Iniziano le giornate. Quelle giornate delle persone comuni. Quelle in cui i giovani, nonostante le critiche del nostro secolo, vivono. In cui si alzano per dare forma ai propri sogni e alle proprie ambizioni. All’Università di Catania presso la facoltà di Operatori Turistici, i ragazzi del Movimento Studentesco Universitario portano avanti un’interessante iniziativa di solidarietà durante la settimana di Pasqua. Oltre il proprio perimetro vitale. Oltre gli esami, le lezioni, lo schermo dello smartphone. Scoprite cosa hanno realizzato leggendo la nostra intervista!
Com’è nato l’incontro tra Airc e formazione di Operatori turistici? Chi ha preso iniziativa?
Ogni anno i nostri consiglieri di dipartimento prendono contatti con l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro per ospitarla nelle strutture del nostro dipartimento al fine di aiutarla con una raccolta fondi dedita alla ricerca. Quest’anno abbiamo deciso di accodarci anche noi come associazione “Movimento Studentesco Universitario “ per tale iniziativa, dando man forte a chi da anni continua a credere in questa ricerca. Ringraziamo per tale motivo l’associazione universitaria che ci ha permesso di collaborare con loro, ovvero Azione Universitaria.
Qual è stata la reazione dei referenti universitari in merito all’iniziativa?
Assolutamente positiva, crediamo fortemente nel sostentamento di tali ricerche affinché si cerchi di trovare quante più soluzioni possibili per abbattere questa difficoltà, siamo nel 2018 ed è giusto incrementare tali ricerche.
Dov’è stato allestito il banchetto per la vendita delle Uova di Paqua?
E’ stato allestito presso i due complessi del nostro dipartimento ossia alle Verginelle e in via Ofelia. Qui grazie al lavoro della nostra presidentessa, i ragazzi della nostra associazione si sono organizzati e divisi per turni. Abbiamo dedicato due intere giornate, quali lunedì 19 marzo e martedì 20 marzo dalle 9 alle 18
Uova di Pasqua tra le vie della città: è stata la vostra prima iniziativa sociale ?
A dire il vero si, questa è stata la nostra prima iniziativa, abbiamo sempre puntato sul potenziamento del nostro corso di laurea quale Formazione di Operatori Turistici impegnando tutte le nostre forze nell’aiuto didattico e quanto ne concerne. Ma avendo una struttura forte sulle spalle, che conta molti membri al suo interno, ci siamo detti che potevamo fare qualcosa di più. E’ stato infatti proprio uno dei nostri ragazzi a lanciare l’idea di organizzare una raccolta inter nos per l’acquisto di alcune uova di Pasqua ampliando il nostro aiuto anche a livello sociale, forse quel quid in più che ci mancava.
A chi avete consegnato le uova acquistate con i fondi raccolti all’interno del Movimento Studentesco Universitario?
Abbiamo deciso di riunirci martedì 27 Marzo in orario serale per la distribuzione delle uova ai senzatetto, a coloro che per varie vicissitudini patiscono il freddo nelle strade non riuscendo più a sentire il calore della festa Volevamo donare i nostri giovani sorrisi insieme al simbolo prettamente commerciale della Pasqua quale l’uovo di cioccolato a chi comunemente dorme per strada o è in gravi difficoltà
Come avete vissuto quest’esperienza? La ripeterete anche negli anni futuri?
E’ stato un altro momento dove il nostro concetto di famiglia ha preso piede. Eravamo tutti lì pronti a sostenerci, a spenderci per il prossimo. E’ stato veramente bello e speriamo non solo di poterlo ripetere ma di spenderci di più per il sociale.
Che messaggio ha trasmesso il Movimento Studentesco Universitario secondo voi alla città di Catania?
Francesco Valore : Secondo me abbiamo trasmesso un messaggio forte, che potrebbe far riflettere tante persone. Se fossi una persona esterna al movimento e vedessi tutto ciò mi chiederei “come fanno dei ragazzi, studenti e non lavoratori, a fare tutto ciò? Perché non posso farlo anche io?” Magari (e dico magari perché mi piacerebbe davvero) molte persone o anche aziende tipo supermercati riusciranno ad imitarci dando la possibilità, a chi purtroppo non ce l’ha, di sentirsi amati in un giorno così importante come quello della Santa Pasqua.
Carola Faia : Direi che passa il messaggio che anche ogni singola persona può fare qualcosa nonostante tutto. Chi vuole fa, non ci sono scuse.
“Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo” probabilmente Gandhi aveva ancora fiducia nell’uomo. E questi atti di sincero interesse per la comunità magari ci danno la speranza che realmente possiamo credere nel cambiamento.
Un grosso grazie ed in bocca a lupo al Movimento Studentesco Universitario della facoltà di operatori Turistici