Il pesce siciliano è fra i migliori del mondo e per valorizzarlo e promuoverlo la Regione Sicilia ha finanziato uno spot pubblicitario, girato ad Acitrezza, borgo marinaro del pescato per eccellenza, con protagonista l’amata attrice siciliana Maria Grazia Cucinotta. Ecco il nostro approfondimento.
Il pesce siciliano “Bonu è!”
Sappiamo che, il pescato siciliano, per qualità e tracciabilità, non ha concorrenti. Da secoli i mari che circondano la Sicilia hanno dato in abbondanza e varietà pesce poi commerializzato in tutta Europa. La Sicilia abbondava di tonnare, pescherie, mercati storici e rivendite nei porti. Oggi, non è più così e si assiste alla crisi della pesca siciliana: le marinerie sono dimezzate, non ci sono più pescatori né pescivendoli. Per ovviare in parte a questa crisi irreversibile e dilagante, La Regione Sicilia, oltre a delle proposte lanciate all’UE, ha voluto realizzare e promuovere uno spot pubblicitario in cui evidenziare la qualità del pescato siciliano.
Maria Grazia innamorata della Sicilia e ambasciatrice nel mondo
Maria Grazia Cucinotta, splendida e bravissima attrice siciliana, produttrice cinematografica e al debutto come presentatrice, è apprezzata in tutto il mondo. L’attrice non manca mai di manifestare l’amore per la Sicilia, l’attaccamento alle sue radici. Ecco una delle sue dichiarazioni più accorate sul rapporto con la nostra Isola:
“All’inizio della mia carriera l’essere siciliana e il forte accento del dialetto, mi rendeva molto insicura; pensavo che al di là dello Stretto di Messina tutto fosse più interessante e coinvolgente. Crescendo e acquisendo più fiducia in me stessa e nella mia sicilianità, invece, mi sono resa conto che non solo non abbiamo nulla in meno, ma che bisogna con ogni strumento difendere il nome della Sicilia“.
Con successo conduce anche la trasmissione tv su La7 “L’ingrediente perfetto”, in onda la domenica mattina, in cui propone e prepara ricette tradizionali siciliane.
Maria Grazia Cucinotta protagonista dello spot per valorizzare il buon pesce siciliano
Maria Grazia Cucinotta, da sempre ambasciatrice mediterranea nel mondo, è stata scelta dall’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea -dipartimento Pesca della Regione Sicilia come testimonial per promuovere in uno spot istituzionale il pesce siciliano.
L’attrice, alla conferenza stampa di presentazione dello spot, di ritorno da uno dei suoi viaggi, ha detto:
“E’ un onore per me promuovere il pescato siciliano che è una nostra eccellenza”.
La Cucinotta, icona della Sicilia e della sicilianità, in diverse occasioni ha sottolineato quanto ami la nostra terra e i suoi prodotti e di come si senta orgogliosa di portarli in giro per il mondo.
Lo spot istituzionale: “u pisci da Sicilia… bonu è“
Lo spot è stato girato a giugno nel pittoresco e suggestivo borgo marinaro di Acitrezza, frazione del comune di Acicastello (CT), reso immortale da Verga nelle pagine del suo romanzo più celebre, i “Malavoglia”. Ripresi i caratteristici faraglioni, la piazzetta con la Chiesa di San Giovanni, il lungomare con le barche e il cantiere dei Rodolico.
Lo spot s’intitola “Picchi u pisci da Sicilia… bonu è” e nasce con l’intento di esaltare una delle tante ricchezze della nostra regione, che in questo caso è: la pesca.
Si tratta di un cortometraggio realizzato dalla Ciclope film in collaborazione con Karma Communication con Europa Due.
L’iniziativa si colloca nell’ambito di una serie di azioni volute dall’assessorato e finanziate con la misura 5.68 del Po Feamp 2014-2020.
La presentazione dello spot sul pesce siciliano
Mercoledì 12 luglio alle 10.30 nella Sala Rossa di Palazzo dei Normanni, a Palermo, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dello spot. Alla presentazione presenti: Maria Grazia Cucinotta, l’assessore regionale alla Pesca Luca Sammartino, il direttore del Dipartimento della pesca Alberto Pulizzi e il regista Francesco Di Mauro.
Nelle intenzioni del regista e degli amministratori regionali che hanno finanziato il progetto, “𝑩𝒐𝒏𝒖 𝒆̀”, proporrà ancora una volta al mondo la bellezza dei nostri luoghi, del nostro mare, la tradizione ittica legata ai nostri pescatori, il sapore vero della Sicilia con un suggestivo tuffo tra sapori, odori, colori “made in Sicily”. Lo spot sarà distribuito da ottobre nelle televisioni nazionali e internazionali.
“Gli obiettivi che vogliamo raggiungere con questa produzione sono molteplici – ha spiegato Alberto Pulizzi, dirigente generale del dipartimento della Pesca mediterranea – da un lato incrementare la percezione del valore delle attività di pesca, dell’acquacoltura e del settore ittico siciliano in generale, dall’altro promuovere la brandizzazione dei prodotti ittici con marchi regionali volontari o regolamentati; tutto questo attraverso campagne di comunicazione all’avanguardia, eventi tecnologici e altre progettualità che definiremo nei prossimi mesi volte a valorizzare le qualità del pescato siciliano”.
Un cast di professionisti tutti siciliani
La Cucinotta è attorniata da un cast fatto di professionisti tutti siciliani, a partire dal regista, il catanese Francesco Di Mauro, l’attore Enrico Sortino, nella parte del pescatore Nino che incanta e conquista la donna con la bontà e qualità del suo pesce. Si parla solo in dialetto siciliano!
I professionisti coinvolti
Soggetto e sceneggiature sono di Di Mauro e Tony Bellone; le musiche sono di Alexander Kato-Willis; direttore della fotografia Luca Gennari; focus puller Susanna Sala; fonico di presa diretta Blu Falabella; scenografia Martina Sapienza; costumi Pierorito Giuffrida; trucco e parrucco Giacomo Puglisi; keygrip Umberto Amato.
Gli altri professionisti coinvolti sono: segretaria di edizione Mariachiara Signorello; Studio supervisor/sound designer Francesco Siscaro; music supervisor Giampiero Bugliarello; coordinamento e organizzazione generale Phoebe Martina Aiello; backstage video e foto Vito Tricomi e Salvo Puccio; segreteria organizzativa Giuliana Furnò.
La trama dello spot
Maria Grazia Cucinotta passeggia nella piazzetta del borgo fra le tradizionali grida dei pescivendoli siciliani. La donna si avvicina ai banchi per ammirare la bellezza e la freschezza del pescato. Mentre osserva la mercanzia viene attirata dalla barca del pescatore Nino appena ritornato al porto, e in siciliano chiede: “Bonu è?‘“;.
Il pescatore non parla ma porge ad un bambino un polpo che pochi istanti dopo viene cotto e servito fritto nel tradizionale coppo di carta. Assaggiando un pezzetto la donna viene coinvolta con tutti i sensi in un viaggio che la porta in mezzo al mare e le fa dire: “Bonu è!“.
foto copertina da Cinepress
