Teatro Massimo Bellini: cuore e anima della città – itCatania

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EDIFICI STORICI

Teatro Massimo Bellini: cuore e anima della città

Teatro Massimo Bellini a Catania

Teatro Massimo Bellini. Un sogno inaugurato nel 1890 su progetto dell’architetto milanese Carlo Sada. Più di un secolo di storia, musica e meraviglia. Centro propulsore e cuore della città. Cantico dell’anima e palcoscenico interiore. Campo neutrale non controllato dal Destino, piccolo anfratto dove le stelle possono essere valicate impunemente. Un luogo che conduce ad altri mondi appena si spengono le luci e si apre il sipario. Un capolavoro che rischia di chiudere e pervade di dolore romantici e maestranze.

Teatro Massimo Bellini, la fabbrica dei sogni

La sensazione dello spettatore che varca la l’ingresso di un teatro è pura magia. Una seduzione non meglio precisata sembra smuovere le membra. Si avanza a piccoli passi per prendere posto. Si spengono le luci, il sipario si alza ed è lì che si entra in un altro mondo. Gli affanni e le vicissitudini sembrano sparire in un sol colpo. Il teatro è speranza, tempio, viaggio sentimentale e, ancora, sperimentazione e scoperta delle proprie profondità.

L’inaugurazione del Teatro Massimo Bellini risale al 31 maggio del 1890. Un’inaugurazione celebrata con la rappresentazione della Norma, capolavoro del celebre compositore catanese Vincenzo Bellini e al quale in suo onore è intitolato il teatro. La facciata del teatro, in stile neobarocco, si ispira al classico sansoviniano della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Il soffitto del teatro è stato dipinto dal fiorentino Ernesto Bellandi con l’apoteosi di V. Bellini, la Norma, I puritani, la Sonnambula e Il Pirata. L’antisipario, che descrive il leggendario Trionfo dei Catanesi sui Libici, invece, è stato realizzato da Giuseppe Sciuti.

Teatro Massimo Bellini di Catania
Teatro Massimo Bellini – Fonte: Berthold Werner

In questo luogo si sono avvicendati i maggiori musicisti del Novecento, i capolavori del teatro musicale e le opere contemporanee. Grandi nomi, ma anche grandi numeri e tante curiosità. Il teatro di Catania ha una capienza di 1200 posti. Uno dei migliori al mondo per l’acustica. Al di sotto scorre il fiume Amenano ed è costruito su una colata lavica preistorica. Il Foyer era il luogo di ritrovo degli ospiti tra un atto e l’altro e sul palco, solitamente, un quartetto d’archi allietava le pause. Nel balcone sovrastante il foyer, ancora, si sedeva il pubblico che aveva pagato il biglietto più economico. Dall’alto spiavano e “cuttigghiavano” gli astanti della prima classe.

Teatro Massimo Bellini Flash Mob
Flashmob per salvare il Teatro Massimo Bellini di Catania- Fonte: Meridionews

Un teatro da salvare

Il passato glorioso del Teatro Massimo Bellini sembra un ricordo. Il presente è incerto e il futuro nefasto. I fondi regionali indispensabili al mantenimento ed alla produzione artistica sono stati drasticamente ridotti. Le masse artistiche e i tecnici si sono riuniti in un flash mob davanti il Sangiorgi per esprimere la loro preoccupazione e sensibilizzare l’opinione pubblica. “Una città senza teatro e senza musica è una città senza cultura”, questo il coro degli organizzatori dell’iniziativa di protesta.

Nel frattempo arrivano da più parti gli appelli per salvare il teatro. Da parte di Leo Gullotta, Tuccio Musumeci, ma anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il teatro è il cuore della città, ma è anche fucina e palestra di talenti e lavoratori. Il Massimo Bellini è dei catanesi e non può chiudere. Il teatro – come diceva Victor Hugo – è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco.

Teatro Massimo Bellini: cuore e anima della città ultima modifica: 2019-10-24T10:09:51+02:00 da Cristina Gatto

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