Via 80 palme, curiosità dell’odierna via della Concordia – itCatania

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CICERONE ITINERARI LO SAPEVI CHE

Via 80 palme, curiosità dell’odierna via della Concordia

Catania

Via 80 palme o meglio “palmi” vi dice qualcosa? Il catanese più curioso o quello più anziano saprà già benissimo di cosa stiamo parlando. Il secondo, soprattutto, potrà farmi scuola e doposcuola. Ricorderà benissimo i nomi che c’erano prima e che via della Concordia una volta si chiama 80 “palmi”. Un’altra storia, un altro racconto e piccole curiosità della città del Liotru.

Via 80 palme, più correttamente 80 palmi

Catania è una fonte inesauribile di notizie e di curiosità. Ogni quartiere, ogni via e ogni palazzo raccontano una storia. Aneddoti, dettagli ed espressioni si fondono per creare un “compendio” immaginario che parla di una città tra acqua e fuoco. Nel mio odierno girovagare virtuale, mi sono imbattuta in questo particolare che parla di via della Concordia. In un forum che testava la “catanesità” degli utenti, ho letto due frasi che mi hanno colpito particolarmente. “Sai che la migliore carne di cavallo la trovi da Saro Allicaricchi in via 80 pammi, ‘o Futtinu” e “sai l’origine del soprannome Allicaricchi e sai perchè la via si chiama 80 pammi“.

Gram Box
Catania vista dall’alto. Fonte foto: Gram Box

Colpita. 80 palmi? No, non so perché la via si chiami così. Non sono catanese? Eppure la mia fede è rossazzurra, l’insalata per me è pomodoro, ricotta salata e cipudda. La colazione? Si fa con la cipollina e via dicendo, ma tant’è… quale smacco e disonore! Colta impreparata ho fatto le dovute ricerche. Ho trovato alcune informazioni al riguardo e un articolo bellissimo che parla di via della Concordia, o meglio: via 80 palme e ancora: 80 palmi.

Nome, curiosità e dettagli

Il nome deriva dalla larghezza della strada, più di 20 metri (un palmo corrisponde a circa 26cm). Le altre informazioni parlano del progettista Bernardo Gentile Cusa, barone, architetto, ingegnere e accademico italiano. Gentile Cusa, con il piano regolatore e di risanamento, oltre a stabilire la larghezza e la lunghezza della strada, aveva ideato una piazza tra le vie De Lorenzo e Cordai che però non venne mai realizzata. Andando avanti nella lettura, si cita il sacerdote Salvatore Pignataro, che diede una spinta per la realizzazione della strada.

Alberto Dionisi
Via della Concordia, foto di Alberta Dionisi

Una curiosità: nel 2018 è stata intitolata una parte di via Siracusa al sacerdote. Pignataro, “prete di frontiera”, divenne parroco del cosiddetto “Tondicello della Plaia”, in cui, nel 1959, fondò una scuola parrocchiale. Si dedicò inoltre alla costruzione della chiesa, completata nel 1970, e di un centro per anziani, rimanendo per mezzo secolo punto di riferimento e anima del quartiere. Via 80 palme inizia proprio dalla piazzetta del Tondicello, a nord odierna via Plebiscito, a ovest il cimitero (Tre Cancelli) e ferrovia Bicocca, a est faro Biscari e a sud via Acquicella Porto. Un quartiere costituito da depositi, magazzini e piccole industrie. Una volta arrivava il mare sotto gli archi e proprio lì avveniva il lavaggio dei cavalli e delle carrozze. Una volta, ancora, c’era il cinema Concordia acquistato successivamente dal comune, utilizzato come biblioteca e intitolato ad Alberto Sordi. Inutile dire che per tutti il nome biblioteca risponde a quello di “Concordia”.

Fonti: articolo su La Sicilia, qui

Via 80 palme, curiosità dell’odierna via della Concordia ultima modifica: 2022-09-22T09:50:30+02:00 da Cristina Gatto

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