“Vanina – Un vicequestore a Catania” è la nuova miniserie poliziesca di Canale 5 in onda da mercoledì 27 marzo in prima serata, tratta dai gialli della scrittrice netina Cristina Cassar Scalia, che nel capoluogo etneo ambienta le sue storie. Catania fa dunque da sfondo alle vicende della protagonista Vanina, poliziotta impegnata prima nell’Antimafia di Palermo traferitasi poi a Catania come vicequestore, chiamata a risolvere delitti e a fare i conti con il proprio passato. Ancora una volta Catania appare sul piccolo e grande schermo nella sua veste migliore.
La fiction “Vanina – Un vicequestore a Catania”
La nuova miniserie, dopo il successo delle fiction Lolita Lobosco e Imma Tataranni, ha per protagonista un’altra donna impegnata in indagini, ovvero il vicequestore Giovanna Guarrasi, conosciuta come Vanina che da Palermo esercita a Catania il suo mestiere. Vanina è la protagonista dei romanzi di Cristina Cassar Scalia e mira a conquistare i cuori degli spettatori come ha fatto con quelli dei lettori.
La serie, una coproduzione Rti – Palomar, si articola in quattro puntate, ciascuna della durata di 100 minuti. Questi i titoli degli episodi: “Il Re del gelato”, “Sabbia nera”, “La logica della lampara”, e “La Salita dei Saponari” diretti dal regista Davide Marengo, scritti da Leonardo Marini con la collaborazione della stessa Cassar Scalia.
Oltre settanta professionisti hanno lavorato alle riprese effettuate anche con il sostegno della Sicilia Film Commission, con la collaborazione del Comune di Catania, e la sua Film Commission, e della Città metropolitana. Impegnati oltre cinquanta attori e oltre mille tra figuranti, stuntmen e comparse. Le riprese sono avvenute dal 17 aprile al 4 agosto 2023, per un totale di circa sedici settimane a Catania e nei dintorni.
Nel cast la protagonista è Giusy Buscemi, ex Miss Italia ed attrice in ascesa, assieme a Giorgio Marchesi (che interpreta Paolo Malfitano, il magistrato antimafia ex di Vanina), Claudio Castrogiovanni, Corrado Fortuna, Dajana Roncione, Orlando Cinque, Danilo Arena, Paola Giannini, Giulio Della Monica, Alessandro Lui, Maurizio Marchetti, Gabriele Greco, Aurora Quattrocchi.
Vanina e Catania
Nel progetto della sua ideatrice, il personaggio di Vanina coincide in tutto e per tutto con la città di Catania dove la protagonista scappa dal suo passato e tenta di vivere il presente. I romanzi di Cristina Cassar Scalia, editi da Einaudi, sono ambientati nella caotica quotidianità di Catania, tra strade, locali, scorci, viuzze che diventano luoghi perfetti per lo svolgimento delle vicende. E’ proprio Catania la cosa più bella della fiction, insieme alle storie dei personaggi, una Catania che torna ad essere protagonista del grande e piccolo schermo dopo i successi del passato.
Vanina è un personaggio particolare che si propone di crescere e mutare. Alcuni hanno voluto paragonarla al più famoso “Commissario Montalbano”. Testarda, scontrosa, tormentata dalla morte del padre e dalla fine di una relazione difficile; appassionata di vecchi film e amante della buona tavola: il vicequestore Vanina Guarrasi riesce a dipanare le matasse anche grazie alla sua equipe; ha l’acume, la tenacia e la fantasia di una grande poliziotta.
La prima puntata della fiction è stata vista da 3.308.000 spettatori con uno share del 19.3%. Tuttavia, dai social, molti catanesi hanno espresso critiche e pareri negativi. Le aspettative erano tante e molti hanno guardato la prima puntata soprattutto per riconoscere i luighi della propria quotidianità nello schermo.
Dove è stata girata la fiction
Protagonista assoluta è la città di Catania che appare pulita, suggestiva, poco caotica, appetibile per i tutisti grazie alle sue strade, mare, paesaggi. Nella serie, come nei libri, si dà spazio al cibo, ai prodotti tradizionali come la granita con la brioche, tavola calda, pasta alla norma, calamarata con sugo di pesce e sarde a beccaficu, cioccolato di Modica ripieno di pistacchi e nocciole, cannoli con la ricotta, vino dell’Etna, ecc. Spazio anche a personaggi tipici e parole dialettali, un muscuglio fra varianti catanesi, messinesi e palermitani (carusi, paparedda, ammazzatina, babbiata, a tinchitè).
In giro per Catania
La serie si apre con la bellissima plaia di Catania, con la sua sabbia fine e dorata, il suo mare e l’Etna che si staglia su tutto. Dalla spiaggia ci si sposta a Piazza Duomo, dove campeggiano i palazzi barocchi, il duomo e il Liotru. Protagonista assoluta del primo episodio è la famosa gelateria, fra piazza Duomo e piazza Università, in cui si consuma il delitto. Ci si sposta poi a Piazza Vincenzo Bellini, dove negli ex locali della segreteria universitaria di Unict, si trova il quartier generale del comando. Qui i protagonisti consumano cibi anche nei bar ospitati nella piazza da cui si vedono il maestoso teatro e la fontana dei Delfini. Grande protagonista anche piazza Mazzini con le sue colonne e le sue trattorie.
Fra feste, inseguimenti, passeggiate appaiono anche parti di via Etnea, Villa Bellini, via Garibaldi, via Vittorio Emanuele, ma anche Piazza Dante, Castello Ursino, con tutti i suoi vicoli fra cui via San Calogero dove si trova il pozzo di Gammazita.
Presenti anche piazza Trento, via Biscari, il cortile di palazzo Sant’Alfano. Spazio anche per l’Etna, per la scogliera coi suoi lidi, per il lungomare con particolare attenzione ad Acicastello, la timpa di Acireale con la caratteristica discesa a mare tramite le “chiazzette“. Immortalati anche i tradizionali chioschi.
Immancabile anche Noto con la spiaggia di San Lorenzo, frequentatissima e amata dai catanesi.
Gli altri luoghi della fiction
Nella fiction Catania è visibile anche dai tetti. Numerose sono le scene in cui dalle terrazze si vedono le cupole e il panorama di Catania.
Fra gli altri luoghi immortalati dalle telecamere e proposti abbiamo: i locali dell’ex Ospedale Santo Bambino, la Civita e in particolare Largo XVII Agosto, via Carcaci, il chiostro di levante del monastero dei Benedettini,
Nel secondo episodio, “Sabbia Nera” si vede Villa Sciara, una villa ai piedi dell’Etna, Palazzo Biscari (corte, giardino, interni, terrazze), Byblosclub, l’interno del Tribunale di Catania.
Inoltre, l’Amministrazione comunale con il sindaco Enrico Trantino, ha messo a disposizione i servizi di diversi uffici tramite il capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro e la Catania Film Commission guidata da Sabina Murabito.
Valorizzata anche l’Etna con tutto il suo paesaggio. Il secondo episodio fa riferimento alla sabbia nera dell’eruzione del vulcano più alto d’Europa.
Questi e molti altri che vedremo nei prossimi episodi sono luoghi che potrebbero divenire meta di turismo ed accrescere l’attrattività del nostro territorio.
Presenti personaggi tipici catanesi come la grande attrice Guia Jelo e il compianto Zu Tinu, ovvero Agatino Castelli, conosciuto come “l’uomo più elegante di Catania” che è venuto a mancare negli scorsi mesi e che si è prestato come comparsa nel primo e secondo episodio interpretando se stesso.
E voi quali altri luoghi e personaggi avete riconosciuto in questi due episodi?
Un progetto di valorizzazione
La fiction “Vanina – Un vicequestore a Catania” si propone anche come progetto di valorizzazione del territorio, esaltandone il patrimonio storico-architettonico e paesaggistico e proponendo la collaborazione proficua fra i vari enti. Ecco perchè questa fiction rappresenta un’ottima pubblicità per la nostra città.
Guarda cliccando qui la prima puntata dopo esserti registrato o segui la fiction ogni mercoledì su canale 5.
