Villa del Grado, simbolo del liberty catanese

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ARTE EDIFICI STORICI

Villa del Grado, simbolo del liberty catanese

Parco Villa Del Grado

Villa del Grado è una delle più eclettiche e belle testimonianze di dimore in stile liberty presenti a Catania; si trova nel centralissimo Corso Italia, poco distante anche da Piazza Europa. Conosciamo la sua storia e le sue vicende.

Villa del Grado, esempio del liberty catanese

Realizzata intorno ai primo anni del 1900, esattamente fra 1903 e 1908, la villa è opera dell’architetto Agatino Atanasio (1872-1946) e da Benedetto Caruso Puglisi (1870-1934) . Fu commissionata dal ricco e nobile Salvatore Cigno.

Originariamente, Corso Italia, designava un’area di campagna localizzata fuori dal centro cittadino. Era un’area dove realizzare una zona di villeggiatura, lontana dal caos del centro. Siamo in quel periodo in cui la villeggiatura al mare iniziava a diventare una vera e propria moda per le famiglie più abbienti e che ha dato vita, a cavallo fra i due secoli,  alla cosiddetta “stagione dei villini”.

Dalla famiglia Cigno passò a quelli dei Cocuzza. La sua denominazione originaria fu quella di Villa Cigno-Cocuzza. Accanto vennero realizzate anche altre splendide ville riconducibili alla stesse temperie artistico-architettonica. Successivamente venne denominata come Villa del Grado dall’ultima famiglia che vi abitò. Dopo un periodo di splendore la costruzione fu progressivamente abbandonata.

E’ una delle poche ville rimaste integre dopo la ricostruzione edilizia che interessò il quartiere nel periodo del boom economico che interessò Catania.

Villa del Grado nacque nei primi anni del 1900 con la prima denominazione di Villa Cigno-Cocuzza.
Villa del Grado nacque nei primi anni del 1900 con la prima denominazione di Villa Cigno-Cocuzza. Foto di S. Portale

La villa è stata acquistata nel 2005 da parte di un imprenditore che ha provveduto a ripristinarla in tutta la sua bellezza. L’opera di restauro è riuscita nell’intento di riportarla agli antichi splendori e alla pubblica fruizione.

Oggi l’intera struttura è divenuta un’esclusiva location per eventi, oltre che sede di un negozio di abbigliamento femminile di un brand francese. Al piano inferiore vi è anche una discoteca. Intorno vi è un parco, usato come ristorante.

Le altre ville in stile Liberty

Come Villa del Grado, altre ville e palazzi abbelliscono in diverse zone la nostra città. Lo stile architettonico che proponeva motivi tipicamente liberty conobbe una straordinaria diffusione cittadina a partire dal l 1907, anno della manifestazione chiamata “Esposizione” tenutasi nella piazza d’Armi, l’odierna piazza G. Verga.

Ai palazzi principali lavorarono diverse maestranze guidate con sapienza da figure come quelle di: Ernesto Basile, Paolo Lanzerotti, Tommaso Malerba, Giovanni Severino, Luciano Nicolosi e Salvatore Giuffrida. i palazzi, la maggior parte realizzati appunto nel periodo della Bella Epoque con decorazioni liberty, sono davvero moltissimi. Queste strutture si contraddistinguono per le facciate cariche di elementi decorativi, balconi leggiadri e ampie aperture che conferiscono eleganza agli edifici.

Tra i palazzi che hanno dato il volto liberty a Catania annoveriamo: Villa Bonajuto, poco distante da Villa del Grado, assieme a: Teatro Vincenzo Bellini, Teatro Sangiorgi, Villa Manganelli, Villa Zingali, Palazzo rosa, Cinema Diana, Palazzo delle Poste, Palazzo Monaco, Villa Miranda, Villino Lanzerotti, Casa Benanti, VIlla Trigona, Villa Romeo, Clinica Clementi, Palazzo del Grado, Monte di Pietà, Palazzo Pancari Ferreri, Villa Majorana, Villa De Luca.

Villa del Grado, la struttura esterna

La struttura esterna della villa appare maestosa e particolare. Essa presenta un corpo centrale con quattro torrette con copertura a capanna collocate agli angoli, posizionate nei quattro punti cardinali, come la vicina Villa Manganelli. All’ingresso si accede tramite una scalinata esterna che conduce una loggia sormontata da un’architrave sostenuto da delle colonne binate, opera giustapposta nel 1932 all’originario prospetto su progetto dell’architetto Puglisi. La loggia accoglie superiormente il terrazzo del primo piano, protetto da una balaustra a colonnine, sul quale si affaccia un giardino d’inverno in ferro battuto e vetri policromi, anch’esso aggiunto in sostituzione della originaria copertura centrale a cupola. (Fonte: Rita Mugavero, dal catalogo “Catania 1870-1939” dell’Assessorato alla Regione Siciliana).

L’intero edificio è illuminato da grandi vetrate e caratterizzato da solide masse strutturali, da linee squadrate e dall’evidente slancio verticale, chiaramente ispirato all’architettura delle grandi cattedrali. Fra le decorazioni spiccano i motivi floreali.

Motivi, elementi e decorazioni liberty fanno di Villa del Grado uno degli edifici più belli della nostra città.
Motivi, elementi e decorazioni liberty fanno di Villa del Grado uno degli edifici più belli della nostra città. Foto di S. Portale

Presente anche una sontuosa ringhiera in ferro battuto con motivi tipici dell’Art Noveau, di autore ignoto, realizzata da maestranze parigine.

All’interno della villa si trova anche un giardino con vegetazione che presenta la tipica macchia mediterranea che si estende fino a via Vecchia Ognina. Esso inoltre è suggestivo anche per la presenza di blocchi lavici, evidenziati da una cascata realizzata artificiosamente. Al centro sorge un romantico e finemente decorato gazebo-chiostro in ferro battuto bianco.

I locali interni

Lo stile Liberty è ancor più visibile nei locali interni dell’edificio. Risaltano, soprattutto nei soffitti affrescati e con stucchi i tipici colori pastello, i fiori, la frutta ,le anfore, le corone d’alloro, uccelli del paradiso, i disegni geometrici che danno vita alla denominazione specifica di questo stile come “Floreale”. Gli elementi decorativi realizzati anche nei pavimenti sono molto suggestivi e di grande eleganza. Spicca un vero e proprio gusto eclettico.

L’edificio, composto da due piani più un semi interrato, oltre che ospitare l’attività commerciale, è stato usato come location per i mercatini artigianali allestiti in occasione dello scorso Natale, riscontrando grande apprezzamento. Molti catanesi, grazie a quest’occasione, hanno potuto visitare il bellissimo edificio, un felice esempio di architettura residenziale del tempo. Molti sono gli sposi che adibiscono all’interno delle sale e nel giardino i loro ricevimenti di nozze.

Alcuni particolari dei locali interni di VIlla del Grado, location dei mercatini artigianali allestiti in occasione dello scorso Natale
Alcuni particolari dei locali interni di VIlla del Grado, location dei mercatini artigianali allestiti in occasione dello scorso Natale. Foto di S. Portale

La villa urbana, uno dei simboli del liberty catanese, immersa in una delle strade più importanti e trafficate della città, può così essere ammirata, visitata e conosciuta da molti catanesi che ne rimangono attratti dalla bellezza e dalle dimensioni.

Bibliografia e fonti:
Il Liberty a Catania, Antonio Rocca. Ed. Magma, Catania 1870-1939 Cultura-Memoria-Tutela, Regione Siciliana Assessorato dei Beni Culturali e dell’identità siciliana. Dipartimento dei Beni Culturali e dell’identità siciliana.
2011.

foto copertina: pagina facebook Parco Villa del Grado.

Villa del Grado, simbolo del liberty catanese ultima modifica: 2022-01-25T15:45:00+01:00 da SABRINA PORTALE

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