Nasce Vulcanica, la prima e unica vodka siciliana da grani antichi coltivati alle pendici di mamma Etna. Un sogno per gli appassionati (e per i ‘mbriacuni), un grande progetto che parla siciliano e profuma di tradizioni. Un nome importante che racconta la forza del fuoco e la purezza del prodotto. Un progetto, ancora, che parla di agricoltura sostenibile e che ci ricorda, qualora ce lo fossimo dimenticati, la ricchezza del nostro territorio.
Nasce Vulcanica!
La vodka siciliana è stata presentata qualche giorno fa a Milano nel corso di un evento che si è svolto al Mag La Pusterla. Vulcanica è una vodka artigianale, nasce grazie ai preziosi grani antichi coltivati nei terreni alle pendici dell’Etna dall’idea di Stefano Saccardi, veterano dell’industria degli Spirits, e Sonia Spadaro, sommelier e produttrice di vini, siciliana e portavoce di Simenza (associazione che si occupa della tutela dei grani antichi rispettando le colture tradizionali e le biodiversità locali).
Il suo carattere deriva da un’attenta e selezionata miscela di grani che rispecchiano le tradizioni alimentari del territorio, ricchi di proteine e di sapori. La produzione, inoltre, avviene in maniera particolare: il processo di distillazione si ha all’interno di una colonna di rame e poi in alambicco pot stil. Grazie a questo alambicco si ottiene un gusto morbido e alquanto sofisticato. La filtrazione leggera, anzi leggerissima permette di preservare tutte le sfumature organolettiche dei grani antichi e rendendo la vodka siciliana non trasparente e non priva di gusto. Per il processo di diluizione, inoltre, si utilizzano solo acque pure provenienti dalle fonti naturali dell’isola.
Alcune info
“Vulcanica è un prodotto davvero speciale. Noi siamo gli unici ad usare i grani antichi di Sicilia per produrre la nostra vodka premium siciliana. Lo scopo del prodotto è di fare innovazione valorizzando al tempo stesso una cultura e identità antiche, che danno origine a dei prodotti straordinari. Ci piace anche l’idea di dare un piccolo contributo allo sviluppo di un’agricoltura sostenibile in una terra che merita di essere valorizzata”, il commento di Stefano Saccardi durante la presentazione.
La vodka siciliana, durante il corso dell’evento, è stata presentata con cinque differenti cocktail in abbinamento a elementi che ricordavano la Sicilia come il carbone vegetale, chiaro riferimento alla pietra lavica. Il classico Vodka Tonic con scorza di limone, il Sicilian Martini con base di Marsala Dry, il Black Sour con succo di limone e sciroppo al carbone vegetale, il Clearly Uncler con Vermouth rosso, un cordiale (liquore francese) al pistacchio e orange bitter e From Dusk Till Dawn, un drink con succo di limone, marmellata di arance, vino syrah e un dash di albume. Per gli abbinamenti si è dato spazio ai fritti, alla parmigiana e ai capperi.
Già esportata negli Stati Uniti, è da poco disponibile anche in Italia. Chapeau!