L’emergenza nata dalla capillare diffusione del Coronavirus in tutte le regioni italiane, in pochi mesi, ha acceso i riflettori, troppo a lungo forse spenti, sui tanti giovani che hanno deciso di intraprendere o continuare l’attività di volontariato e mettersi a disposizione di chi ha più bisogno. Noi di ItCatania abbiamo incontrato Andrea Di Placido, già protagonista con la sua testimonianza nella nostra rubrica ” Noi” di Italiani.It. Scopriamo le emozioni, le sensazioni di un giovane uomo che, da anni, dedica tempo ed energie a disposizione della comunità e di coloro che hanno bisogno di aiuto e assistenza. Ecco cosa ci ha raccontato.
La Misericordia
La Misericordia è un’ associazione di volontariato senza scopo di lucro fondata su basi prettamente cristiane, ispirata al Vangelo e alle Opere di Misericordia. Da ben 8 secoli, l’Associazione assiste con aiuto sia materiale che morale.
Le Misericodie nascono nel 1834 dal progetto di un frate a Firenze e si sono diffuse in maniera capillare in tutta Italia. La Misericordia è fatta esclusivamente da volontari senza retribuzioni; si occupa di tanti servizi come: trasporti sanitari con ambulanza pulmino con pedana o macchina per malati disabili dializzati o anziani; di servizi sociali per bambini down o con disabilita, offrendosi di portarli a scuola o a fare terapia nelle varie strutture.
I volontari della Misericordia sono intervenuti attivamente anche nelle emergenze di protezione civile (terremoti in Irpinia, Aquila, Amatrice, Cascia), nelle alluvioni e in ultimo nell‘emergenza Covid 19.
La scelta del volontariato di Andrea Di Placido
« Mi sono avvicinato al mondo del volontariato per scelta, un mondo fatto di altruismo, condivisione e tanto impegno. Una mia amica, undici anni, fa mi propose di iscrivermi alla Misericordia della mia città, ovvero Adrano, in provincia di Catania, attiva dal 1987. Io conoscevo già l’associazione poiché in passato mia sorella ne aveva fatto parte ma avevo sempre avuto una grande paura alla vista di ferite e sangue. Accettai di iscrivermi iniziando col frequentare il corso di primo soccorso. La mia fu una sfida intrapresa con me stesso. Volevo affrontare le mie paure, vincerle ed essere di aiuto per la mia comunità. Col passare del tempo ho vinto questa sfida con me stesso e ho raggiunto altri obbiettivi ».
Andrea, cosa comporta fare volontariato sulle ambulanze?
« Fare volontariato sulle ambulanze permette di aiutare concretamente un anziano che non deambula e che necessita di una visita medica o di essere dimesso da un ospedale, ma anche di soccorrere un giovane che ha avuto un incidente stradale o una persona che durante una manifestazione in piazza ha avuto un malore. Vedi la sofferenza. E’ un’esperienza che permette di essere concretamente di aiuto all’altro. Questi sono solo alcuni esempi che possono spingere a fare volontariato sulle ambulanze, un’esperienza che ti segna molto. Impari a dare e soprattutto ricevi ».
Quali sono i problemi più grossi che state affrontando in questo periodo?
« In questo periodo caratterizzato dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, come associazione stiamo svolgendo due tipologie di servizio, nello specifico la distribuzioni di generi alimentari di prima necessità raccolti attraverso una colletta alimentare a cui partecipano i cittadini e molti supermercati della mia città e la distribuzione dei buoni spesa derivanti dai fondi del Governo e della Regione Sicilia. Da più di tre anni sono il Presidente della Misericordia di Adrano e, in questo difficile periodo, sento maggiormente le grandi responsabilità che ho nei confronti dei miei volontari e dei ragazzi del Servizio Civile. Ad esempio è sempre più complicato fare in modo che essi abbiano sempre guanti e mascherine a sufficienza per poter operare in totale sicurezza ».
Andrea Di Placido ci racconti un tuo turno tipo?
« Da quando sono Presidente, il mio turno tipo è cambiato poiché svolgo pochi servizi con le ambulanze e con gli altri mezzi di soccorso dell’associazione. Adesso il mio turno tipo è caratterizzato da intere giornate dedicate alla gestione dell’associazione. Quello che cerco comunque di fare è trasmettere sempre ai giovani che si avvicinano alla Misericordia, le mie conoscenze, le mie esperienze e soprattutto la passione che ho per il mondo del volontariato, che ti permette di dare e soprattutto ricevere, nonostante le tante difficoltà ».
Consiglieresti questo tipo di percorso e perché? Cosa diresti a chi vuole avvicinarsi a questo mondo?
« Io consiglierei questo percorso perché è un modo molto bello e concreto di aiutare il prossimo. Chi decide d’intraprendere questo cammino ha la possibilità di vivere una fantastica esperienza poiché, aiutando chi soffre, si ottiene una grande ricompensa che non è qualcosa di materiale ma si traduce in una ricchezza interiore difficile da descrivere. A chi vuole avvicinarsi io direi che fare volontariato alla Misericordia dà l’opportunità di crescere. Essa è un mondo dove è necessario fare tanti sacrifici come ad esempio turni spesso molto lunghi ma è anche una grande famiglia che accoglie e protegge i suoi componenti ».
L’esperienza della misericordia ha fortificato Andrea come uomo e volontario. Speriamo che la sua testimonianza possa essere un exemplum e uno sprone per tanti giovani. I volontari della Misericordia di Adrano prestano servizio durante le manifestazioni religiose , gli spettacoli più affollati. Operano in una sede confiscata qualche anno fa ad un clan mafioso. Accolgono i giovani del Servizio Civile Nazionale.
Grazie a tutti i volontari per la loro dedizione e per i loro sacrifici spesi per far bene al prossimo. Per aiutare i volontari della Misericordia, nella dichiarazione dei redditi potete destinare il 5×1000, con il CODICE FISCALE: 93022370873.