La pittura di Jean Calogero: un catanese tra i grandi artisti del Novecento

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STORIE

Alla scoperta della pittura di Jean Calogero

Tutti devoti tutti" è l'opera che Jean Calogero ha dedicato alla festa di Sant'Agata. E' stata donata dall'artista nel 2010 e si trova presso il Museo Diocesano in piazza Duomo, nella Sala Polifunzionale "Archimede Cirinnà".

La pittura di Jean Calogero

Jean Calogero, pseudonimo di Giovanni Calogero, è stato uno fra i pittori siciliani e italiani più influenti del Novecento. Grazie alla sua arte ha portato la Sicilia e Catania in giro per il mondo, facendone conoscere i panorami più belli, i colori, i sapori, i profumi, impressi per sempre nelle sue variopinte tele. Calogero è uno degli artisti più visionari, eclettici e schivi dello scorso secolo. Il pittore ha dato vita ad un’arte onirica ma anche fondamentalmente tangibile e riconoscibile nei riferimenti. L’artista catanese amava molto i colori brillanti, atti a sottolineare le sensazioni nate dai luoghi e dai soggetti ritratti.

Scrive di lui Leonardo Sciascia, nel 1970: “Direi, ecco, che Calogero è un surrealista quale poteva nascere in Sicilia: uno che non opera l’epanchement du reve dans la vie rèelle, ma totalmente sfugge alla vita reale”.

Una delle opere realizzate dal pittore catanese Jean Calogero, raffigurante il suggestivo panorama di Acicastello.

Una delle opere realizzate dal pittore catanese Jean Calogero, raffigurante il suggestivo panorama del borgo marinaro di Acicastello, incastonato tra il Castello Normanno e i Faraglioni.

Jean Calogero e Catania

Il pittore nacque a Catania il 20 Agosto 1922. Nella città etnea frequentò il Liceo Artistico, concretizzando la sua innata passione per il disegno, ma i disagi del dopoguerra ed il bisogno di guardare verso i luoghi del confronto delle idee, lo portarono a viaggiare. Dopo la guerra, che l’aveva visto impegnato come “pittore del fronte”, Calogero si recò a Roma per trarre ispirazione dall’arte di Guttuso. Ne 1947, dalla città natale si spostò a Parigi.

Catania rimarrà uno dei punti focali della sua vita di uomo e artista. Il legame con la “città dell’elefante” è evidente in una serie di opere che hanno per soggetto Piazza Duomo e la festa di Sant’Agata, colte nei loro particolari e riproposte nella varietà di colori che coincide con la variegata umanità che popola quotidianamente questi luoghi così suggestivi. Dopo il successo parigino, l’artista decise di tornare, scegliendo di abitare ad Acicastello, dove morì il 15 novembre 2001. Qui si trova la la Casa-Museo Calogero, dove sono esposte le sue opere. A lui il comune del borgo marinaro ha dedicato anche una via.

Parigi e la Sicilia, sono per lui grande fonte di ispirazione, tanto da dividersi tra questi due luoghi fisicamente e spiritualmente. Vagava con la fantasia e li unificava. Dipingeva Parigi con le pale di ficodindia, o il duomo con un cielo grigio o Acicastello con un cielo scuro e fumoso, dai tipici colori parigini.

Jean Calogero annovera fra i soggetti ritratti, la bellissima e suggestiva piazza Duomo, per rimarcare il legame con Catania.

Jean Calogero annovera fra i soggetti ritratti, la bellissima e suggestiva Piazza Duomo, con il suo “liotru”, per rimarcare il legame con Catania.

Jean Calogero e il successo estero

Da Catania, Jean Calogero si trasferì a Parigi per frequentare i corsi di pittura all’Ecole des Beaux-Arts.

Calogero fa della Francia la sua seconda patria e iniziando un’intensa attività espositiva che lo porterà con frequenza in America e in Giappone. In Francia, l’artista catanese ebbe i primi lustri artistici. Ai piedi di Montmatre, al numero 11 di Boulevard de Clichy fissò il suo atelier acquistando lo studio che era stato di Degas in un palazzo dove aveva vissuto Picasso. A Parigi Calogero ebbe tanta fortuna e premi. Venne coinvolto nei momenti più vivaci del fermento artistico parigino di metà secolo, partecipando a numerose mostre e dibattiti di grande rilievo. Nel 1949 ebbe il suo primo contratto artistico, firmato per la Galerie Hervè di Parigi, nota per seguire in quegli anni, gli sviluppi della giovane pittura europea. Nel 1950 la sua prima mostra personale.

La sua prima monografia risale al 1954 e venne curata da Maximilien Gauthier, uno dei maggiori critici francesi del tempo che, con grande abilità, riesce a tracciare in maniera meravigliosamente esaustiva le aspirazioni e la personalità dell’artista.

Nel 1957 venne premiato a Parigi con il massimo riconoscimento ad artisti viventi: la Grande Medaglia d’Argento. Nel 1959, viene inserito nel catalogo internazionale dell’arte BENEZIT tra i pittori più autorevoli della pittura mondiale.

 

E' in progetto la realizzazione di un museo permanente da dedicare a Jean calogero, per permettere a tutti di conoscere il suo percorso e il suo contributo, da italiano e siciliano, alla grande arte del Novecento.

E’ in progetto la realizzazione di un museo permanente da dedicare a Jean calogero, per permettere a tutti di conoscere il suo percorso e il suo contributo, da italiano e siciliano, alla grande arte del Novecento.

Jean Calogero e il progetto di un Museo permanente

Numerose sono state le mostre realizzate per omaggiare l’artista. L’ultima intitolata ” Disegni inediti di Jean Calogero “si è tenuta nel 2016 a Palermo. L’ha preceduta l’esposizione all’interno della Rassegna Luci e miti al castello di Mola a Messina. Nel 2010 è stata allestita un’antologica presso la Galleria d’Arte Moderna del centro Culturale Le Ciminiere di Catania dove sono state esposte le opere dell’artista divise nei tre periodi che hanno caratterizzato la sua crescita artistica. Più di mille visitatori hanno ammirato anche  opere inedite di Jean Calogero. Nel 2012 Siracusa ha ospitato la mostra “Jean Calogero. Opere scelte”. A Catania le opere sono state esposte anche presso Palazzo Manganelli. L’arte di Calogero è visibile all’interno della Casa museo di Acicastello. Si progetta la realizzazione di un museo permanente che permetta la fruizione completa delle opere del pittore catanese per comprenderne appieno l’iter e il messaggio veicolato nei suoi dipinti così vitali.

Così scriveva uno dei più grandi talenti siciliani:

“Quando dipingo, mi metto davanti alla tela ed è come se mi chiudessi in una bolla di cristallo. Comincia un viaggio attraverso l’immaginazione e non so dove mi porterà …”. (Jean Calogero )

Per scoprire la sua arte vai sul sito ufficiale: http://www.jeancalogero.com/.

(Fonti per testo e foto: http://www.siciliajournal.it/http://www.jeancalogero.com/).

Alla scoperta della pittura di Jean Calogero ultima modifica: 2018-03-13T10:31:29+01:00 da SABRINA PORTALE

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