Incontrarla in primavera o in estate è molto probabile, anche se il clima mite degli ultimi anni l’ha resa visibile anche in inverno. Nasce e vive sull’Etna, tra le rocce vulcaniche e la flora locale. È la Volpe rossa dell’Etna che con le sue particolari caratteristiche è l’animale più amato e ricercato dai turisti che vanno alle pendici del Vulcano.
Volpe rossa dell’Etna: come riconoscerla
È molto semplice riconoscerle. Hanno un muso allungato come quello dei lupi e una corporatura con un manto che va dal rosso, al giallo-arancio fino al grigio e al bianco. I loro occhi tondi gialli-verdi o marroni le rendono molto tenere. La Volpe rossa dell’Etna è un animale solitario, ama stare con i suoi cuccioli, finché questi ultimi non raggiungono l’età per andare via. Mentre le madri sanno difendere la propria tana, i padri sono abili cacciatori e sanno accudire la prole. La sua dieta ufficiale contiene frutti di bosco, uova di uccelli, animali di terra, piccoli roditori. Nella sua dieta rientrano anche rettili e alcuni tipi di insetti. Spesso si nutrono anche di galline, uova di gallina e agnelli.
Non date da mangiare alla Volpe rossa dell’Etna!
Da quando si sono estinti lupi e cani selvatici la Volpe rossa dell’Etna, uno splendido esemplare di “Vulpus Vulpes”, vive in cattività ed è un temibile predatore sulla nostra amata Muntagna. O almeno così dovrebbe essere. Il continuo via vai di turisti le hanno rese sempre più avvicinabili. Il loro bisogno di cibo è entrato in comunione con la curiosità dell’uomo di questo affascinante animale che le ha rese “bestiole domestiche”.
Con il turismo intensivo, infatti, ha fatto sì che la volpe imparasse a interagire con l’umano e a condividere gli spazi con lui. Mangia i suoi avanzi e si avvicina con prepotenza alle aree attrezzate e ai pic-nic. Spesso accetta il cibo direttamente dalle mani dei turisti, nutrendosi di panini, prosciutto, crackers e tanto altro.
Tutto ciò, però, è un errore madornale. Dare da mangiare la Volpe rossa dell’Etna significa costringerle a non cacciare più e ad aspettare il cibo dato direttamente dagli ospiti turisti. Clementina è il nome dato a una Volpe che si aggira nei pressi di Milo e zone limitrofe. Se fino a qualche anno fa rubava le cibarie delle case vicine, adesso ama vivere insieme all’umano e si fa accarezzare come se fosse un tipico animale domestico. Vogliamo continuare a puntualizzare che non bisogna travolgere la dieta di animali selvatici e l’animale non deve fidarsi e abituarsi dell’uomo: questo causerebbe la perdita dell’istinto animalesco, che è la loro natura.
L’Urpi più misterioso e minaccioso della Sicilia
Chi vive alle pendici del Vulcano, specialmente a Milo, la Volpe rossa dell’Etna è conosciuta con il nome di “Urpi”. Visto come simbolo dell’aldilà, secondo la tradizione antica questo animale annunciava notizie dagli inferi e accompagnava le anime nell’altro mondo. Ciò si lega alle tradizioni dell’Etna, denominata come porta degli Inferi con la leggenda di Efesto. “Urpi”, cioè la Volpe rossa dell’Etna, è simbolo indiscusso del vulcano più misterioso e ricco di leggende d’Italia.
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