Laura Salafia, una studentessa siracusana, ha affrontato un destino avverso che ha stravolto la sua vita, ma ha dimostrato una forza e una determinazione straordinarie. Dopo tredici anni dalla pallottola vagante che l’ha resa tetraplegica, finalmente vedrà il suo sogno universitario coronato con il conferimento della laurea honoris causa in Filologia moderna presso l’Università di Catania il 9 giugno.
Laura Salafia, impegno e passione nonostante le avversità
Il prestigioso riconoscimento, proposto dal Dipartimento di Scienze Umanistiche e approvato dal ministero dell’Università e della Ricerca, sottolinea il coraggio e l’impegno di Laura nel perseguire la sua passione nonostante le avversità incontrate lungo il cammino.
Laura Salafia, nata a Siracusa il 5 giugno 1976, ha trascorso la sua infanzia a Sortino. Dopo aver conseguito il diploma al liceo scientifico sperimentale di Lentini e successivamente all’istituto magistrale “Quintiliano” di Siracusa, ha deciso di intraprendere gli studi universitari in Lettere moderne presso l’Università di Catania nel 2000. Nel 2003, si è trasferita a Padova per insegnare nelle scuole primarie statali, ma nel 2010 la sua vita è stata sconvolta drammaticamente.
Mentre usciva dall’Università di Catania, Laura è stata colpita da una pallottola vagante durante una sparatoria in piazza Dante, davanti ai Benedettini. Da quel momento, la sua vita è cambiata radicalmente. Ricoverata in rianimazione all’ospedale “Garibaldi” di Catania, è stata successivamente trasferita al centro di riabilitazione di Montecatone-Imola. Qui ha trascorso 17 mesi e mezzo insieme ai suoi genitori, affrontando una lunga e difficile fase di adattamento alla sua nuova condizione di tetraplegia.
Nonostante le enormi sfide che ha dovuto affrontare, Laura non ha perso la sua determinazione. Nel dicembre 2011, tornata a Catania e ricoverata all’Unità spinale del “Cannizzaro”, ha deciso di riprendere gli studi universitari e sostenere altri esami. La sua volontà e il suo impegno l’hanno portata a collaborare con il quotidiano “La Sicilia”, dove ha scritto un diario pubblico raccontando la sua storia personale e commentando gli avvenimenti di attualità. Nel 2017, questo lavoro è stato pubblicato nel volume “Una forza di vita”, che ha raccolto il suo prezioso contributo.
Mai arrendersi
Laura Salafia non si è mai arresa. Ha continuato a lottare non solo per sé stessa, ma anche per ispirare e incoraggiare gli altri. Ha portato la sua testimonianza nelle scuole pubbliche di Catania, coinvolgendo gli studenti e spingendoli a riflettere sui valori più autentici della vita. In particolare, ha dedicato il suo impegno ai bambini seguiti dall’associazione Cappuccini Onlus di Catania, organizzando per loro gite ed esperienze che hanno alimentato la loro curiosità e creatività.
Attraverso le sue parole e il suo esempio, Laura ha trasmesso comprensione, forza e amore per la vita, insegnando a tutti coloro che ha incontrato il valore dell’accettazione e della speranza.
Il conferimento della laurea honoris causa a Laura Salafia è un atto di riconoscimento non solo per il suo impegno accademico e la sua passione per la Filologia moderna, ma anche per la sua straordinaria forza interiore e il suo contributo sociale. È un tributo al suo spirito indomabile e alla sua capacità di trasformare le avversità in opportunità di crescita e ispirazione.
L’aula magna del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania ai Benedettini diventerà il palcoscenico di un momento emozionante. Un momento in cui Laura Salafia riceverà il suo tanto meritato riconoscimento accademico. L’evento rappresenta un tassello prezioso in quel mosaico frantumato che è diventata la sua vita. Una straordinaria lezione di speranza per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.
