Altro contesto di innovazione a Catania. Si aggiunge, a quelli già conosciuti, come Anrì o SoRu, un ulteriore angolo di creatività a Catania. Utilis di Elisabetta Censabella è una sartoria da conoscere e sprizzante di colori e forme.
Di cosa si tratta
Utilis, come spazio creativo indipendente, nasce nel 2013. Prima Elisabetta Censabella ha svolto la sua attività presso il contesto di piazza Palestro, allora in comune con le artiste di Tabaré. Il nome Utilis quindi risale a quei tempi. Dopodiché l’attività creativa riesce a trovare un proprio spazio in via Coppola, quartiere san Berillo. Un contesto concepito come negozio, altelier e laboratorio: avvengono sia le realizzazioni che la vendita. Tutto ciò che si crea costituisce un omaggio alla sicilianità. Questo perché la produzione è autoctona. Inoltre una parte di questa è adornata dai simboli dell’isola, come i fichindia o in genere la macchia mediterranea.
Elisabetta Censabella: le sue creazioni
L’artigiana per 20 anni si è occupata di decorazioni di lampade e oggetti di arredamento, come piccoli mobili. Da circa 7-8 anni si è accostata all’arte del tessuto e del cucito, sempre più in divenire. Elisabetta compra le stoffe effettuando dei viaggi in Medioriente; se ne procura una vasta gamma, sono variopinte e dalle più svariate fantasie. Tali stoffe hanno una propria storia, alcune sono pure assimilabili all’antiquariato. Con la lavorazione di Elisabetta i tessuti, tutti pregiati, rivivono ancora. Ve ne sono ricamatia telaio, di seta o patchwork, cioè piccoli pezzi di tessuto cuciti insieme. Sono reperibili, inoltre, le passamaniere, ovvero finiture e bordure per ridefinire i vestiti.
Si dispongono i tessuti in modo da venire incontro, quanto più possibile, alle esigenze delle clienti. Elisabetta Censabella tende ad instaurare un rapporto quanto più possibile di fiducia con queste. Si vuol far sentire la cliente in condizioni di unicità ed esclusività, poiché i capi sono originali ed autentici. La sarta realizza vestiti, stole, cappelli, cappotti, borse, tappeti. Si disegna il modello in carta su richiesta della clientela, a cui segue il taglio del tessuto, il suo assemblaggio, si fa provare alla cliente e in ultimo avviene la rifinitura.
Un vero e proprio rievocare alle sartorie d’un tempo, con la peculiarità di tessuti colorati e orientaleggianti. Elisabetta coi suoi modelli vuol valorizzare la bellezza femminile. Qualunque forma corporea va bene, conta far sentire la cliente a suo agio.
Altre peculiarità da Utilis
La sarta espone pure vari gioielli, tipicamente bigiotteria. Li ha reperiti lungo i viaggi in Giordania, Iran, Marocco, Turchia. Si trovano pure creazioni di Daniela, sorella di Elisabetta, la quale realizza cuscini, tovaglie da colazione, cestini, svuotasche, pochette, runner da tavola. Tutto materiale dipinto a mano e che trova esposizione soprattutto al primo piano. Sono presenti, inoltre, le creazioni in plexiglass e legno di Riccardo Alasio, compagno di Elisabetta Censabella. Portacandele, reggilibro, portatovaglioli, tutti tagliati con la fresatrice a controllo numerico. Si progetta il modello da seguire e poi lo si crea.
In passato diversi eventi hanno trovato luogo da Utilis. Degustazioni olfattive, performance teatrali come quella dell’attrice Laura Giordani, una lettura con la scrittrice Angela Bonanno. In tempi più propizi si auspica l’organizzazione di altri eventi, ma anche visite in cui Elisabetta spiega il suo lavoro.
Utilis è un altro spazio della città in cui si volge alla bellezza. Emerge l’amore per i viaggi, l’idea secondo cui gli spostamenti creano arricchimento, in questo caso a livello creativo ed emotivo. Si spediscono mlte realizzazioni fuori, questo fa conoscere ancor di più l’artigianato di Elisabetta Censabella. Ella crea un’armonia con le clienti, le quali sono partecipi alla creazione del prodotto. Tra artigianato artistico, colori, forme, atmosfera richiamante l’Oriente, Utilis è un luogo da visitare.