I dati regionali sulla raccolta differenziata piazzavano Catania al 376° posto su 390. Amministrazione e Dusty hanno espanso il sistema porta a porta in città, differenziando i rifiuti e aumentando l’ecosostenibilità. Da circa un mese è scattato il nono step del progetto: 805 utenze e un bacino di 1765 residenti in una zona ad alta intensità di rifiuti.
Il nono step del porta a porta
La Città di Catania è quasi interamente coperta dalla raccolta differenziata. Il sistema del porta a porta convive con la presenza dei contenitori stradali, quest’ultimi pur essendo in zone strategiche (in cui vi sono molte attività imprenditoriali) sono spesso utilizzati da cittadini fuori zona, pigri e incivili, complicando lo smaltimento e pagando una tassa (TARI) del cui servizio non usufruiscono.
Il Comune di Catania sta tentando d’eliminare i grandi cassonetti attraverso il nuovo sistema di raccolta differenziata della Dusty. Il nono step in funzione da poco meno di un mese aumenta il bacino della differenziata ed elimina, dopo un periodo di convivenza, i contenitori stradali. Dal 2 dicembre sono state coinvolte 805 utenze per un totale di 1765 residenti. La zona interessata riguarda il perimetro tra viale Libertà e viale Africa, nello specifico le vie: Gorizia, Caltanissetta, Mascagni, Calatafimi, Salemi, Sabotino, D’Amico, Simeto, Gornalunga, Scuto Costarelli e Raffineria.
Ogni step del progetto ha lo scopo d’innalzare il livello percentuale della raccolta differenziata e il loro riutilizzo così da risalire, tra l’altro, la classifica regionale che piazza Catania negli ultimi posti. Inoltre avrà una ripercussione positiva sui costi riguardanti lo sversamento nelle discariche.
Dati raccolta differenziata 2018: Catania è in fondo alla classifica
Il 19 aprile 2019 la Regione Siciliana ha esposto i dati ufficiali riguardanti la raccolta differenziata 2018 nei Comuni. Pur considerando le singole specificità tra metropoli, cittadine e piccoli borghi, il ritratto che ne scaturisce non onora Catania. Dei 390 Comuni siciliani il più virtuoso è San Giuseppe Jato (Palermo) con una percentuale annua di raccolta differenziata dell’82,9% mentre il primo della provincia di Catania è Zafferana Etnea (82,1%) al terzo posto. La Città di Catania appare nella zona “rossa” della classifica al 376° (7,7%).
Nello specifico da gennaio a dicembre 2018 i dati di Catania tra raccolta totale (RT) e raccolta differenziata (RD) sono i seguenti: 19.502.755 (9,3%), 16.774.075 (9,5%), 18.704.864 (9,4%), 18.929.496 (7,3%), 18.974.139 (7,1%), 18.854.927 (7,5%), 19.577.410 (7,0%), 18.681.344 (7,0%), 18.632.046 (5,6%), 21.226.320 (6,8%), 19.345.650 (8,0%), 19.053.330 (8,0%). La media intorno al 7% potrebbe apparire sconfortate ma i dati sono stati raccolti nel 2018 ed esposti nel primo quadrimestre del 2019, mentre la raccolta differenziata porta a porta entrava nel quarto step il 12 ottobre 2019.
Che impatto avrà la nuova area?
Per ottenere un quadro chiarificatore su beneficio e funzionalità dell’operato porta a porta bisognerà attendere i dati sulla raccolta differenziata 2019, cioè dopo l’inoltro del nono step ed aver ampliato sensibilmente le zone interessate ad alta densità di rifiuti.
Il Sindaco di Catania Salvo Pogliese è fiducioso riguardo l’operato sulla raccolta differenziata assieme all’azienda Dusty: «Un altro allargamento dell’area del porta a porta che consente d’evitare l’utilizzo dei cassonetti che purtroppo non incentivano la raccolta differenziata. Invito i cittadini a effettuare il conferimento dei rifiuti, rispettando regole ed orari. Seguendo le indicazioni e con piccoli accorgimenti anche l’aspetto della città si avvantaggerà notevolmente».
Dello stesso avviso è l’assessore all’Ambiente, Ecologia e Sicurezza Fabio Cantarella: «È un’importante piccola rivoluzione per una zona della città ma piccoli passi fanno compiere grandi risultati anche nelle nostre case, differenziando contribuiremo tutti a migliorare l’ambiente nel quale viviamo». Per evitare la proliferazione di micro discariche ci sarà un periodo di convivenza tra le batterie dei contenitori stradali e il sistema porta a porta. Le informazioni complete sulle modalità di conferimento differenziato dei rifiuti sono presenti sul sito comunale.
Il Comune di Catania prosegue l’opera di ecosostenibilità attraverso il sistema porta a porta. Per permettere a Catania di risalire la classifica e divenire virtuosa nella raccolta differenziata servirà soprattutto l’aiuto dei cittadini, rispettando le regole ed agevolando la transazione.