Ferdinando Scianna in mostra a Catania

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Ferdinando Scianna in mostra a Catania

Mostra Scianna Catania

Uno dei più grandi maestri italiani della fotografia, apprezzato e conosciuto da tutti, ovvero Ferdinando Scianna, espone al Castello Ursino di Catania alcune delle sue opere più famose. Un evento culturale di punta nella città per questo 2023.

L’arte fotografica di Ferdinando Scianna

Ferdinando Scianna è uno dei più noti e apprezzati fotografi italiani. Nato a Bagheria, in provincia di Palermo nel 1943, si accosta ad un altro grande talento ovvero Letizia Battaglia per la comune area di provenienza.

Dopo il diploma si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia presso l’Università di Palermo, non riuscendo a terminare gli studi per dedicarsi alla passione fotografica. Viene notato per il suo talento quando è appena ventenne dallo scrittore Leonardo Sciascia con cui instaura uno strettissimo legame tanto da immortalarlo più volte nei suoi scatti. La collaborazione porterà anche alla redazione di testi.

Scianna
Ferdinando Scianna è definito come il il fotografo della luce siciliana

Si trasferisce a Milano nel 1967 ed inizia a collaborare come fotoreporter e inviato speciale con l’Europeo, diventandone in seguito il corrispondente da Parigi.  Qui scrive per Le Monde Diplomatique e La Quinzaine Littéraire. Incontra Henri Cartier-Bresson, uno dei suoi modelli, che lo introduce, come primo italiano, nella prestigiosa agenzia Magnum, di cui diventerà socio a tutti gli effetti nel 1989. Negli anni Ottanta lavora anche nell’alta moda e in pubblicità.

E’ autore anche di libri fotografici che sintetizzano ed esplicano tutto il suo mondo. Una carriera la sua costellata da collaborazioni prestigiose, premi e riconoscimenti internazionali.

Lo stile

Definire lo stile di Scianna non è facile se non ricorrendo agli aggettivi originale e personalissimo. Il fotografo spesso  dice che le sue fotografie “mostrano, non dimostrano”;  da sempre Scianna accompagna i suoi scatti a brevi, asciutte narrazioni, aforismi.

Scianna, oltre alla religiosità popolare e le esperienze mistiche, immortala anche la guerra ed i frammenti dei suoi viaggi. Ferdinando Scianna si è cimentato più volte anche nel ritratto.  Nei suoi scatti, la vita diventa storia, la memoria documento nel segno della testimonianza tangibile attraverso il ricorso ad un linguaggio conciso e severo.

Il rapporto con Sciascia e con la Sicilia

ha iniziato la sua carriera raccontando la sua Sicilia, Sicilia, luogo dell’anima, a cui rimane ancora strettamente ancorato e fulcro principale delle sue opere. Non a caso, Scianna è definito come il fotografo della luce siciliana. Egli ritrae, racconta e vivifica quella Sicilia dai forti contrasti, terra amara e amata, fatta di luci ed ombre, quella raccontata nelle pagine di Sciascia, di Bufalino. Essa è conserva nel suo grembo di madre tutte le dicotomie, il folclore, la superstizione, la ritualità sacra e profana. E’ terra madre, donna amorevole e ingannatrice. Il tutto è ritratto con sapienza , maestria e critica dall’occhio fotografico. Scianna ritrae l’umanità siciliana dai visi segnati e reali, volti incisi da un’antica malinconia.

Leonardo Sciascia fu amico e mentore. Si conobbero per caso dopo che Sciascia, accompagnato da un amico in comune, visitò la prima mostra fotografica di Scianna, allestita al circolo della cultura di Bagheria nel 1963. Lo scrittore rimase colpito dagli scatti in bianco e nero del giovane fotografo. Ferdinando non c’era ma Sciascia lasciò per lui un generoso messaggio di stima. Per questo Scianna decise di andarlo a trovare nella sua casa a Racalmuto. Da questo incontro nacque la loro prima collaborazione con la redazione di “Feste religiose in Sicilia” (1965), con foto di Scianna e testi dello scrittore. Con questo volume, che fu un caso politico e letterario in Italia, Ferdinando vinse il Premio Nadar nel 1966. Sciascia e Scianna lavorarono insieme a diverse altre pubblicazioni come Les Siciliens (1977), La villa dei mostri (1977), Ore di Spagna (1988). 

Queste le parole di Sciascia:

«È il suo fotografare, quasi una rapida, fulminea organizzazione della realtà, una catalizzazione della realtà oggettiva in realtà fotografica: quasi che tutto quello su cui il suo occhio si posa e il suo obiettivo si leva obbedisce proprio in quel momento, né prima né dopo, per istantaneo magnetismo, al suo sentimento, alla sua volontà e – in definitiva – al suo stile

Locandina Mostra Scianna A Catania
La locandina della mostra di Ferdinando Scianna a Castello Ursino dal 23 giugno al 23 ottobre con biglietto

A Castello Ursino di Catania la grande mostra di Scianna

Ti ricordo Sicilia” è il titolo della mostra fotografica dedicata al maestro siciliano dello scatto, curata da Paola Bergna e Alberto Bianda, art director, promossa e prodotta dal Comune di Catania e Civita Sicilia e predisposta all’interno delle sale del museo civico, ovvero Castello Ursino. Predisposto un percorso ad hoc con oltre ottanta fotografie che ripercorrono l’intera carriera del fotografo, in particolare legate alla sua terra d’origine.

La mostra, inaugurata il 23 giugno alla presenza del fotografo, del sindaco Trantino e dia ltre personalità. Un evento di punta dell’offerta culturale e d artistica catanese. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 23 ottobre.

Mostra Scianna A Catania
Ferdinando Scianna ritrae il suo grande amico Leonardo Sciascia nella dimensione familiare

Ti ricordo Sicilia

L’esposizione ha un allestimento e una selezione di immagini studiata appositamente per la sede di Castello Ursino, con contributi video e grafici.

La mostra si sviluppa lungo un percorso narrativo, costruito su diversi capitoli e varie modalità di allestimento in bianco e nero. Attraverso soggetti, immagini, luoghi, riti, festività e usanze, si potrà conoscere ed esplorare la Sicilia vista dall’occhio del fotografo.

Il percorso espositivo inizia con un omaggio alla sua città natia, Bagheria, seguono poi poi gli scatti dedicati a Marpessa, le fotografie di moda in collaborazione con gli allora emergenti Dolce & Gabbana con protagonista degli scatti la modella olandese Marpessa Hennink, immortalata in atmosfere mediterranee cariche di un fascino misterioso e sensuale, in continuo equilibrio fra realtà e finzione, arcaismo e modernità. E’ cosi che la Hennink divenne una delle muse predilette dell’artista.

Una mostra da non perdere, visitabile tutti i giorni dalle ore 10 sino alle 19, ultimo ingresso entro le ore 18. Il costo del biglietto è di € 11,00.

Ferdinando Scianna in mostra a Catania ultima modifica: 2023-06-29T10:49:26+02:00 da SABRINA PORTALE

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