Un incontro volto ad una maggior conoscenza della sfera sentimentale. Un’occasione in cui la dimensione psichica e quella esoterica convergono verso nuove percezioni del sé. Le relazioni affettive tra psicoanalisi e astrologia è una conferenza tenutasi lo scorso martedì pomeriggio presso la Pinacoteca Sciavarrello. Un momento ricco di numerosi spunti verso l’approfondimento di sentimenti, emozioni, sensazioni.
Introduzione dell’incontro
Le relazioni affettive ha trovato organizzazione con la città Metropolitana di Catania. Ha moderato l’incontro l’associazione Donne di Fuora, che da sempre si occupa di crescita interiore attraverso gli strumenti esoterici e le arti terapie. La Pinacoteca Sciavarrello è il luogo in cui si svolgono tutte le iniziative dell’associazione aperte al pubblico, come i laboratori onirici (Catania sogna). Da ricordare pure il primo incontro sul rapporto psicanalisi-astrologia (Dialoghi dell’anima), risalente ad ottobre, e Fotografia come poesia, dello scorso maggio. L’evento di martedì scorso si è focalizzato su come vivono l’amore le persone in rapporto al segno zodiacale. Non si tratta di indicazioni assolute, ci si riferisce al carattere tipico, ciascun segno, che poi si controbilancia con altri fattori, ambientali ed esperienziali.
E’ tutto il tema natale a determinare il temperamento di un individuo, ovvero la fotografia del cielo, l’immagine della posizione dei corpi celesti al momento della nascita. Introduce l’incontro Silvana Bonaccorso (Città metropolitana di Catania), accennando ai popoli antichi i quali, dall’osservazione del cielo, hanno ricavato tanti saperi. Segue Lidia Papotto (Donne di Fuora), riferendosi al rapporto astrologia- psicanalisi, che nell’incontro trova una connotazione particolare, ovvero quella sentimentale. Il tema dell’amore è inteso come un nuovo ciclo di vita, che porta rigenerazione e trasformazione.
Le relazioni affettive: un’osservazione attenta
L’incontro vede il dibattito tra Ferdinando Testa, psicanalista junghiano, e Olimpio Vissalli, astrologo, pranoterapeuta, terapista di medicina tradizionale cinese. Un alternarsi di discorsi, riflessioni, considerazioni su come vivono l’amore le persone in rapporto in segni zodiacali. Ferdinando Testa rileva che, secondo alcuni, l’astrologia è incompatibile col pensiero occidentale. In realtà non è così, le due branche semplicemente si muovono lungo canali spazio-temporali differenti. Particolarmente in Occidente prevale il rapporto causa-effetto nell’interpretare i fenomeni; l’astrologia, invece, si muove con la sincronicità. Essa, quindi, può trovare impiego pure in campo clinico, sciogliendo così dei punti nodali. L’astrologia inoltre, poiché consente di conoscere se stessi/e, allieva il senso di colpa, fondamento per problemi come scarsa autostima e depressione.
Il rapporto tra astrologia e psicanalisi è un percorso che permette di attraversare la sofferenza. Occorrono tempo, pazienza, dedizione, volontà, umiltà. L’astrologia costituisce un crogiolo di simboli, i quali connettono con gli aspetti più profondi dell’inconscio umano e pertanto rimandano ad una dimensione archetipica. Dopo la premessa dello psicanalista junghiano, viene il dibattito vero e proprio tra i due relatori. Entrambi indicano i tratti caratteriali e comportamentali di ogni segno zodiacale, con riferimenti alla mitologia, anch’essa legata all’astrologia. Un lungo excursus che vede come perno le relazioni affettive e il modo di viverle per ogni segno.
Altre considerazioni
Nel corso del dibattito i due relatori hanno rilevato particolarmente alcuni aspetti. Ferdinando testa ha posto la distinzione tra animus, ovvero la maniera di comprendere i vari aspetti della vita, legata all’intelletto; e anima, relativa invece al sentimento. Se nel rapporto amoroso prevale il primo, sussistono delle disfunzioni. Ci si è riferito anche a qualche aspetto che porta alla fine delle relazioni sentimentali, come le eventuali proiezioni verso il/la partner. Anche la paura dell’abbandono, se non risolta, può portare dinamiche negative. Le relazioni affettive portano i segni zodiacali ad assumere determinate caratteristiche. Ad esempio, il Cancro tende ad una massima espressione di affetti e sentimenti; ciò riconduce alla Grande Madre archetipica. Lo Scorpione manifesta una sensualità prorompente; il Toro tende alla continuità nelle relazioni. I Pesci si nutrono dell’inconscio collettivo; essendo l’ultimo segno zodiacale tendono all’immutabilità e nell’eternità.
I due relatori, in ultimo, pongono le conclusioni assieme a Lidia Papotto, la quale afferma che in ciascuno/a di noi sono compresenti i vari segni zodiacali. Per comprendere meglio le dinamiche di coppia, è fondamentale guardare al rapporto Sole-Luna, incarnanti gli archetipi maschile e femminile. Olimpio Vissalli ricorda che in Oriente il medico è pure astrologia e individua nella malattia fisica un nodo karmico da sciogliere. Egli inoltre spiega l’importanza del settimo campo, il quale determina il mantenimento della relazione. L’amore resta un mistero, l’astrologia insieme alla psicanalisi tendono a interpretarlo. Gli incontri pubblici avvengono tutti alla Pinacoteca Sciavarrello in quanto ricca d’arte, una dimensione che porta all’armonia e alla creatività. Le relazioni affettive è stata una conferenza tanto intensa quanto partecipata. Si è trattato un tema che richiama i perché atavici del genere umano, trattata in modo scorrevole. A questo seguiranno altri incontri rispetto al rapporto astrologia-psicanalisi.
