San Berillo district
C’è un posto nel cuore di Catania a cui si accede da un labirinto di vicoli e stradine. E c’è un’associazione culturale che lo ha adottato. Risollevandolo dal degrado grazie ad attività e laboratori che hanno spinto molti cittadini a superare la diffidenza e varcare la soglia alla scoperta di un mondo inaspettato.
Il progetto
È una continua sorpresa San Berillo, dove da qualche anno il gruppo Trame di Quartiere si muove coinvolgendo gli abitanti del quartiere e giovani catanesi, artisti, registi e attivisti. Tutto nasce quando il progetto viene selezionato nell’ambito del concorso Boom – Polmoni urbani. Progetto ideato dal Movimento 5 stelle Sicilia con Farm Cultural Park di Favara.
Obiettivo finanziare i progetti dei giovani siciliani e nuovi modelli di sviluppo urbano.
Attività e laboratori per coinvolgere la città
Da lì numerose attività hanno animato San Berillo.
Come i laboratori di drammaturgia di comunità e di video web series.
Un gruppo di cittadini guidati dalla regista Maria Arena ha realizzato brevi docu-film per raccontare il quartiere all’esterno del suo perimetro. Centodieci ore di riprese e 70 di montaggio presentati alla città all’Archivio di Stato.
Il laboratorio di teatro dell’oppresso tenuto da Mariagiovanna Italia, operatrice di teatro sociale, e Maria Chiara Salemi, scenografa e componente del comitato Come fa’ di San Berillo.
Due laboratori sulle contraddizioni dei processi di rigenerazione urbana nel quartiere.
Altro progetto di Trame di Quartiere il recupero del palazzo De Gaetani, trasformato in centro espositivo e documentario del quartiere. Oltre alla mostra Il sogno dei San Berilloti. Quest’ultima ripercorre attraverso documenti, articoli, delibere del Comune e cartine geografiche raccolte dal deputato Franco Pezzino gli anni dello sventramento della zona.
Comprese le prime inchieste giudiziarie e la deportazione degli abitanti nella nuova e isolata San Berillo. Adesso il rione rivive anche grazie all’arte. Dalle opere di street art realizzate sulle porte e sui muri agli spettacoli che ne invadono le stradine.
Come quello itinerante dal titolo Specula speculorum che il 24 giugno alle 21 racconterà ai catanesi la storia del quartiere attraverso i suoi protagonisti.