Una storia di fantasmi oppure una serata finita col bere troppo? Qual è la verità sulla leggenda di Margherita la Lumia e del giovane innamorato Francesco Stramondo?
Il giovane siciliano trascorreva le serate al Caffè Concerto e spesso rientrava a casa a notte fonda. Un sera, mentre si trovava in carrozza, il vetturino si fermò di colpo. Una donna vestita di bianco teneva una mano tesa allo scopo di far fermare la carrozza. Francesco Stramondo scese e si recò vicino alla giovane. La pioggia batteva forte ma lui non ci badò molto: l’incredibile bellezza della donna l’aveva stregato. I suoi capelli biondi e gli occhi verdi furono la prima cosa che l’uomo notò nella ragazza, ma poi si rese conto che erano entrambi zuppi fradici.
Un incontro inaspettato: Margherita la Lumia e Francesco Stramondo
Francesco, allora, invitò la donna a salire in carrozza per accompagnarla nella sua residenza e gli prestò il suo mantello per coprirsi e riscaldarsi. La donna non accennò al perché si trovasse fuori casa in mezzo a un temporale e si fece accompagnare nel suo palazzo nobiliare in via Crociferi. Quando la carrozza si fermò per far scendere la donna, Francesco le chiese il nome. Si chiamava Margherita. I loro visi si avvicinarono lentamente per far spazio a un lungo bacio appassionato.
Una promessa sposa morta!
L’indomani il giovane Francesco si recò da lei con la scusa della restituzione del mantello, ma lo accolse il padre, il barone la Lumia. L’uomo ascoltò in assoluto silenzio il dettagliato racconto del giovane che voleva rivedere sua figlia Margherita la Lumia, ma il barone, dopo un’attenta riflessione, riferì a Francesco che sua figlia era morta da due anni! Per togliersi ogni dubbio andarono entrambi al grande cimitero, dove era seppellita Margherita nella cappella di famiglia. Lì trovarono il mantello e la fotografia di lei in abito bianco da sposa col quale aveva chiesto di essere seppellita.
Nuova vita per Francesco: è possibile la reincarnazione?
Francesco rimase esterrefatto da ciò che le era accaduto quella notte, ma nel suo percorso di vita pensò spesso a Margherita e alla sua incredibile bellezza. Tanto che quando anni dopo si sposò l’ultima figlia che ebbe era stupenda, aveva occhi verdi e capelli biondi come la sposa fantasma che incontrò quella funesta notte di pioggia, ed era certo che non assomigliasse né a lui e né alla madre…
Fonte articolo: libro “Sicilia Misterica di Giuseppe la Monica (pp 129)
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