“Guardian – Safely Around” è il nome dell’app ideata da quattro studenti catanesi per la sicurezza delle ragazze che girano da sole in città ma anche di coloro che vogliono sentirsi al sicuro; scopriamo come funziona.
L’app per le donne che girano da sole in città
Dagli ultimi sondaggi, Catania risulta essere una delle città meno sicure di Italia. Ciò è particolarmente vero per le numerose automobili distrutte o rubate, come per i mezzi di car e bike sharing. A rendere tutto ancora più difficile il fatto che spesso le strade sono poco sicure o mal frequentate spesso non solo la sera ma anche di giorno e che ragazze e donne ricevano molestie in strada.
“Guardian – Safely Around” è stata pensata appositamente per tutte quelle donne che viaggiano, si spostano da sole e vogliono sentirsi al sicuro, scegliendo strade più tranquille di altre, individuando i luoghi migliori della città. Essa si basa essenzialmente su: selezione di percorsi sicuri, geolocalizzazione e richiesta d’aiuto.
“Guardian – Safely Around”
E’ il nome dell’App ideata per garantire la sicurezza delle donne e non solo. Un progetto innovativo “made in Catania” creato dai giovani studenti universitari: Antonio Leonardi, Salvatore Crocellà, Federico Jelo, Enrico Lombardo, uno studente di Economia, un dottorando in Sociologia urbana, un commercialista e uno studente di Medicina.
L’idea è nata proprio da un fortuito salvataggio di un gruppo di giovani donne a Catania in una delle zone più affollate e frequentate per quanto riguarda la movida, ovvero via Gemellaro.
Il progetto ha vinto il terzo posto della Start Cup Catania 2021, aggiudicandosi il premio in denaro “PNI-Premio Nazionale per l’Innovazione” che ha consentito lo sviluppo e l’erogazione del software.
Si tratta di un programma articolato che permette all’utente, tramite la fruizione di un’applicazione mobile, di segnalare eventuali situazioni di pericolo reali e/o presunte. Il sistema Guardiano combina: Machine Learning, AI, Gait Analysis and Recognition, Sensori di Movimento, Geofencing, Geolocation e Sensori di salute, tecnologie in grado di registrare l’aumento di pericolo percepito e di intervenire tempestivamente, grazie al servizio di chiamata rapida, nel caso in cui questo si manifesti.
In più grazie all’acquisto di un device esterno l’utente ha la possibilità di migliorare la sua esperienza grazie a una più dettagliata profilazione delle sue abitudini e di conseguenza ad una migliore rilevazione del pericolo percepito.
Ecco come funziona
Un’applicazione dalla grafica semplice e innovativa che permette a chiunque di raggiungere la propria destinazione senza fare brutti incontri. Presenta anche la geolocalizzazione della posizione e il controllo dei cosiddetti indici di sicurezza, la rilevazione del pericolo e la successiva chiamata alle autorità competenti e/o ai Guardiani scelti dall’utente in caso di pericolo.
C’è anche la possibilità di ricercare un percorso consigliato (generato attraverso i feedback degli utenti e gli indici di luminosità della strada, traffico, numero di attività commerciali ecc).
Le operazioni di controllo, invece, vengono rilevate esclusivamente dai Guardiani e/o dagli enti competenti (forze dell’ordine, sicurezza privata) i quali avranno la possibilità di osservare la posizione in tempo reale, solo quando la protezione è attiva, dei loro protetti (solo in caso di Guardiani) e riceveranno una notifica continuata nell’eventualità di una segnalazione di pericolo manuale o automatica.
“Non è un’app di genere, può servire a chiunque, come suggerito dalle 700 persone che hanno fatto parte del nostro sondaggio preliminare per cosa effettivamente potesse migliorare la loro sicurezza”, sottolinea uno dei progettisti, Antonio Leonardi.
Basterà scaricare gratuitamente l’app sul proprio smartphone e seguire le indicazioni.
Un aiuto a chi vuol fruire dei servizi e della bellezza della nostra città in piena sicurezza nato dall’ingegno e sensibilità di questi talentuosi ragazzi catanesi.
fonte: https://www.digithon.it/startups
