Riccardo Alasia e la bellezza autentica della forma

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Riccardo Alasia e la bellezza autentica della forma

Riccardo Alasia e i suoi manufatti richiamanti la sicilianità ph Angela Strano

Riccardo Alasia e i suoi manufatti richiamanti la sicilianità ph Angela Strano

Un artigiano catanese che esprime il valore del bello attraverso ciò che crea. Un uomo dedito all’oggettistica in misura realmente originale. Riccardo Alasia realizza manufatti tanto interessanti quanto unici. Una forma di artigianato esclusiva per il capoluogo etneo.

Il percorso creativo

Riccardo Alasia ha frequentato l’istituto d’arte e ha svolto nel tempo diversi lavori artistici per un’agenzia pubblicitaria, nonché come freelancer. Per un periodo si è occupato pure di turismo, come lavoro manageriale. Dopo alcuni anni in cui ha vissuto a Londra, decide di tornare a Catania, in quanto nella città natia vi sono ritmi più tranquilli rispetto alle grandi metropoli. Nel 2020, con la pandemia, Riccardo ha ripensato alla sua esistenza. L’attività manageriale lo ha portato a spostarsi continuamente, con tempi frenetici. Così riprende il lavoro artistico. L’artigiano decide di investire dei soldi per far riparare la macchina CNC, che taglia a controllo numerico dal pc. Essa elabora i disegni trascritti al computer indispensabili per dare forma ai manufatti.

Riccardo Alasia realizza oggettistica, ovvero piccoli pezzi di arredo in plexiglass, in pvc espanso o multistrato in bambù. Materiali completamente differenti tra loro che egli impiega in misura innovativa, provenienti da Francia, Germania, Nord Italia. A Catania è presente una filiale di una delle aziende milanesi che produce materiali plastici. Riccardo compra il bambù da un rivenditore locale, aderente al consorzio “Bambù Italia”, tendente alla sostenibilità ambientale. Un materiale ecologico poiché proveniente direttamente da Madre Natura, impiegato per il rivestimento di superfici e come parete decorativa.

L’utilizzo della macchina CNC ha costituito per Riccardo un’innovazione. Nel lavoro pubblicitario che ha svolto nei primi anni ’90 la grafica del computer era rudimentale. Perciò si adoperavano ancora pennelli, matite, acquerelli, ossia tutto ciò che concerne la pittura e non solo, perfino trucchi per donna. Pertanto l’artigiano ha affinato il rapporto con la grafica digitale, apprendendo un programma di disegno al pc, affinché possa creare i suoi manufatti.

I manufatti di Riccardo Alasia in plexiglass e pvc espanso
Gli oggetti dai materiali plastici e dai colori vari ph Angela Strano

Riccardo Alasia e le procedure di realizzazione dell’oggettistica

Dopo aver scandito in mente la forma da attribuire al prodotto finito, egli la riporta sul programma di disegno e su quello CAM installati nel pc. il secondo interpreta il disegno in modo che la macchina CNC, collegata al computer, possa riprodurlo sul supporto che taglia. Essa opera seguendo dei numeri precisi. Il disegno può nascere anche con uno schizzo su carta, a seconda dell’ispirazione di Riccardo o del lavoro da svolgere. La lastra che taglia il materiale è 2x3m. Si parte da strumenti bidimensionali che, ben incastrati, divengono oggetti tridimensionali. Se i tagli da effettuare sono semplici, senza particolari incisioni, non è necessaria la macchina CNC; basta ricorrere a seghe circolari.

Ciascun materiale impiegato da Riccardo Alasia presenta delle peculiarità. Il plexiglass fornisce un’ampia gamma di colori ed è molto luminoso. Il pvc espanso dispone di una varietà cromatica più ridotta ma riscontra una maggior duttilità. Pertanto esso è più facile da piegare a temperature più basse. Per realizzare i materiale plastici è fondamentale la piegatrice poiché vi dà le giuste crespe. Essa è una macchina funzionante con resistenza e raffreddata ad acqua.

Il bambù presenta tre colori, cioè naturale, tostato e caramello. In rapporto alla funzione e al posizionamento del prodotto finale si adoperano vari tipi di multistrato, reperibile da chi fa taglio legno. Poiché il bambù nasce cilindrico e con un piccolo diametro, occorre stenderlo a caldo o a vapore. Poi si incollano i fogli; in ultimo si passa il materiale dentro la rettificatrice, presente nelle grosse fabbriche di legname. Tutto questo si effettua affinché il legno assuma uno spessore uniforme. Il multistrato in bambù è indicato per realizzare piccoli e medi pezzi di arredo, a volte pure per produzioni più grandi, come delle strutture per mobili.

Riccardo Alasia e i manufatti in multistrato di bambù
Gli oggetti in bambù peculiari in quanto ecologici e versatili ph Angela Strano

Una varietà di manufatti

Riccardo Alasia realizza suppellettili, portacandele, portanelli, lampade, portatovaglioli, specchi, lampadari, scritte, quadri, cornici, appendici, leggii. Tutto ciò che contribuisce a rendere l’ambiente domestico confortevole trova espressione attraverso l’abilità di Riccardo. Gli oggetti non tendono solo alla bellezza, pure alla praticità: due qualità che convergono in creazioni autentiche. Gli elementi decorativi sono fondamentali ma occorre che l’oggetto sia utile nella quotidianità, oltre ad essere versatile. La produzione di Riccardo esplora i temi siciliani (pigna, paladini, pale di ficodindia, mori). Molti oggetti richiamano pure il mare e le sue creature (corallo, polpo, pesci), tema che trova ispirazione pure dai mosaici di Piazza Armerina.

Tra le sue creazioni occorre ricordare una testiera del letto la cui struttura è in multistrato di legno, mentre la parte frontale in plexiglass inciso. All’interno vi sono circa 25m di led che illuminano quest’ultimo materiale e quindi spicca il disegno. L’albero della vita (1,35m x 1,83m) presenta la parte estetica in pvc espanso e la struttura portante DIBOND, materiale composito in alluminio e acrilico. Ancorato a 5-6 com al muro, nella parte posteriore vi sono dei LED che illuminano e risaltano la scultura. Talvolta, quindi, sussiste una compresenza di più tipi di materiali, aspetto che fa emergere abilità e ingegno.

Le realizzazioni di Riccardo Alasia trovano esposizione presso gli spazi Utilis, sia in via Coppola 16, bottega della compagna Elisabetta Censabella, sia in Piazza Palestro 12. Una produzione che dimostra la capacità di reinventarsi da parte di chi vuol far affiorare la dimensione creativa, scegliendo così un’esistenza più umana e meno alienante.

Riccardo Alasia e la bellezza autentica della forma ultima modifica: 2023-04-15T08:22:15+02:00 da Angela Strano

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