La storia del Parco Gioeni, dell'eruzione del Larmisi

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LUOGHI DI RITROVO

La storia del Parco Gioeni, dell’eruzione del Larmisi

La Storia Del Parco Gioeni - Foto: Cavaleri Francesca Agata

La storia del Parco Gioeni, oggi un bel polmone verde nel cuore della città di Catania, trova le sue origini in un’eruzione vulcanica.

Parco Gioeni, la lava dei Larmisi

La città di catania si trova ai piedi del più grande Vulcano d’Europa, l’imponente Etna. Per sette volte la splendida città etnea ha subito le invasioni della lava e più di una volta si è chiesta l’intercessione della Vergine Sant’Agata. Il sottosuolo catanese è interamente composto di lava.

Tutta l’area su cui insiste il Parco Gioeni è coperta dalla lava che fu eruttata in occasione di un evento eccezionale ben peggiore di quello noto del 1669. Nulla si conosce sulla lava dei Larmisi che generò il Parco, anche perché è davvero tanto antica e in parte sommersa dalle successive eruzioni.

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La storia del Parco Gioeni, uno scorcio

Le lave a corda nella Storia del Parco Gioeni

La lava che si trova all’interno del Parco è di tipo pahoehoe. Termine hawaiano che indica una lava basaltica con una superficie dall’aspetto levigato. Inoltre la lava del Parco Gioeni presenta una superficie corrugata in caratteristiche pieghe alte pochi centimetri, simili a corde. Per questo motivo prendono il nome di “lave a corde“. La forma particolare si origina quando la pellicola solida ma ancora plastica, che si forma sulla superficie della colata a diretto contratto con l’aria, viene corrugata dal movimento della sottostante lava fluida.

La Storia Del Parco Gioeni- La Lava- foto: Cavaleri Francesca Agata
La storia del Parco Gioeni – la lava presente

Parco Gioeni, la lava del 5000-4000 A.C.

Gli studiosi hanno tentato di datare la lava tra il 5000 e il 4000 A.C.. Il suo cratere si trovava probabilmente intorno agli 800 metri di quota sul livello del mare. Una forza distruttiva che arrivò dal vulcano fino alla costa. Beh è anche vero da dire che ai tempi la lava non incontrava nemmeno ostacoli.

La lava dei Larmisi prende il suo nome da una punta prominente sul mare, oltre i binari della Stazione centrale, in questa zona questo tipo di lava è perfettamente visibile. Si tratta di circa due chilometri dalla stazione verso Piazza Europa. La lava dei Larmisi costituisce tutto il sottosuolo della città, definita “moderna” perchè appartenente agli ultimi due secoli. Inoltre le vie Imbriani, Corso delle Provincie, Musumeci, Ramondetta e tutto il circondario sono costituite da lave di questo tipo.

La Storia Del Parco Gioeni Uno Dei Viali
La storia del Parco Gioeni, uno dei viali al suo interno

Grotta Petralia, un luogo di ritrovamenti

La lava catanese ha anche prodotto la scogliera dal suo caratteristico colore nero, per intenderci tutta la zona che comprende anche il Lungomare fino ai comuni di Aci Castello e Acitrezza. Letteralmente presa d’assolto dai turisti durante il periodo estivo. Inoltre nella parte alta della Città, all’inteno del campo lavico dei Larmisi, si trovano diversi tunnel di scorrimento lavico. Presenti anche numero grotte. La più famosa è la Grotta di Petralia in via Filippo Liardo. Al suo interno sono state trovate ceramiche, utensili, appartenenti all’età del Rame (3500-2250 A.C.) e alla prima metà del Bronzo. Ritrovamenti che sono coerenti anche con la datazione delle eruzioni laviche.

Foto: Cavaleri Francesca Agata

La storia del Parco Gioeni, dell’eruzione del Larmisi ultima modifica: 2023-01-07T09:00:00+01:00 da Cavaleri Francesca

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