrà realizzata anche una pensilina lungo la parte di percorso scoperta
Questa fermata metro ospiterà altri progetti come mostre e altri eventi.
Le fermate della metro
Ad oggi le fermate sono dieci per circa 7,0 km di linea in esercizio a 8,7 km: Monte Po, Fontana – Ospedale Garibaldi di Nesima, Nesima, San Nullo, Cibali, Milo, Borgo, Giuffrida, Italia, Galatea, Giovanni XXIII e Stesicoro.
Da Monte Po (idealmente piazzetta chiosco) ci sarà una navetta che porterà l’utenza fino alla stazione di Fontana.
La metropolitana è aperta tutti i giorni, da lunedì a domenica. Ecco gli orari delle prime e ultime corse giornaliere per direzione:
𝗗𝗮 𝗹𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶̀ 𝗮 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗲𝗱𝗶̀:
Da MONTE PO per Stesicoro -> 6:40-22:00
Da STESICORO per Monte Po -> 7:00-22:30
𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀:
Da MONTE PO per Stesicoro -> 6:40-00:30
Da STESICORO per Monte Po -> 7:00-01:00
𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼:
Da MONTE PO per Stesicoro -> 6:40-00:40
Da STESICORO per Monte Po -> 7:00-01:00
𝗗𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗶:
Da MONTE PO per Stesicoro -> 8:30-22:00
Da STESICORO per Monte Po -> 8:55-22:30
Sono stati da poco “Stanziati 68 milioni di euro per la tratta “Stesicoro-Aeroporto”, rimasta bloccata da anni per via del crollo di un immobile causato dai lavori di realizzazione. Oggi la situazione sembra sbloccata. La nuova tratta avrà un’importanza capitale nella mobilità cittadina e porterà la metropolitana di Catania a una lunghezza complessiva di 30 km con 27 stazioni ( Palestro, Corso Indipendenza, ecc).
Il sindaco ha realizzato anche un video dove invita i cittadini a prendere la metropolitana.
La nostra città si dota di un’importantissima infrastruttura che rende Catania una città più moderna e sostenibile.
foto di S. Portale