Catania sogna: laboratorio onirico nel cuore della città

itCatania

COSA FACCIAMO EVENTI SCOPRI CATANIA

Catania sogna: laboratorio onirico nel cuore della città

Catania sogna, iniziativa unica sul mondo onirico ph Angela Strano

Catania sogna, iniziativa unica sul mondo onirico ph Angela Strano

Un’iniziativa unica, non ripetuta in altri centri urbani, che vede il capoluogo etneo protagonista. Un’occasione che apre verso le percezioni più remote dell’inconscio. Catania sogna è un evento tenutosi lo scorso 8 novembre, organizzato anch’esso dall’associazione Donne di Fuora, da sempre volta verso la crescita interiore attraverso strumenti divinatori. Anche quest’occasione, insieme a Fotografia come poesia e Dialoghi dell’anima, hanno avuto luogo alla Pinacoteca Sciavarello.

Come si è tenuta l’iniziativa

Catania sogna ha visto l’introduzione da parte di Lidia Papotto (Donne di Fuora) e di Silvana Bonaccorso (Città metropolitana di Catania). Quest’ultima afferma che in media la notte appaiono 5-6 sogni, molti dei quali non si riesce a ricordare. Essi sono fondamentali per la conoscenza della psiche umana. Dopo questa premessa Ferdinando Testa, psicanalista junghiano, ha condotto l’incontro, con una consistente descrizione sull’essenza dei sogni. Durante l’iniziativa hanno trovato esposizione i quadri di Silvana Bonaccorso, i quali stimolano l’accostarsi al mondo onirico. Prima di dormire, la coscienza “va in allarme”, si mette da parte insieme al pensiero. Ferdinando Testa sostiene che l’antidoto a cinismo e indifferenza sono cultura e conoscenza, pure di se stessi/e.

L’evento non è stato una psicanalisi di gruppo, ma un contesto reso fruibile per sensibilizzare la coscienza all’inconscio. Tutto ciò è già avvenuto nell’antica Grecia. Ai tempi si è seguito un preciso percorso verso la sfera onirica, il quale ha previsto alcune tappe, come la biblioteca e la cripta. Secondo Jung il sogno è come il teatro, ciò che compare assume connotati analoghi alle rappresentazioni sceniche. La psicanalisi individua che la nevrosi emerge nel momento in cui sussiste una spaccatura tra la nostra parte consapevole e quella inconscia. Il sogno svela tutto questo, esso purifica la mente, ne fa da spazzino e la ripulisce continuamente.

Catania sogna: il dibattito col pubblico
Ferdinando Testa nel corso dell’interazione col pubblico ph Angela Strano

Catania sogna: le caratteristiche del mondo onirico e il coinvolgimento del pubblico

Ferdinando Testa ha continuato ad esporre gli aspetti del sogno, di sui è sempre stato appassionato. Starebbe ore intere ad ascoltarli, il loro racconto costituisce una bellezza estetica. La sfera onirica è legata all’astro lunare, per via del suo aspetto misterioso, nonché al femminile e al materno. Affinché un percorso di psicanalisi presenti i connotati di efficacia ed efficienza, è fondamentale lavorare sui sogni. Questo consente di conoscere l’inconscio. Il sogno, quindi, è un elemento diagnostico, assume una funzione scientifica. Esso è portatore pure della legge della compensazione col suo contenuto affinché affiorano elementi di cui il/la sognante è carente nella quotidianità. Secondo Eraclito ogni persona nell’attività onirica è sola con se stessa, ciascuno/a diviene regista della propria vita.

Dopo il lungo discorso di Ferdinando Testa, il pubblico ha trovato spazio nel raccontare le esperienze oniriche. A chi si è esposto, sono seguite altre considerazioni, come la correlazione tra natura e sogno. Entrambi seguono il loro corso. C’è stato chi ha parlato di esperienze oniriche ricorrenti, segnale da parte del subconscio che ci sono dinamiche esistenziali da risolvere. Riferimenti ai sogni premonitori, chi li manifesta è particolarmente sensitivo/a. L’inconscio è ben diverso dalla mente, esso segue una sua logica.

I sogni sono pure pronostici, indicano come una persona sta svolgendo il suo percorso di vita. Particolarmente la voce è simbolo del sé, entità sconosciuta. La gran parte (70%) dei sogni sono “banali”, non presentano un’intensa carica energetica. Il non riuscire a ricordarli denota che la persona è più rigida a livello psico-emotivo.

Incontro tanto unico quanto intenso

Catania sogna ha suscitato grande curiosità e interesse. Il mondo onirico è stato sempre una dimensione tanto misteriosa quanto stimolante, lasciando talvolta inquietudine. Esso si trova a contatto con le profondità più remote del subconscio e costituisce un tramite tra questo e la nostra parte consapevole. Vi è un libro intitolato Milano sogna, ma il capoluogo etneo assume l’esclusiva per aver ospitato un laboratorio onirico. Si auspica almeno un incontro mensile di Catania sogna, con l’intento di educare alla conoscenza più profonda del sé.

Catania sogna: laboratorio onirico nel cuore della città ultima modifica: 2022-11-12T09:04:54+01:00 da Angela Strano

Commenti

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top
0
Would love your thoughts, please comment.x