Sant’Agata la Vetere: la prima Cattedrale della città – itCatania

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Sant’Agata la Vetere: la prima Cattedrale della città

Sant'Agata la Vetere: l'interno e la navata centrale

La Chiesa di Sant’Agata la Vetere è un piccolo gioiello per la città di Catania e inoltre molti non sanno che è stata la prima Cattedrale della città etnea.

Sant’Agata la Vetere: la prima chiesa agatina

La Chiesa di Sant’Agata la Vetere è stata la prima chiesa ad essere eretta sul luogo dove la Santa subì il martirio. Per questo motivo fu scelta come la prima Cattedrale di Catania. Distrutta da un terremoto, venne ricostruita nel 1823. La luminosa navata, di semplice architettura, custodisce importanti ricordi legati al culto agatino. La Chiesa di Sant’Agata la Vetere è anche l’unica struttura che permette al fercolo della Santa di entrare al suo interno. Infatti, durante la festa della Padrona della città Etnea, con esattezza giorno 4 febbraio, la Vara subito dopo la Salita dei cappuccini entra dentro la Chiesa con il suo inno popolare ad accoglierla. Dopo la messa la processione continua per via Plebiscito, per terminare all’alba del giorno dopo.

Sant'Agata la Vetere: Il Sarcofago
Sant’Agata la Vetere: il Sacro Sarcofago – Foto di Cavaleri Francesca Agata

Cosa c’è sotto la Chiesa di Sant’Agata la Vetere?

Sotto la chiesa di San’Agata la Vetere vi sono resti di un antico cimitero e nelle mura sono presenti framenti di ossa. Intorno al VII-VIII secolo le reliquie della Santa fecero ritorno a Catania, da Costantinopoli. Furono deposte prima nella chiesa di San Gaetano alla Grotte, poi fuori le mura della città per poi trovare pace dentro questa chiesa.
Oggi al suo interno troviamo il sacro Sarcofago ubicato sopra l’altare. E’ fatto di marmo bianco, lo stesso materiale, secondo la tradizione, del sepolcro originario della Santa e presenta rilievi tardo romani sul prospetto anteriore della cassa. Il coperchio è di età bizantina con croci astili in rilievo sulle due pendenze. E’ luogo di culto e meta di visita soprattutto durante i giorni della festa di Sant’Agata.

Sant'Agata la Vetere: copia del busto e custodia delle reliquie
Sant’Agata la Vetere: copia e custodia delle reliquie – Foto di Cavaleri Francesca Agata

Gli altri “tesori” del culto agatino

All’interno di Sant’Agata la Vetere vi è un piccolo monumento del 1752, addossato alla parete di sinistra. Qui si ricorda il martirio con le parole della Santa rivolte a Quinziano. Il testo recita: “Empio, crudele e disumano tiranno: non ti vergogni di strappare ad una donna le sorgenti della vita, da cui prendesti alimento al petto di tua madre?
Sulla parete destra della chiesa si trova l’arca di legno che costudì il corpo della Santa per ben cinque secoli. Dell’orginario rivestimento restano alcuni pinnacoli gotici d’argento infissi nel legno. Infine, in una nicchia sulla parte sinistra, c’è una copia del busto reliquiario la cui somiglianza con l’originale è straordinaria.

Sant’Agata la Vetere: la prima Cattedrale della città ultima modifica: 2020-02-11T10:00:35+01:00 da Cavaleri Francesca

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