Oltre 40 anni di carriera per Luca Madonia, il cantautore catanese. Dalla passione per i Beatles al successo dei Denovo, fino agli album da solista e all’amicizia con Franco Battiato
«La musica è sogno, passione. È esigenza di esprimersi». Con queste parole Luca Madonia ha introdotto la masterclass intitolata “Musica e Parole”, che si è tenuta a Viagrande Studios sabato 15 aprile. Il cantautore catanese ha ripercorso il proprio viaggio nella musica lungo più di quarant’anni. Si è confrontato con gli studenti e i docenti della Scuola Biennale di Scrittura e Storytelling di Viagrande Studios e della Scuola di Musica “Giuseppe Finocchiaro”. Presenti all’incontro anche fan ed estimatori, tra cui Antonio un catanese d’origine giunto appositamente per l’occasione dall’Albania.
Luca Madonia ha raccontato la nascita della sua passione per la musica. Essa affonda le radici nella sua infanzia quando – durante gli Anni ’60, colmi di profondo rinnovamento musicale e culturale – si appassiona ai Beatles. La prima volta che ascolta un 45 giri dei “Fab Four” ha 8 anni, una vera e propria iniziazione che lo spinge a convincere la madre per un viaggio a Londra. Ed è così che l’anno successivo nella capitale inglese riuscirà a scattare una foto al proprio idolo, John Lennon, a pochi metri di distanza.
Luca Madonia, ecco come nasce la passione per la musica
Questo amore per le sonorità più innovative del panorama musicale europeo rimane come sottofondo negli anni dell’adolescenza di Luca. Riemerge poi prepotentemente negli anni ’80, quando il futuro cantautore è un ventenne alla ricerca della propria identità.
La data cruciale è il 1982, quando Luca Madonia, insieme al fratello Gabriele, a Mario Venuti e a Toni Carbone, fonda una band destinata a diventare storica nell’immaginario musicale catanese e non solo: i Denovo.
«I Denovo ci hanno fatto capire che questo sarebbe stato il nostro mestiere.» Racconta il cantautore in merito all’esperienza con la band, durata ben otto anni.
Nel 1988 il gruppo fa un incontro cruciale, quello con Franco Battiato, che produce quello che sarà l’ultimo disco dei Denovo. Da questo incontro nasce una lunga e sincera amicizia che legherà Luca Madonia al Maestro per i successivi 30 anni.
Viagrande Studios ospita il cantautore catanese per una masterclass fra musica e parole
Terminata nel 1990 la parentesi musicale della band, Luca Madonia decide di reinventarsi intraprendendo la carriera di cantautore. Luca sente che questa è la carriera più congeniale al proprio modo di esprimersi. La prima esperienza da solista è ancora accanto a Battiato, che lo chiama a cantare nello spettacolo I Persiani messo in scena nel 1990 a Siracusa.
Poi il periodo milanese, in cui ha registrato tre dischi da solista, e il successivo ritorno a Catania, «perché noi siciliani siamo così – dice – siamo destinati a girare il mondo ma poi la Sicilia ti richiama».
Durante la masterclass Luca Madonia ha intrattenuto il pubblico raccontando la propria carriera musicale grazie a un connubio di musica e parole. Il cantautore a più riprese si è esibito dal vivo accompagnato dalla fedelissima chitarra acustica e, in alcuni brani, da Ruggero Rotolo, docente di Batteria e Percussioni di Viagrande Studios.
Il cantautore ha raccontato come l’amicizia con Battiato gli abbia insegnato a prendere il mestiere con calma, senza aspettative, e soprattutto senza la pretesa di cercare di piacere a tutti i costi. In effetti, Luca Madonia nella sua lunga carriera, è riuscito sempre ad andare oltre. Oltre le mode del momento, oltre le aspettative del panorama musicale. Per rimanere nella propria musica e nel modo di esprimersi, sempre fedele a sé stesso e alla sincerità delle emozioni che esprime raccontandosi.
A cura di Rosalba Laganà, studentessa al I anno della Scuola Biennale di Scrittura e Storytelling di Viagrande Studios
