Collocato tra via Zuccarelli e via Belfiore, in pieno centro storico a Catania, il Midulla centro polifunzionale è un cuore che non smette di pulsare, grazie ai gruppi di artisti che già si stanno preparando per la prossima stagione.
Il centro polifunzionale recuperato dai cittadini
Siamo nel quartiere di San Cristoforo, dove lo scorso gennaio l’edificio che oggi ospita il Midulla è stato occupato e restituito ai cittadini.
Storico cinema del rione recuperato dal Comune per poi rimanere nuovamente abbandonato per cinque anni.
Sono stati i cittadini, le associazioni, gli attivisti e i volontari che hanno ripristinato impianti elettrici e di areazione e tubi dell’acqua. Rimettendo in sesto e riaprendo alla città le porte del centro multidisciplinare. Organizzando corsi di danza e chitarra, lezioni di percussioni, pianoforte e di circo in palestra. C’è anche uno spazio per il dopo scuola e diverse sale destinate a numerose attività. Tra cui proiezioni cinematografiche e feste in cui viene coinvolto tutto il quartiere.
Alcuni libri da consultare al Midulla
Le attività per i bambini
A cominciare dai bambini, affezionati frequentatori del Midulla. Che rappresenta per loro un’alternativa al bighellonaggio e ai pomeriggi passati davanti televisione, computer e telefonini.
Qui imparano a suonare, ballare, condividere esperienze con i propri coetanei.
Cantano Alla fiera dell’Est, strimpellano con le chitarre e hanno voglia di far vedere ad amici e genitori cosa sono in grado di fare. Magari creando un vero e proprio coro del Midulla.
Una delle lezioni di chitarra
E quelle per tutta la famiglia
Ma il centro polifunzionale Midulla ospita anche la frequentatissima palestra per donne, gestita tra le altre dalla signora Mimma, che si occupa della sartoria dell’associazione Gapa (Giovani Assolutamente Per Agire).
Lezioni di ballo per donne al Midulla
Oltre a tutte le attività che si alternano tenendo vivo, di settimana in settimana, il quartiere. Percussioni, samba, yoga, tamburello, scherma, ping-pong, capoeira.
Portate avanti da volontari e cittadini che vogliono muoversi per migliorare il proprio territorio.
Perché, come recita lo slogan, “il Midulla è della città e alla città ritorna”.
