Laboratorio catanese sull'Islam: un fiorente progetto presso l'Ateneo etneo

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Laboratorio catanese sull’Islam: un fiorente progetto presso l’Ateneo etneo

Auditorium "G. De Carlo"

Immagine rappresentativa dell’Islam, fonte Internet

Nel corso degli ultimi anni si è tenuto presso il capoluogo etneo un laboratorio per approfondire gli studi sul mondo islamico. Il Laboratorio catanese sull’Islam analizza tutto ciò che è legato alla sfera musulmana nella sua complessità. Molteplici sono le intenzioni di questo progetto: anzitutto l’andare oltre ciò che dicono i più conosciuti mass media, con vari stereotipi e poi la stimolazione della conoscenza verso ciò che è considerato “diverso”, “altro”, rispetto ai valori socio-culturali occidentali.
Il laboratorio “Conoscere il mondo islamico” è un fiore all’occhiello per l’Ateneo di Catania e ne è, infatti, ancora prerogativa esclusiva.

Calligrafia Araba
La lingua araba, uno degli argomenti trattati nelle lezioni

Struttura ed organizzazione del Laboratorio catanese sull’Islam

Il Laboratorio “Conoscere il mondo islamico” si è tenuto ogni anno presso il DISUM (Dipartimento di Scienze Umanistiche). Più precisamente le sue lezioni si sono sempre svolte presso l’Auditorium “G. De Carlo”, tranne, in certi casi, presso l’aula “Santo Mazzarino”. Si tratta di aule che per la loro struttura accolgono il pubblico, adatte alle lezioni frontali. Un mettersi dentro, anche per la bravura delle varie relatrici e relatori, nell’excursus in merito all’Islam. Le organizzatrici storiche del Laboratorio sono Laura Bottini e Mirella Cassarino, a cui poi si è aggiunta Daniela Potenza. Si tratta di docenti e ricercatrici presso il DISUM Catania. Nelle prime edizioni il progetto formativo è stato voluto da Nicola Laneri.

Argomenti trattati nel laboratorio catanese sull’Islam

Finora il Laboratorio sul mondo islamico conta cinque edizioni, ciascuna è suddivisa in moduli. I diversi temi sono quindi raggruppati. Già dalla prima edizione, a.a. 2015/2016, il riscontro è stato positivo, sia da parte di studenti e studentesse, sia dal pubblico esterno. Il Laboratorio, infatti, nel corso degli anni, ha cambiato sempre la sua offerta conoscitiva. Si è incominciato con le prime edizioni a trattare i fondamenti dell’Islam, le sue varie definizioni, divisioni e i riferimenti al Corano. Dopo ci sono stati studi sempre più precisi e dettagliati.

Analisi sulla geopolitica di diversi paesi islamici: Turchia, Tunisia, Marocco, Egitto, Iran e cenni sugli stati dell’Africa occidentale. Il focus ha riguardato pure la Palestina. Si è parlato su ciò che riguarda l’Islam a livello storico-culturale, attraverso il rapporto con i reperti archeologici precedenti ad esso. C’è stato il focus sulla relazione con le scienze e la letteratura. Si è discusso di migrazioni e di Islam italiano.

…ancora tanti contenuti del Laboratorio catanese sull’Islam…

Ci sono stati pure riferimenti alla lingua araba, perché parlata in diversi paesi islamici. Nella quarta edizione c’è stato un approfondimento sulle correnti islamiche (sunnismo, sciismo, sufismo). Si è aggiunto a questo un focus sulle varie espressioni artistiche come impegno civile-politico (teatro egiziano indipendente, narrativa femminile siriana contemporanea, cinema arabo-palestinese).
Infine si è parlato del diritto islamico, cioè la sharia, che ha le sue varie interpretazioni.

Come conciliare il femminismo con l'Islam
Il femminismo islamico, uno degli argomenti portanti dell’ultima edizione

Laboratorio donne e Islam

L’ultima edizione del Laboratorio “Conoscere il mondo islamico”, a.a. 2019/2020 e finita nel gennaio 2020, ha visto come focus la condizione femminile nei paesi musulmani. Un contributo così verso la smentita dell’idea occidentale che vede la donna islamica solo velata, taciturna e sottomessa. Anzitutto riferimenti al femminismo islamico, una rilettura del Corano per dire che uomo e donna sono uguali. Inoltre si sono studiati i movimenti femministi in Nord Africa. Ci sono state considerazioni sul diritto di famiglia e sul diritto penale. E’ stata studiata pure la condizione femminile lungo la penisola araba, caratterizzata ancora da controversie.

Il Laboratorio “Conoscere il mondo islamico” è fonte di orgoglio per l’Ateneo catanese. Sono momenti di condivisione della conoscenza che nutrono la mente e l’anima. E ultimo, ma non meno importante, arricchiscono l’offerta formativa del DISUM catanese.

Laboratorio catanese sull’Islam: un fiorente progetto presso l’Ateneo etneo ultima modifica: 2021-01-07T09:25:16+01:00 da Angela Strano

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