La storia di Piazza Giuseppe Mazzini e delle sue colonne

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La storia di Piazza Giuseppe Mazzini e delle sue colonne

Piazza Mazzini Copertina

Piazza Giuseppe Mazzini è una delle piazze più belle e antiche di Catania, la sua è una storia affascinante di cambiamenti, di legame col passato e col presente. Scopriamola insieme

Piazza Giuseppe Mazzini a Catania

Molti catanesi la conoscono come Piazza San Filippo, stiamo parlando della piazza che oggi reca il nome di uno degli eroi della storia patria italiana: Giuseppe Mazzini. Piazza Mazzini è ubicata nel cuore del centro storico catanese, a pochi passi da piazza duomo, immette in via Garibaldi, confina con le festose e ricche vie della Pescheria, con l’antica via della Lettera. Procedendo si può andare anche verso la zona di Castello Ursino; da qui si incontra Palazzo Stidda e si entra nel vecchio quartiere della Giudecca.

Si racconta che qui arrivò addirittura un’inondazione straordinaria. La piazza originaria è stata sconvolta nel suo assetto da numerosi eventi naturali fra cui il più devastante fu il terremoto del 1693. Venne dunque ricostruita da Duca di Camastra con le caratteristiche che oggi vediamo.

Piazza Mazzini Incisione Originale
L’ incisione è tratta dalla ristampa ottocentesca del libro “Voyage pittoresque ou description des Royaumes de Naples et de Sicile” ,pubblicato per la prima volta in 5 volumi dal 1781 al 1786. Fonte: Libreria Antiquaria Perini di Verona. Tratto da: pagina fb Melior de cinere surgo – Obiettivo Catania

L’antica piazza

Originariamente, lo slargo aveva una forma e una funzione totalmente diversa. Prima era Piazza del mercato, in quella che era denominato “u chianu di San Filippo“, così chiamato per la presenza in una strada vicinissima, via Auteri, della chiesa dedicata ai Santi Filippo e Giacomo, demolita a ridosso della seconda guerra mondiale. Qualche traccia dell’antica chiesa si conserva in un’edicola votiva in via Gisira.

Il piano di San Filippo accoglieva il mercato cittadino prima della nascita della Pescheria; ecco perché, sotto i portici si trovavano tante botteghe; qui era allestita anche la tradizionale Fiera dei morti, motivo per cui si denominava ‘ a chiazza ‘e morti”.

Le colonne di Piazza Mazzini

Secondo gli storici e fonti accreditate, nel quartiere di Montevergine, poco distante dal piano si trovava una monumentale basilica di origine romana, caratterizzata da un portico con delle colonne. Questa teoria era supportata anche dal Principe Biscari che effettuò le prime ricognizioni e si accorse che l’edificio venne smantellato. Si ricorse dunque alla spoliazione, pratica per cui il materiale presente venne riutilizzato per altre costruzioni. Questa fu un usus assai diffuso nel medioevo e a Catania: gradoni del teatro greco romano, colonne di templi preesistenti vennero recuperati e utilizzati all’interno del duomo, della Cappella Bonajuto, e in altre costruzioni pubbliche e private della città.

Piazza Mazzini Colonne
Palazzi ed edicola votiva del SS. Crocifisso in Piazza Giuseppe Mazzini; foto di S. Portale

Si dice infatti che le trentadue colonne di marmo bianco che adornano i portici della piazza che conosciamo oggi appartenevano all’antico edificio romano, sito vicino all’antico Foro Alcuni pensano che le colonne provengano addirittura dall’Odeon o dal teatro greco.

Il progetto di Piazza Mazzini

La piazza si trova in asse sia con l’entrata principale del Duomo che, all’opposto, con la Porta Garibaldi al Fortino. Lo spazio per realizzare la piazza venne ricavato dall’incrocio tra due strade, l’attuale via Garibaldi (un tempo via San Filippo e poi via Ferdinandea per via della Porta) e via della Lettera.

La nuova veste della piazza nacque nel 1738 dal progetto degli architetti Stefano Ittar e Francesco Battaglia; a volerla il Duca di Camastra, preposto alla ricostruzione di Catania dopo il terremoto e responsabile del nuovo assetto urbanistico. Qui il Duca collocò il mercato e realizzò il porticato con tutte le botteghe.

Dopo l’Unità di Italia venne dedicata a Mazzini. Piano piano il mercato, troppo piccolo per le esigenze di una città in crescita, fu ubicato in altre zone della città.

Piazza Giuseppe Mazzini presenta una struttura simmetrica che la rende una delle piazze più particolari e belle di Italia.
Piazza Giuseppe Mazzini presenta una struttura simmetrica che la rende una delle piazze più particolari e belle di Italia.

La struttura particolare della piazza e i quattro palazzi gemelli

La piazza ha una struttura mutuata dall’urbanistica spagnola, si trova racchiusa in quattro corpi angolari porticati sostenuti da colonne che reggono quattro palazzi nobiliari dalle caratteristiche comuni: Asmundo di Gisira ( sud-est), Peratoner (angolo sud-ovest), Gagliani (a nord-ovest), Scammacca della Bruca ( nord-est). Quest’ultimo è l’unico che mantiene il suo assetto originario con i tre livelli dei magazzini, del piano nobile affacciato sulla balconata sorretta delle colonne dei portici, e dei mezzanini. Essi presentano delle splendide terrazze loggiate che permettono di affacciarsi proprio sulla piazza. I palazzi sono in stile barocco.

La particolare struttura della Piazza dedicata a Giuseppe Mazzini, un tempo conosciuta come Piazza Mercato o piano San Filippo;
La particolare struttura della Piazza dedicata a Giuseppe Mazzini, un tempo conosciuta come Piazza Mercato o piano San Filippo; foto di S. Portale

La piazza conquista proprio per i portici eleganti ed armonici, per le colonne poste su blocchi squadrati di pietra lavica ed uniti da archi marmorei a tutto sesto. Essa essa appare ancora oggi estremamente omogenea e simmetrica in tutte le sue parti. Presente anche l’edicola votiva con l’icona del Santissimo Crocifisso.

Come riporta Franz Cannizzo è l’unica piazza in Sicilia ad avere i quattro angoli chiusi, entro una croce greca. Giovanni Verga la frequentava abitualmente, fotografandola spesso.

Piazza Giuseppe Mazzini oggi accoglie i turisti con una veste nuova: pizzerie, ristoranti, negozio di fiori, e un rivenditore di succo di arancia e melograno.
Piazza Giuseppe Mazzini oggi accoglie i turisti con una veste nuova: pizzerie, ristoranti, negozio di fiori, e un rivenditore di succo di arancia e melograno

La piazza oggi

Oggi Piazza Mazzini è una delle piazza centrali di Catania. Continua ad essere uno dei centri propulsivi della festa di Sant’Agata: qui sostano le candelore, da qui passa il fercolo della Santa per rientrare giorno 6 febbraio al duomo.

Piazza Giuseppe Mazzini è uno dei punti nevralgici del passaggio del fercolo di Sant'Agata nei giorni di festa
Piazza Giuseppe Mazzini è uno dei punti nevralgici del passaggio del fercolo di Sant’Agata nei giorni di festa; foto di F. Panebianco

Solo Palazzo Scammacca della Bruca, il primo dei quattro ad essere stato realizzato, rimase del tutto fedele all’originario disegno. Gli altri tre palazzi hanno subito modifiche e trasformazioni. Uno di questi è il Palazzo Asmundo di Gisira, divenuto una particolarissima struttura artistico-ricettiva.

In uno di questi palazzi, oggi di Proprietà della famiglia Panebianco, nacque anche Filippo Eredia, stimato geofisico, meteorologo e accademico. Nell’omonimo palazzo visse anche l’imprenditore Antonio Peratoner.

Dove c’erano le antiche botteghe oggi sorgono ristoranti e pizzerie. Presente anche un negozio di fiori che colora e abbellisce lo spazio e attrae i turisti assieme a una sorta di motoApe storica rivisitata da un rivenditore di aranciate e succo di melograno.

Una piazza fra passato, presente e futuro

Si auspica la realizzazione del progetto di pedonalizzazione per liberare questa piazza catanese dal transito delle automobili e dal parcheggio selvaggio. Inoltre la piazza dovrebbe esser valorizzata e tutelata: le colonne sono macchiate da scritte e necessitano di restauro; alcuni palazzi sono in vendita e dovrebbero essere restaurati.

Quella di Giuseppe Mazzini è una piazza che presenta un forte legame col passato storico di Catania e che nel presente e soprattutto nel futuro, ci auguriamo possa essere ancor di più vettore di attrazione turistica e sviluppo economico per la nostra città. Non dimentichiamo che anche Goethe, in visita a Catania per il Gran Tour la descrisse come “una delle più belle piazze d’Italia“.

Fonti: Scatti di memoria, pagina Facebook di F. Cannizzo; Melior de cinere surgo – Obiettivo Catania.

Foto copertina: S. Portale; altre foto: Fabio Panebianco

La storia di Piazza Giuseppe Mazzini e delle sue colonne ultima modifica: 2022-06-22T13:19:49+02:00 da SABRINA PORTALE

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