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CHIESE FESTE E SAGRE

La festa di Santa Maria delle Grazie a Catania

Santa Maria Delle Grazie è venerata in una cappella a pochi passi dal duomo, dalla casa di Verga e dal Fortino, via Vitt. Emanuele e via Garibaldi

Santa Maria Delle Grazie : sorride guardando il Figlio che tiene amorevolmente fra le braccia e attira i fedeli per la dolcezza dell'espressione

La devozione dei catanesi a Santa Maria delle Grazie è molto sentita. Nel centro storico sorge una cappella che ne celebra il culto. Si tratta di uno dei culti più diffusi in Italia e nel mondo. L’appellativo di Madonna delle Grazie riferito a Maria si lega al suo essere madre di Cristo, attraverso la Grazia divina, discesa tra gli uomini per condurli alla salvezza eterna. Dall’altro lato, fa riferimento alle Grazie che Maria concede ai fedeli intercedendo per loro dinnanzi a Dio. Ecco perché nasce e si diffonde capillarmente il culto della Madonna delle Grazie.

In Italia i luoghi in cui si festeggia sono numerosissimi, con modalità diverse tra loro in base alle proprie tradizioni. Molto diffusi e legati a ciò sono i nomi: “Grazia, Mariagrazia, Graziana, Graziano”. Il titolo di Madonna delle Grazie ha origine nell’episodio biblico del Nuovo Testamento che fa riferimento al miracolo delle “Nozze di Cana”, il primo compiuto da Cristo. Maria spinge Gesù a compiere il miracolo e sprona i servi dicendo loro “fate quello che Lui vi dirà”.

Il quadro di Santa Maria delle Grazie venerato dai catanesi il 2luglio con messe, dono di fiori e ceri, canti e con la processione delle vie vicine
Il quadro di Santa Maria delle Grazie venerato dai catanesi il 2 luglio con messe, dono di fiori e ceri, canti e con la processione delle vie vicine

La Madonna di Santa Maria delle Grazie a Catania

Per i catanesi, il 2 luglio è un giorno speciale perché i fedeli che si appellano alla Madonna delle Grazie compiono il pellegrinaggio alla cappella, sita a pochi passi dal Duomo, dalla casa di Verga e dal Fortino.  la data tradizionale della festa coincide con quella della Visitazione di Maria alla cugina Elisabetta, futura Madre del Battista. Originariamente la festa si svolgeva il lunedì in Albis, in un secondo momento fu spostata al 2 luglio. I fedeli affollano la via e la piccola cappella donando fiori, ceri votivi, chiedendo grazie, facendo voti, pregando e cantando a Maria. Da alcuni anni è stata anche ripristinata la tradizione che vede il quadro compiere una sorta di processione interna dalla cappella alle vie dell’isolato, molto sentita e partecipata. Le donne indossano un abito votivo di colore blu.

La Madonna delle Grazie si festeggia anche in altre zone di Catania: la Parrocchia dedicata a S. Maria delle Grazie si trova in via Messina. Sentita come festa e come devozione anche nel quartiere di Cibali, la Madonna delle Grazie ad ottobre è venerata nella chiesa di Piazza Bonadies. Tante in quel quartiere ma anche a San Nullo, sono le edicole dedicate alla Madonna delle Grazie come quella del signor Anastasi che in occasione delle festività natalizie allestisce la tradizionale “cona“.

una piccola stanza in cui in fondo si trovano l’altare e il quadro mariano caratterizzano la cappella dedicata a Maria delle Grazie
Una piccola stanza in cui in fondo si trovano l’altare e il quadro mariano caratterizzano la cappella dedicata a Maria delle Grazie

“A Maronna razia”

I catanesi sono devoti alla Madonna del Carmelo venerata nell’edificio sito in piazza Carlo Alberto, alla Madonna di Ognina, a Santa Rita che si trova nella Chiesa di S. Agostino, a Sant’Antonio venerato nella Chiesa omonima posta lungo viale Mario Rapisardi o all’interno della Chiesa di santa Maria di Gesù, con delle vere e proprie processioni. I cittadini indossano le vesti tipiche e offrono candele e fiori. ll quadro della Madonna a Razia colpisce per la dolcezza dell’espressione di Maria madre di Cristo che tiene fra le braccia il Figlio che osserva teneramente. Una dolcezza che i fedeli colgono e sentono anche propria.

Si compone internamente di una piccola stanza in cui in fondo si trovano l’altare e il quadro mariano, all’esterno di una facciata esterna in marmo bianco, piana e simmetrica, contenuta fra paraste e costituita da un’ampia serliana con al centro il varco d’accesso; alta zoccolatura in marmo rosa, trabeazione con aggettante cornice dentellata che si conclude ai lati con due piccoli ma pronunziati timpani ad omega includenti teste d’angelo alate, posti in asse con le paraste.
Si compone internamente di una piccola stanza in cui in fondo si trovano l’altare e il quadro mariano, all’esterno di una facciata esterna in marmo bianco, piana e simmetrica, contenuta fra paraste e costituita da un’ampia serliana con al centro il varco d’accesso; alta zoccolatura in marmo rosa, trabeazione con aggettante cornice dentellata che si conclude ai lati con due piccoli ma pronunziati timpani ad omega includenti teste d’angelo alate, posti in asse con le paraste.

La cappella di Santa Maria delle Grazie a Catania

La costruzione della cappella dedicata alla Madonna delle Grazie risale al 1898 e si trova nell’omonima via che collega via Vitt. Emanuele e via Garibaldi. Essa si trova ubicata nell’area dell’antica Porta di Mezzo, una delle più antiche della città. Secondo la tradizione, la cappella sorge ove, per aver salva la vita, i catanesi, ribellatisi a Federico II nel 1232, subirono l’umiliazione di passare sotto le forche: nel sito fu innalzata un’edicola alla Madonna delle Grazie, distrutta dal rovinoso terremoto del 1693. L’attuale cappella venne costruita dall’architetto Carmelo Sciuto Patti. Essa è luogo di pellegrinaggio soprattutto per la festa del 2 luglio. La via viene illuminata da luminarie artistiche in occasione della festa.

Si compone internamente di una piccola stanza in cui in fondo si trovano l’altare e il quadro mariano. All’esterno di una facciata esterna in marmo bianco, piana e simmetrica, contenuta fra paraste e costituita da un’ampia serliana con al centro il varco d’accesso. Alta zoccolatura in marmo rosa, trabeazione con aggettante cornice dentellata che si conclude ai lati con due piccoli ma pronunziati timpani ad omega includenti teste d’angelo alate. Questi sono posti in asse con le paraste. Spazio costruito ad andamento longitudinale. Anni fa accanto alla cappella vi erano numerose attività artigianali. Purtroppo nel tempo si sono perse ma che hanno mantenuto per generazioni la devozione alla Madonnina ancora oggi.

Informazioni utili

La cappella appartiene al primo vicariato della diocesi di Catania; è aperta tutti i giorni tranne la domenica dalle 9 alle 12; tutti i sabati alle 9,30 con il rosario e alle 10 la messa e anche il primo sabato del mese. Per altre informazioni contattare il numero 095 345072.

foto di S. Portale

Fonti: http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/

La festa di Santa Maria delle Grazie a Catania ultima modifica: 2021-07-02T09:15:32+02:00 da SABRINA PORTALE

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