In occasione dell’iniziativa ministeriale “Una Domenica al Museo“, siamo tornati a visitare il Polo Tattile Multimediale della Stamperia Regionale Braille di Catania dedicato a Borges per vivere sensazioni, emozioni ed esperienze in un viaggio straordinario dedicato alla cultura, all’arte, alla conoscenza attraverso i sensi, guidati dagli ideatori del museo.
Il Polo Tattile Multimediale di Catania
Il Polo Tattile Multimediale di Catania si trova in via Etnea alta a Catania, immerso nel quartiere del Borgo. Nasce nel 2008 per iniziativa della Stamperia Regionale Braille, una Onlus nata nel 2001che si occupa di: provvede alla trascrizione e stampa di testi scolastici ed extrascolastici in Braille per non vedenti, in Large Print per ipovedenti, audiolibri e altri formati accessibili. Realizza e stampa numerose riviste in Braille a diffusione regionale e nazionale, libri tattili polimaterici per bambini e ragazzi, disegni termoformati in rilievo, plastici architettonici fruibili dai non vedenti, mappe tattili e numerosi altri prodotti che possono agevolare la loro vita quotidiana.
La Stamperia Regionale Braille
La Stamperia Regionale Braille, istituita con Legge n. 52 del 1978 della Regione Siciliana, da più di trent’anni contribuisce all’integrazione scolastica, sociale e lavorativa dei non vedenti ed ipovedenti della Sicilia. Si occupa inoltre di consulenza, progettazione accessibile e forniture specializzate per Musei, Parchi naturali, Enti pubblici e privati.
Ogni anno, infatti la Stamperia produce e stampa gratuitamente oltre 3.000 testi scolastici per gli studenti non vedenti ed ipovedenti della Sicilia, realizzati in diversi formati loro accessibili: Braille, caratteri ingranditi, audiolibri, formati digitali per sintesi vocale o display braille. Si occupa inoltre della stampa e spedizione di diverse riviste associative in Braille a diffusione nazionale, con una copertura di circa l’85% della produzione italiana. Svolge attività di consulenza, di progettazione accessibile e di forniture specializzate per Musei, Parchi Naturali, Enti Pubblici e Privati.
Essa si occupa anche di integrazione e condivisione culturale tra non vedenti, ipovedenti e vedenti nel Museo Borges. Il motto della stamperia è presente all’interno del museo in punti strategici quali l’accesso al giardino multisensoriale. Ecco il simbolo: un sole con al suo interno la scritta “La nostra luce”.
Il Museo Borges
Si tratta di un museo unico nel suo genere perché appunto si tratta di un polo multidisciplinare che coniuga e tenta di far vivere più esperienze ai suoi visitatori, per la maggior parte studenti, ma anche singoli individui, famiglie, tutti accomunati dalla voglia di vivere esperienze affidandosi ad altri sensi ad esclusione della vista. Non pochi infatti, decidono di percorrere il giardino o di accostarsi alle opere artistiche proprio indossando una benda o chiudendo gli occhi, per avvicinarsi così al mondo della cecità e delle sue problematiche. Le guide alla scoperta di questo mondo sono spesso in non vedenti che creano un’interessante ed empatica interazione con i “vedenti”.
L’obiettivo principale di questo museo è quello di realizzare un’esperienza unica nel suo genere, in grado di far vivere l’arte attraverso una prospettiva e metodologia diversa, ossia quella del tatto.
Al Polo Tattile è obbligatorio toccare i monumenti per “vedere”, così da sentire l’arte a pelle attraverso le proprie dita.
Tutte opere sono realizzate secondo il metodo di scomposizioni in piani “Ottico-Tattili”, ideato e sviluppato dalla stessa Stamperia.
La struttura
Il polo museale si compone di: uno showroom di articoli tiflotecnici e tifloinformatici unico in Italia; un Museo Tattile arricchito da riproduzioni di sculture e modelli architettonici tridimensionali; un Bar al Buio, dove il non vedente diventa accompagnatore e guida del vedente; un Giardino Sensoriale, ricco di profumi ed essenze tipiche della Sicilia.
Al piano intermedio si trova una biblioteca/sala conferenze da 90 posti a sedere e al piano superiore sono ubicate altre sale espositive del Museo Tattile, laboratori didattici.
Gli spazi interni ed esterni
Appena varcata la soglia del palazzo, dopo la biglietteria, la prima tappa collocata all’esterno è quella del giardino sensoriale, una piccola oasi di verde di oltre 600mq. L’area è totalmente accessibile a tutti, grazie al percorso tattilo plantare e agli indicatori sonori e tattili. Al sui interno non vi sono barriere architettoniche e si trovano piante tipiche del Mediterraneo che stimolano il visitatore ad esplorare l’intera oasi alla ricerca di nuove percezioni olfattive valorizzate da tatto e udito. Al visitatore data una benda monouso per camminare e vivere lo spazio “al buio”.
Altra tappa particolare da vivere all’interno, è l’esperienza del “Bar al buio“: qui il non vedente diventa accompagnatore e guida del vedente che decide completamente di fidarsi e affidarsi appoggiando la mano sulla spalla, o dando la mano. Il bar, che propone degustazioni di bevande, presenta dei quadri che si possono toccare. I protagonisti di questo spazio, i banconisti, giocano con i visitatori mettendoli alla prova, facendogli indovinare le figure, stimolando la loro fantasia e facendogli vivere la loro condizione quotidiana, senza pregiudizi e condizionamenti. Al bancone, gustando bevande, si possono scambiare due chiacchiere. Si prende coscienza del fatto che, anche senza la vista, si può vivere una vita normale, dove le percezioni ottiche sono sostituite da quelle olfattive, tattili e sensoriali. Un’esperienza sensoriale atipica, coinvolgente e particolare che vi sorprenderà. E’ una fra le cose più belle che propone il polo. Sicuramente vi piacerà.
Infine lo Showroom “FRAMMENTI DI LUCE” in cui trovare strumenti e ausili per non vedenti e ipovedenti.
Le collezioni
All’interno del museo Borges si possono conoscere e “vedere”, sperimentando il tatto, numerosi capolavori d’Arte. Al pian terreno c’è è la parte dedicata a Catania e ai suoi monumenti più rappresentativi. Sempre al pian terreno, ma nella parte opposta che costeggia il giardino, si trova l’area che ospita le opere pittoriche più importanti della modernità e contemporaneità come La Giocanda, La Medusa di Caravaggio , Les Demoiselles d’Avignon di Picasso, un quadro di Mirò, ecc. Si tratta di un’area adibita a pinacoteca con all’interno delle innovative riproduzioni in rilievo di opere pittoriche. Qui c’è anche un’opera scultorea in terracotta, una testa di cavallo realizzata dall’artista -scultore non vedente Felice Tagliaferri.
Al primo piano ospita la sala dedicata alle religioni monoteistiche fruibili attraverso i “Plastici architettonici” di: Muro del Pianto, la Basilica del Santo Sepolcro in Gerusalemme. Si passa poi nelle altre stanze che accolgono altre opere della storia quali: la Piana di Giza, il Colosseo, la Torre Eiffel, la Moschea di Kairouan, di Kutubiyya. C’è anche un’area dedicata ai castelli in cui spazio importante hanno quelli siciliani : Acicastello, Donnafugata, Castello di Maniace, ecc.
Alcuni di questi plastici sono apribili per permettere al non vedente di entrare e capire la struttura.
Passiamo poi alla stanza dedicata alla basilica di San Pietro a Roma che custodisce anche le “Opere pittoriche in rilievo” come: la Creazione di Adamo di Michelangelo.
In esposizione temporanea si trova anche il plastico che riproduce la zona archeologica di Morgantina che affianca l’ultimo plastico realizzato dagli artisti della Stamperia raffigurante in rilievo uno dei mosaici della Villa romana del casale di Piazza Armerina ad Enna.
La sezione dedicata a Catania
Al pian terreno è ospitata una sala dedicata alla nostra città di Catania con i suoi monumenti più iconici. Al centro campeggia il nostro Liotru, il plastico della fontana dell’Elefante, attorniato da: Palazzo degli Elefanti, la cattedrale, palazzo dei Chierici; nella stanza attigua seguono: la chiesa di san Giuliano, la Chiesa di San Michele Arcangelo ai Minoriti, il Palazzo dei Minoriti, il Aeatro Bellini (apribile e visibile anche all’interno con tantissimi dettagli).
La guida ci spiga anche i dettagli della facciata del duomo, ci parla delle absidi normanne sopravvissute al terremoto del 1693, delle statue che adornano la facciata del Vaccarini: Sant’Agata al centro con accanto gli altri patroni della città, san Euplio e San Berillo, ci spiega la leggenda di Eliodoro, ci parla dell’acustica unica del nostro teatro, realizzata grazie al fatto che sorge su una colata lavica sotto cui scorre l’Amenano e tante altre curiosità spesso sconosciute. Ce la mostra dalla prospettiva di chi vive e “vede” la città senza il dono della vista!
Le iniziative
Il Museo propone tantissime iniziative culturali. Nel 2012 ha proposto il Polo Tattile itinerante, un autobus girovago per le piazze e scuole dell’Italia del Sud e delle Isole, alla scoperta dei progetti del Museo Borges catanese al fine di promuovere nei giovani l’integrazione sociale, culturale e lavorativa di coloro che hanno deficit visivi. Ha ospitato diverse iniziative come la Giornata Nazionale del Braille 2009 e 2010, il festival Minimondi (Libri per ragazzi), Cene al Buio e premiazioni Lions.
Da alcuni anni il polo partecipa all’iniziativa “La domenica al museo“, che propone la visita gratis la prima domenica del mese; ha poi preso parte alla raccolta fondi per Telethon; ha partecipato alle iniziative: La notte dei musei e Notte di luce al museo, lasciando aperte le porte dell’edificio ai fruitori che vogliono visitarlo in tarda serata.
Il Polo ha organizzato anche eventi ad hoc come quello dedicato al centenario della scomparsa di Giovanni Verga con diversi appuntamenti letterari e musicali dal grande livello culturale.
Con le sue iniziative si propone come punto di incontro tra conoscenza e diversità attuando eventi specifici per la sensibilizzazione e informazione.
Il palazzo
Il Polo si trova allestito all’interno di un bellissimo e grande palazzo fatto costruire nel 1797 da Nazario Buscemi, mercante proveniente dalla provincia arricchitosi grazie agli affari. Non si tratta dunque di un palazzo nobiliare ma di borghesi arricchitisi che volevano appunto competere con i nobili catanesi. Appartenuto in passato a diverse famiglie, ed adibito a botteghe al piano inferiore e abitazione al piano superiore, è stato oggetto di lavori di consolidamento e restauro prima di essere destinato alla sede del Polo Tattile Multimediale.
Il palazzo presenta delle grandi stanze con tetti con volta a botte e a crociera interamente affrescati e dipinti, con stucchi, tutti originali. Oggi queste stanze accolgono alcune delle collezioni più importanti. Vi è ad esempio la sala principale che presenta una particolarissima rappresentazione della maternità: la donna allatta sia il figlio che il padre.
Un fiore all’occhiello per Catania
Nel giro di pochi anni, il Polo Tattile Multimediale è diventato un punto di riferimento per tantissimi non vedenti ed ipovedenti. Accoglie quotidianamente scolaresche da tutta la Sicilia, di ogni ordine egrado, accoglie studenti universitari e volontari del Servizio civile.
E’ una struttura unica nel suo genere per i tanti motivi esposti. Vale la pena conoscerla e valorizzarla e costituisce per la nostra città un fiore all’occhiello. Vi invitiamo a visitare il Polo.
PER INFO TEL. 095/500177 – EMAIL [email protected]
foto copertina e notizie tratte dalla pagina Facebok: Polo tattile multimediale