Dalle nuove statistiche, la curva dei contagi da Covid-19 promette adesso una speranza di ripresa, ma è ancora presto per ripartire ufficialmente. «Dobbiamo ancora non rassegnarci – chiosa il governatore Nello Musumeci durante il video messaggio di auguri pasquali –. Dobbiamo ancora fare un sacrificio in più». Fase due ancora in attesa che la fase uno finisca definitivamente.
Pasqua e pasquetta andate benone
A Catania atmosfere casalinghe festaiole (condivise sui social) confermano la diligenza dei cittadini verso le direttive regionali. Da ciò, e dalle precedenti settimane di prudenza, consegue un rallentamento dei contagi e il passaggio dall’allerta alla cautela. Cautela però monitorata a puntino. Chiusi i negozi (alcuni in fase di pulizia e sanificazione, nella speranza di riaprire… ma si attenderà ancora). Troppo presto per parlare di apertura dei lidi balneari quest’estate (ma non è detta l’ultima parola). Scuole ancora chiuse.
L’assessore alla Salute consiglia piena fiducia nei dati scientifici
Ruggero Razza (assessore alla Salute) suggerisce dunque di avere sin da adesso uno sguardo rivolto all’immediato futuro, pur rimanendo guidati dai risultati scientifici. Sono dunque questi ultimi gli unici punti di riferimento guardati dal presidente della Regione. L’unica guida a cui riporre fiducia.
«Non dobbiamo perdere la pazienza – continua il presidente –, non dobbiamo rovinare tutto quello che abbiamo fatto in questo periodo. Dobbiamo ritrovare le ragioni dell’unità per stare assieme. Tanti di voi (riferendosi ai cittadini, ndr) rinunciano a tante cose. Ma questo è il valore di una comunità che sa essere presente a se stessa».
Fase due a data da destinarsi. Priorità alla salute dei cittadini
Proprio attenendosi a tale linea preventiva, Nello Musumeci è in attesa di una risposta da parte del Comitato tecnico-scientifico. Interrogato – quest’ultimo – per delucidare il presidente sul da farsi. È dunque in attesa tutta la Sicilia e tutta la città etnea per poter ripartire al meglio e in massima sicurezza. È quindi prolungato il lockdown fino a che il Governo non aggiorni le regioni con i successivi provvedimenti. Catania, pazientemente, dovrà ancora attendere prima di rinascere. Come ha sempre fatto, d’altronde.
Foto in copertina di Salvo Puccio