Alla scoperta della chiesa di Sant'Agata alle sciare

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CHIESE SANT'AGATA

La Chiesa di Sant’Agata alle sciare

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Oggi, con ItCatania.it, vi portiamo alla scoperta di uno dei luoghi di culto più suggestivi, legati alla santa patrona catanese: la Chiesa di Sant’Agata alle sciare, sita lungo la storica e centralissima via Vittorio Emanuele, di fronte a piazza Nicolò Machiavelli. La chiesa è legata al miracolo operato dalla santa martire che ha salvato Catania della lava incandescente. E’ un luogo legato alla devozione e fede popolare.

Si tratta di una piccola chiesetta ad un’unica navata. L’esterno di Sant'Agata alle sciare è realizzato in pietra lavica. Particolare è il portale che raffigura la santa, inserita dentro un’edicoletta, affiancata agli angoli da due cherubini, seduti su foglie barocche di acanto, un motivo tipico dell’arte rococò.
Si tratta di una piccola chiesetta ad un’unica navata. L’esterno di Sant’Agata alle sciare è realizzato in pietra lavica. Particolare è il portale che raffigura la santa, inserita dentro un’edicoletta, affiancata agli angoli da due cherubini, seduti su foglie barocche di acanto, un motivo tipico dell’arte rococò. Foto: Sabrina Portale

La chiesetta di Sant’Agata alle sciare

L’edificio di Sant’Agata alle sciare ha una storia particolare. Appartiene alla chiesa dei Santi Cosma e Damiano che si trova dirimpetto e ne costituisce una sorta di filiale. E’ un luogo non molto conosciuto ma frequentato da chi venera e conosce bene la storia e i miracoli della santa. Dell’edificio se ne occupa la Confraternita di Sant’Agata alle sciare e Santa Barbara. Ha sede nella casa a fianco. I membri della Confraternita, dal lunedì al venerdì mattina, si adoperano per aprire la chiesa e farla conoscere ai tanti fedeli e curiosi. La costruzione dell’edificio risale al 1787, dopo la distruzione di una cappella votiva dedicata alla Madonna, a causa del terremoto del 1693. I lavori di costruzione cominciarono nel 1701. La chiesetta ha avuto anche due restauri, uno nel 1969 e uno nel 2002.

Il miracolo di Sant’Agata

L’edificio sacro è legato a uno dei tanti miracoli operati dalla martire in difesa della città natìa contro la minacciosa eruzione dell’Etna. Ci riferiamo, in particolare, alla storica eruzione che partì dalla Pineta Monti Rossi di Nicolosi nel marzo 1669, per raggiungere Catania nel mese successivo. Si racconta che, nei pressi del Bastione del Tindaro, ci fosse un’edicola-altarino votivo in via S. Maria della Catena, vicina alla chiesa dei Cappuccini nuovi. Il fiume di lava che si riversò nella città arrivò fino a lì, pronta a scendere da Montevergine, ad un certo punto, il flusso si diresse verso il mare. All’interno dell’edicola c’era un quadro raffigurante Sant’Agata al carcere, ritratta con le mammelle estirpate e il petto sanguinante. Secondo la tradizione, l’edicola fu distrutta e il quadro si salvò miracolosamente.

L'effige che raffigura il martirio dello strappo delle mammelle che Agata subì è raffiurato su quadro di autore ignoto che operò il miracolo che salvò Catania dalla lava.
Il quadro miracoloso custodito all’Interno della chiesetta di Sant’Agata alle sciare è di autore ignoto, ha dimensioni di almeno 1 metro e 75 centimetri e presenta una ricca cornice molto decorata; ha alla base l’iscrizione: “Alla Diva Agata trasportata in questo luogo dagli strabocchevoli globi di fiamma dell’Etna del 1669”. Foto: Sabrina Portale

L’effige sacra

Si racconta che il quadro con la sacra immagine, si era sollevato e fluiva assieme alla lava, rimanendo intatto nella struttura e nei colori. Il fuoco non lo corruppe; il quadrò deviò il corso della fiumara di fuoco, dirigendosi in un’altra parte, lontana dalle mura erette da Carlo V e dal duomo, modificando il territorio, spostandosi in direzione di via Cristoforo Colombo e Faro Biscari. La fiumana ricoprì tutti gli edifici di epoca romana. Così Agata protesse ancora una volta la sua città. Il quadro è di autore ignoto, ha dimensioni di almeno 1 metro e 75 centimetri e presenta una ricca cornice molto decorata; ha alla base l’iscrizione: “Alla Diva Agata trasportata in questo luogo dagli strabocchevoli globi di fiamma dell’Etna del 1669”. Successivamente al miracolo venne aggiunto al dipinto il dettaglio l’Etna in eruzione alle spalle della santa.

La struttura di Sant’Agata alle sciare

Si tratta di una piccola chiesetta ad un’unica navata. L’esterno è realizzato in pietra lavica. Particolare è il portale che raffigura la santa, inserita dentro un’edicoletta, affiancata agli angoli da due cherubini, seduti su foglie barocche di acanto, un motivo tipico dell’arte rococò. L’interno presenta un’abside quadrata con al centro il quadro miracoloso sormontato dai simboli agatini: la palma e la corona proprie dei martiri e l’acrostico angelico M.S.S.H.E.P.L., con ai lati tre piccoli altarini dedicati alla Sacra Famiglia, al SS.Crocifisso e all’Immacolata.

Molti anni fa, una solenne processione delle reliquia del braccio di S.Agata partiva dalla cattedrale e percorreva tutta via Vittorio Emanuele per arrivare nella chiesetta. Veniva tradizionalmente fatta per ringraziamento e propiziazione, in ricordo della salvezza della città. Avveniva ogni seconda domenica di luglio e il giorno prima si osservava il digiuno.

La santa patrona di Catania, sul poetale di Sant'Agata alle sciare, è raffigurata entro un'edicoletta votiva, affiancata da angeli
Partricolare del portale in pietra bianca che sormonta l’entrata della chiesetta di Sant’Agata alle sciare, conosciuta anche come Sciara dentro le mura, per distinguerla dall’altro edificio sito in quella in via del Rotolo, nei pressi di Ognina, edificato a ricordo della traslazione delle reliquie della Patrona, al ritorno da Costantinopoli. Foto: Sabrina Portale

Origine del nome Sant’Agata alle sciare

Per sciara si intende l’accumulo di lava e di altro materiale vulcanico depositato lungo i pendii di un vulcano. Il vocabolo ha origine araba è indica infatti la strada. Anche Verga ci parla della sciara: “ il mare era del colore della sciara!”

L’edificio prende il nome di Sant’Agata alle Sciare o la Sciara dentro le mura, per distinguerla dall’altro edificio sito in quella in via del Rotolo, nei pressi di Ognina, edificato a ricordo della traslazione delle reliquie della Patrona, al ritorno da Costantinopoli.
Un gioiellino della nostra città da scoprire per il suo legame molto stretto con la nostra amata Agata.

Informazioni:

Chiesa di Sant’Agata alle Sciare
Indirizzo: Via Vittorio Emanuele II, 406 – 95124 Catania
Telefono: 328 0724608

Foto: Sabrina Portale

Fonti: https://www.lasiciliainrete.it/; http://www.adgentes.it/; https://www.miettemineo.it/sciare.html/.

La Chiesa di Sant’Agata alle sciare ultima modifica: 2020-02-13T10:36:54+01:00 da SABRINA PORTALE

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