La Resistenza a Catania: l'eroina 12enne Eugenia Corsaro

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PERSONAGGI

La Resistenza a Catania: l’eroina 12enne Eugenia Corsaro

Aeroporto di Catania a seguito di un bombardamento. Fonte foto: Mobilita Catania.

Nelle battaglie che si sono susseguite nei secoli per la libertà del popolo catanese, c’è chi è riuscito a brillare in molteplici circostanze, riuscendo a far emergere l’importanza dell’indipendenza della propria terra spesso colpita da oppressioni e malgoverno.

E di chi se non delle figure femminili, abili nella seduzione ma allo stesso tempo sagaci e furbe, potremmo parlarvi? Peppa ‘a cannunera, eroina del Risorgimento, è un esempio lampante. La sua intraprendenza e la sua astuzia sono rimaste nella storia, e la sua memoria continuerà a vivere per molto tempo ancora. Tra i personaggi femminili che si sono distinti nelle lotte catanesi vi è anche Eugenia Corsaro: una (piccola) donna della Resistenza.

Occupazione nazi-fascista a Catania. Fonte foto: ARGO.

Occupazione nazi-fascista a Catania. Fonte foto: ARGO.

Eugenia Corsaro, la 12enne della Resistenza

Dopo avervi parlato dei rifugi anti-aerei presenti a Catania, vi racconteremo la storia di una giovane donna. Abile, intelligente e giovanissima. Queste furono le caratteristiche che contraddistinsero la 12enne di origini catanesi Eugenia Corsaro. Nata nel momento più buio della storia italiana, ha vissuto la seconda guerra mondiale come una grande donna attiva contro il nazi-fascismo. Nunzio di Francesco, partigiano della provincia di Catania, ha definito l’adolescente Eugenia come “la più giovane martire della Resistenza italiana”. Nel suo libro “Testimonianze partigiane”, racconta la storia di Eugenia Corsaro e del suo ruolo di importanza strategica nella lotta contro gli “invasori”.

La lotta di Eugenia Corsaro: piccola sabotatrice della Luftwaffe tedesca

Piccola di statura, Eugenia riusciva a non farsi vedere dai nazisti che occupavano Catania. Il principale compito della giovane era quello di tranciare i fili elettrici che portavano la corrente all’aeroporto militare Gerbini, a Catania. All’epoca, la base aerea Gerbini era nata dalla Regia aeronautica tra i campi della Piana di Catania, a pochi chilometri dal capoluogo etneo. Da questa base si innalzavano in cielo gli aerei della temuta Luftwaffe tedesca diretti a Malta e contro le navi britanniche. La Resistenza siciliana, grazie alla 12enne Eugenia Corsaro, è riuscita a operare a Gerbini sabotando la corrente elettrica dell’aeroporto. Un giorno, però, durante uno dei suoi soliti sabotamenti, Eugenia è stata scoperta dai nazisti: catturata, fu subito giustiziata.

Eugenia Corsaro

Sbarco degli alleati in Sicilia. Fonte foto: RagusaNews – libro di Calogero Conigliaro

Eroi della Resistenza siciliana: Eugenia e non solo

Eugenia Corsaro fu solo una delle tante donne che divennero protagonisti della Resistenza siciliana. Graziella Giuffrida e suo fratello Salvatore, catanesi di origine, furono anch’essi vittime di un mondo che non vedevano come loro. Iscritti alle Squadre di Azione Partigiana, al contrario di Eugenia che visse i tumulti dell’epoca rimanendo a Catania, combatterono il nazi-fascismo al nord Italia. 

Per approfondire la vita e le opere di Nunzio di Francesco, partigiano catanese, vi proponiamo la lettura dell’interessante articolo “Nunzio Di Francesco: il partigiano sopravvissuto al lager di Mauthausen”. Anpi Catania (Associaizone Nazionale Partigiani d’Italia) propone una lista completa (e in continuo aggiornamento) dei partigiani catanesi che hanno combattuto il nazi-fascismo in Italia.

La Resistenza a Catania: l’eroina 12enne Eugenia Corsaro ultima modifica: 2020-01-27T09:32:00+01:00 da Valentina Friscia

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