Una declinazione dell’artigianato singolare e unica. Una maniera per dispiegare l’inventiva attraverso il vivente, da cui spicca l’originalità. Oliver non solo cactus è un laboratorio a Castel di Iudica in cui emerge la dimensione creativa creativa partendo dalle forme di vita vegetali.
La spinta verso l’inventiva
Nicoletta Bonanno ha mantenuto la passione per le piante; per lei prendersene cura costituisce una sorta di terapia, oltre che un atto d’amore. Un’inclinazione che si estende, portata avanti anche con la collaborazione del marito Giuseppe Oliveri. Così i due coniugi aprono il laboratorio Oliver non solo cactus, in un paese come tanti altri, in cui è necessario creare bellezza per andare oltre il degrado. E’ presente pure una piccola serra; con le piante di cui poi si realizzano le composizioni. Una vera e propria forme di artigianato: Nicoletta e Giuseppe sono membri dell’associazione Delfare. Una realtà di artigiani/e che si autogestiscono, i/le quali organizzano periodicamente delle esposizioni, come Fatto a mano dello scorso febbraio. Tutte le mostre si tengono ai Minoriti: Nicoletta e Giuseppe allestiscono in queste settimane presso l’esposizione Arts and Crafts, visitabile fino all’11 giugno.
Le piante “rinnovate” con Oliver non solo cactus
I due coniugi amano il legno e lo lavorano, dandogli nuova vita. Inoltre creano basi e supporti per le piante, che può essere il legno stesso o un altro vegetale. In rapporto al tipo di base disponibile si abbinano le piante, la maggior parte delle quali sono esotiche e succulenti. La lavorazione del legno avviene con la tipica attrezzatura da falegnameria (seghe, pialle). In seguito avviene la verniciatura con cera d’api o gomma lacca, ovvero una vecchia vernice per mobili antichi. Un’aggiustatura per niente invasiva, poiché sussiste il massimo della naturalezza: si cerca di lasciare il legno al suo stato originale nei limiti del possibile. Nicoletta e Giuseppe ricavano il materiale ligneo tutto in natura, da potature, incendi, o si tratta di parti di albero (soprattutto rami) strappati dal vento forte.
Legni a cui si dà una nuova esistenza, tornano a vivere portando armonia e bellezza. Sono tutti legni di alberi locali: mandorlo, arancio, gelso, pero selvatico, l’ulivo e la sua radice, eucalipto, tronchetto di yucca e tanto altro. Il legno costituisce un vero e proprio vaso, dove la pianta vive e cresce. Dal materiale ligneo inoltre si crea una svariata oggettistica (portacandele, sculture, calamite, lampade), nonché, da recente, si realizzano dipinti su questo tipo di base.
Oliver non solo cactus e l’arte della composizione delle piante
Nicoletta e Giuseppe sono sempre stati affascinati dalla tecnica giapponese del Kokedama. Di origini antiche e risalente al periodo del bonsai, la pianta trova sistemazione su un involucro (vaso) naturale, cioè un terriccio costruito col muschio, avvolto con spago e filo in cotone. Una pianta che fa da pianta: quando le radici si allargano, i legacci si spezzano. Così giunge il momento in cui la pianta necessita la collocazione su un vaso. Kokedama era un omaggio, come arbusto, regalato dall’ospite al padrone di casa durante la cerimonia del tè. Quando la pianta maturava e necessitava di uno spazio per l’invasatura, questo rappresentava il consolidamento dell’amicizia. Piante simboliche che richiamano un valore autentico, il quale tende a disperdersi sempre più. Le composizione di Kokedama sono arbusti appoggiati e appesi su un terriccio. La loro maggiore versatilità consente diverse collocazioni in casa; le piante appese possono costituire pure un giardino aereo.
Oliver non solo cactus è una produzione artigianale in cui emerge la connessione con Madre Natura. Affiora il principio che tutto viene dalla terra e pertanto occorre onorarla. Si considera pure l’importanza del riciclo, del dare nuova vita a ciò che si destina al macero. Una controtendenza verso l’uso sproporzionato odierno della plastica: il legno o perfino un’altra pianta diviene vaso. Realizzazioni connesse con la natura, poiché provengono da essa, che creano bellezza. Una dimensione genuina che richiama il legame del genere umano con Madre Natura.
