La frase, in dialetto catanese, si rivolge a chi non presta ascolto. L’origine del detto è da ricercare nell’antico mestiere dell’ombrellaio, figura presente fino al 1950. Con la ripresa economica nessuno pensava più di far riparare gli ombrelli, ma preferiva acquistarne di nuovi. Il grido dell’ombrellaio veniva sempre meno ascoltato, facendo venir meno questo antichissimo mestiere.
Autore: Cristina Gatto
Mi chiamano Chinaski e come il Perozzi di Amici miei, ho quasi dimenticato che il mio nome è Cristina. Ho una passione viscerale per il cinema e per la musica, colleziono vinili e oltre i libri leggo parecchi fumetti. Amo i gatti (nomen omen). Cos’altro aggiungere? Non pedalo perché non ho voluto la bicicletta, sono irriverente, sempre pronta alla battuta, dotata di autoironia (l’altezza l’avevano terminata) e come Luciano Bianciardi spesso mi domando “chissà se riuscirò a trovare la strada di Itaca, un giorno?”
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