Essere bambini a Catania, nel periodo post covid non è semplice. Per questo hanno attuato delle misure per venire incontro sia ai più piccoli che ai più grandi.
Comune di Catania ha donato cinquanta tablet di ultima generazione. Progetto voluto dal sindaco Salvo Pogliese e dell’ass. alla pubblica istruzione Barbara Mirabella. Un regalo fatto all’istituto comprensivo “Campanella-Sturzo” di Librino. Graziella Orto, la dirigente scolastica, li destinerà ai bambini di famiglie disagiate. L’iniziativa è frutto dell’omaggio fatto dal Comune, tramite il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, anch’egli presente all’incontro e da una società privata che ha curato la comunicazione di un’azienda leader nel settore alimentare. Il sindaco del capoluogo etneo ha così commentato: “La scelta di donare i tablet ai ragazzi di Librino scaturisce da una reazione di sostegno e solidarietà alla dirigenza“.
Riparte anche il servizio di doposcuola
Riparte il servizio di doposcuola e di attività di sostegno ai ragazzi delle scuole dell’obbligo più svantaggiati. Nel progetto sono coinvolti i minori residenti nel comune che hanno problemi di marginalità sociale o disturbi comportamentali e che risiedono in zone in cui è alto il rischio di dispersione scolastica.
Previsto anche uno spazio di ascolto psicologico e logopedistico presso le stesse scuole: il progetto è quello di consolidare i metodi di studio già acquisiti in ambito scolastico e migliorare così l’autonomia personale dell’alunno.
Essere bambini a Catania, sei nuovi parchi giochi
I bambini hanno anche diritto a divertirsi. In particolare sono stati stanziati oltre 300 mila euro per la realizzazione di alcune opere. I fondi sono stati recuperati dalla tassa di soggiorno pagata dai turisti quest’estate. I lavori riguarderanno il ripristino della bambinopoli presente all’interno della Villa Bellini. Il piano è pronto a partire e già nei prossimi giorni si definiranno i progetti e i bandi di gara affinché entro la primavera avremo sei nuovi parchi gioco– dice il Sindaco Pogliese. Inoltre sono in corso le procedure per realizzare tre parchi per i bambini portatori di disabilità: dovrebbero essere in Villa Pacini, al Parco degli Ulivi di San Nullo e presso il boschetto della Playa. Non si esclude la possibilità di inserire anche Librino o altre zone periferiche della città.